L'unico candidato in Italia, l'unico candidato a sindaco che non accetta di confrontarsi con il proprio avversario in un democratico ballottaggio.
L' esempio di Tribuiani, chi non ha di elegia il doppio nome rimane nel dimenticatoio, è stato giudicato imbarazzante dai salotti romani della Lega di Salvini.
Dopo il flop dell'europee abruzzesi per non essere riusciti ad eleggere un europarlmentare, l'on. Bellachioma e l'ass. senza curriculum ( aspettiamo tutti la pubblicazione) Fioretti, rischiano di saltare per la presumibile sconfitta di Domenica a Giulianova contro il civico dall'Arca di Noè, Jwan Costantini.
Perchè Tribuiani non accetterebbe di incontrare Costantini?
Chi è assente nella comunicazione ha sempre torto e in fondo, dopo aver dimostrato di non conoscere la destinazione d'uso dell'ex Tribunale, dopo aver sbagliato il tricolore confondendolo con la bandiera irlandese, dopo qualche scivolata su coniugazioni da altri tempi e avverbi, forse, Tribuiani è stato ben consigliato.
Il silenzio lascerebbe il dubbio sulle sue effettive capacità amministrative, la loquela qualche altra evidente certezza.
Imbarazzante da guerre intestine o forse, intestinali.
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Magari sarà l'unico a perdere il ballottaggio...il confronto è la prima cosa da fare in politica.