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2021. L'anno dei cantieri sotto la bandiera della Ricostruzione...

di Giancarlo Falconi
3 minuti

Il conto è arrivato anche al Commissario Straordinario per la Ricostruzione del cantiere sismico  dell'Italia Centrale, Giovanni Legnini.
La promessa dopo il cantiere delle ordinanze, l'apertura dei cantieri della Rinascita. 

Nella sua prima uscita ufficiale del 2021 a Isola del Gran Sasso, alla presenza del sindaco Andrea Ianni e del Presidente dell'Anci Abruzzo, GIanguido D'Alberto ha sottolineato l'importanza delle imminenti assunzioni di 150 nuove unità di personale negli Uffici Speciali della Ricostruzione;

La forte accelerazione della Ricostruzione privata con le domande cresciute del 66% rispetto all’anno precedente, passando da 12.063 a fine 2019 alle 19.593 presenti sulla piattaforma informatica al 28 dicembre 2020. Rispetto agli 80 mila edifici inagibili censiti inizialmente, le richieste di contributo sono un quarto del totale; le 2742 richieste portando il totale delle domande che hanno ottenuto il contributo a 7.031 (7151), con una crescita del 63%. I fondi per la ricostruzione privata effettivamente erogati attingendo al plafond Cdp sono stati pari, alla data del 10 dicembre scorso, a 381 milioni di euro, quasi la metà della spesa complessiva erogata dal 2017, pari a 684 milioni di euro. Al 28 dicembre di quest’anno c’erano 3.175 cantieri in fase di lavorazione, mentre gli interventi conclusi con il ripristino degli immobili erano 3.982. Nel corso del 2020 circa 1.600 famiglie hanno potuto fare il loro rientro nell’abitazione riparata o ricostruita;

I tempi di approvazione delle richieste di contributo che si sono drasticamente ridotti. Rispetto ad una media di circa 14 mesi per l’ottenimento del contributo con le vecchie procedure, le istanze presentate ai sensi dell’Ordinanza 100, praticamente tutte le nuove domande, impiegano una media di 65 giorni; 

Il tempo veloce della prossima  ricostruzione pubblica
, pur risentendo ancora dei vincoli e degli ostacoli burocratici del passato, in buona parte superati con i provvedimenti normativi varati nel corso dell’estate, dalle semplificazioni ai poteri in deroga concessi al Commissario. I molteplici interventi finanziati dalle Ordinanze (per 2,2 miliardi di euro) sono stati verificati, in alcuni casi riprogrammati e inseriti in un elenco unico che contiene 1.200 opere pubbliche, alle quali si aggiungono circa 900 chiese. La spesa effettiva per le opere pubbliche, a fine novembre, era pari a 239 milioni di euro, con una crescita del 31% rispetto a fine 2019; anche dal punto di vista della pianificazione urbanistica dei centri più colpiti dal sisma, dopo quasi quattro anni di sostanziale paralisi, si registrano sviluppi incoraggianti. Molti comuni che avevano scelto la strada di ricostruire con i Piani attuativi, strumenti che comportano procedure molto lunghe, stanno orientandosi sui PSR – Programmi Straordinari di Ricostruzione introdotti con l’Ordinanza 101, strumenti altrettanto efficaci, potendo attivare deroghe specifiche in materia urbanistica, ma molto più flessibili e di rapida attuazione. Il PSR è stato già adottato dal Comune di Caldarola, mentre sono in fase avanzata di predisposizione i PSR di Camerino, Valfornace, Pieve Torina, e sono pronti ad adottarli anche altri Comuni particolarmente colpiti dal sisma: Visso, Ussita, Arquata del Tronto, Accumoli, Amatrice, Tolentino. Altri ancora hanno deciso di inserire la programmazione effettuata ai fini dei Piani Attuativi in un Programma Straordinario.


L'intervista al Commissario Speciale per la Ricostruzione Giovanni Legnini https://www.youtube.com/watch?v=7iTGO3Kh1fQ

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Commenti

Si è vero, fare di più rispetto al passato non ci voleva poi tanto.