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La Regione Abruzzo e quel miliardo di euro. Rischio default? ...prima puntata

di Giancarlo Falconi
4 minuti

Un pettegolezzo.
Le leggi esistono per essere applicate.
Partiamo da un assioma.
Il bilancio consolidato è uno strumento di controllo degli enti locali.
Basta leggere " Una delle “novità” introdotte dal Legislatore dell’armonizzazione consiste nell’introduzione dell’informativa contabile consolidata rappresentata dal Bilancio Consolidato. La versione vigente dell’articolo 80 del D.Lgs. n. 118/2011 prevede che a decorrere dal 2015 (quindi con riferimento all’esercizio 2014) Regioni ed Enti Locali devono approvare il Bilancio Consolidato con i propri Enti ed Organismi strumentali, Aziende, Società controllate ed altri organismi controllati sulla base dello schema contenuto nell’Allegato n. 11 al medesimo Decreto".

Abbiamo studiato.
"Il bilancio consolidato del gruppo di un’amministrazione pubblica è:

- obbligatorio, dal 2015, per tutti gli enti di cui all’articolo 1, comma 1, del presente decreto, esclusi i comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti, che sono tenuti alla predisposizione di tale documento contabile a decorrere dall’esercizio 2018, con riferimento all’esercizio 2017.

- predisposto in attuazione di quanto previsto dal presente principio;

- composto dal conto economico, dallo stato patrimoniale e dai relativi allegati;

- riferito alla data di chiusura del 31 dicembre di ciascun esercizio;

- predisposto facendo riferimento all’area di consolidamento, individuata dall’ente capogruppo, alla data del 31 dicembre dell’esercizio cui si riferisce;

- approvato entro il 30 settembre dell’anno successivo a quello di riferimento.
 http://www.rgs.mef.gov.it/_Documenti/VERSIONE-I/e-GOVERNME1/ARCONET/PRINCIPICONTABILI/All_4-4_Principio_applicato_bilancio_consolidato.doc.

La Regione Abruzzo.ggg
Esperta di bilanci preventivi (2013) smemorata nel redigere quelli consuntivi.
Che cosa comporta in termini di restrizioni?
No alle assunzioni.
No alle consulenze.

Un esempio?
Si poteva assumere nel caso dell'Ufficio per la Ricostruzione?

Non si poteva attingere nelle professionalità interne, visto che molti dirigenti o funzionari avevano maturato una grande esperienza nella Ricostruzione del terremoto aquilano?

La notizia?
L'Ada- l'ufficio controllo ispettivo contabile sugli enti regionali e società partecipate ha aperto un'inchiesta sui conti della Regione Abruzzo.

Il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso ha dichiarato " A tal proposito,  vorrei che vi comportaste come dei 'piranha' per contrastare il rischio di burocratizzazione del bilancio regionale e mi aspetto anche che si facciano valutazioni ex ante ed ex post degli investimenti pubblici al fine di cogliere sia l'impatto economico che i risultati in termini di occupazione, di redditività e quindi di sviluppo reale del territorio".
 Alla riunione sulla ricognizione delle attività svolte e sulla programmazione futura del Nucleo di valutazione hanno preso parte, tra gli altri, il direttore generale della Regione, Vincenzo Rivera, ed il capo della segreteria del Presidente, Enzo Del Vecchio. Tutti i componenti del Nucleo, provenienti dai vari Dipartimenti, presentano, sulla base di una precisa scelta, la particolarità di non essere impegnati a tempo pieno nelle attività del Nucleo. Questo al fine di conservare non solo un collegamento funzionale con le strutture di riferimento ma soprattutto per favorire una visione in tempo reale degli atti amministrativi propedeutici agli investimenti e la loro ricaduta sul tessuto sociale
. Controllo, monitoraggio e valutazione sono le attività sulle quali, secondo il presidente D'Alfonso, il Nucleo dovrà concentrare la propria attenzione avendo un occhio particolare alla collocazione delle risorse finanziarie, umane, tecnologiche, patrimoniali e conoscitive della Regione. L'attività del Nucleo sarà rafforzata dall'impiego di borsisti neolaureati e tirocinanti, verrà realizzato un sito web dedicato ma si pensa anche all'organizzazione di un convegno, che avrà luogo in Abruzzo, sul tema della programmazione degli investimenti pubblici con i migliori studiosi del settore oltre ad "avviare apparentamenti di procedure" con le Regioni Marche e Molise. Una figura all'interno del Nucleo, infine, dovrà farsi carico della valutazione e del riordino della spesa pubblica regionale.

Nel frattempo, all'Arap, ( azeinda regionale attività produttiva) ( 400 euro a gettone per ogni seduta delle commissione di valutazione) si è rischiato di non pagare gli stipendi mentre per la 14esima bisognerà ffffattendere nuove entrate.
Il messaggio è chiaro?
Il default della Regione Abruzzo?
Si traccerà una quota economica intorno a 1 miliardo di euro.
Chi pagherà?
La Corte dei Conti è pronta per eventuali responsabilità.
Molti gruppi consiliari stanno rinunciando ai loro "privilegi" ma la relazione farà emergere una situazione delle partecipate da richiamare i più autarchici commissari.

L'analisi del mondo della Partecipate della Regione Abruzzo, vera fucina di assunzione e consulenze d'oro, porterà al default l'intero sistema pubblico?

...e non finisce qui...
 

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