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La Politica dei Poltronisti dimentica gli sfollati...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Ci vorrebbe una buona dose di sensibilità o educazione amministrativa.
L'evoluzione nella forma e sostanza dell'educazione civica.
Archeologia umana.
I fossili della bellezza.
Ieri siamo stati seduti su di una panchina di Colleatterrato Basso.Vigili del fuoco e sfollati...
Io, Domenico e l'intimità dell'attesa di qualche famiglia.
Teramani di ritorno e andata.
Vivono a Roseto, Giulianova o Alba e Tortoreto.
Il mare?
Quello vero è nel loro quartiere .
C'è tutto.
Vedono le barche, il faro, la spiaggia, le onde, gli ombrelloni.
Il mare è ovunque.
Basta che sia casa.
Minuti di nostalgia.
Poi, il cambio di armadio e quelle stanze che riaprono il diario dei ricordi con la scorta dei Vigili del Fuoco.
Sembra una visita a un carcerato.
L'ora d'aria.
Il respiro della vita.
Mentre a Teramo, la politica pensa a come riempire le poltrone, a creare nuovi posti di lavoro a nostre spese, per soddisfare gli accontentini, gli incoerenti, i ladri di promesse, gli smantenuti della parola, i teramani ospiti lontani, avrebbero un solo desiderio.
Aspiranti di attenzioni.
Non essere dimenticati.
Essere trattati da figli e non figliastri.
Sfollati da mesi e nessuna visita da parte di un solo Amministratore.
Vero, sindaco Brucchi?
Lo sappiamo, nessuno ci ha pensato.
Noi, si. 
Questa è la differenza. 

 

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Commenti

Solitamente detesto ripetermi sui politicanti berluscones teramani , ma ci sono momenti in cui la nausea e il disgusto sono troppo forti in cui ogni voce che si leva contro contribuisce ad un coro che mai come in questo momento deve essere assordante.