Il giorno dopo gli articoli sul Delfico e della famosa perizia, segretata in maniera bizzarra dal presidente della Provincia, Camillo D'Angelo, atto pubblico e non compreso nel fascicolo della Procura e secretata ( in tono di secrezione) da una nostra fonte, pubblicata da I Due Punti e dal Trafiletto , D'Angelo e il vice Presidente della Provincia, Andrea Core, ( entrambi non eletti dai cittadini ma dai consiglieri comunali ) hanno dimostrato durante una riunione con i genitori la loro intolleranza ai giornalisti.
Premesso che ritengo Camillo D'Angelo un politico dotato di quella spregiudicatezza e visione politica amministrativa necessaria nella vita quotidiana di un ente, l'opposto del sindaco di Teramo, D'Alberto Gianguido, oramai lontano parente dal mio amico Gianguido D'Alberto, ragazzo brillante capogruppo del Partito Democratico all'opposizione del sindaco Brucchi. Poi i segnali.
D'Angelo e Core si sono dimostrati oltracotanti chiedendoci di lasciare la riunione e di attendere fuori.
Il Presidente della Provincia ha dichiarato che i giornalisti scrivono, la maggior parte della volte, solo cavolate e gli articoli sulla perizia sono stati evitati nel merito, fino al parto di un comunicato stampa di cui vi riportiamo uno stralcio.
"Le preoccupazioni del Comitato (composto da genitori di tutti gli Istituti ospitati dalla storica struttura di Piazza Dante a Teramo) sono concentrate sui modi e sui tempi delle procedure per l’istanza di dissequestro presentata dalla Provincia e sulle soluzioni alternative per il Convitto considerato che il palazzo è oggetto di un finanziamento di 18 milioni di euro proprio per garantirne la sicurezza statica e antisismica. E anche questi lavori dovranno essere fatti.
Il Presidente, sostenuto dalle spiegazioni tecniche dell’ingegnere Ranieri, dirigente del settore, ha ribadito alcuni punti fermi. Il primo riguarda l’istanza di dissequestro: “Se un giudice dissequestra l’immobile per far rientrare la popolazione scolastica noi non avremo nulla da obiettare, per la Provincia sarebbe la soluzione più semplice visto che trovare una alternativa che risponda a tutte le esigenze del Convitto non è affatto semplice” ha affermato, aggiungendo: “sconfesso con estrema fermezza ma anche con un po’ di amarezza tutte le illazioni che si sono fatte sull’istanza di dissequestro. Le procedure stanno procedendo seguendo esattamente le indicazioni che provengono sia dai tecnici incaricati sia dagli avvocati interni ed esterni”. Il pool degli esperti, Massimo Cerri presidente dell’Ordine degli ingegneri di Roma, il professore ordinario dell’Università della Sapienza Franco Braga e Stefania Arangio, ingegnera strutturista, ritengono che per una sentenza definitiva sulla sicurezza di Palazzo di Piazza Dante occorrano nuovi strumenti di indagine: tradotto in tempi, sicuramente più di qualche mese".
Sapete perchè il presidente D'Angelo e il vice presidente Core non hanno voluto rendere pubblica la Perizia?
Perchè sarebbero stati smentiti dai tecnici da noi pagati ( assicurazione a parte).
Noi non siamo in possesso della perizia ma a pagina 14 si legge " Si precisa che agli scriventi non è stato reso disponibile un modello di calcolo, né il mandato
ricevuto prevede che se ne debba produrre uno. Il mandato ricevuto impone valutazioni in merito alla staticità dell’edificio utilizzando esclusivamente la documentazione disponibile, eventualmente arricchita ulteriori esami visivi e indagini locali."
Dobbiamo continuare?
“Gli scriventi confidano che l’amministrazione decida di effettuare ulteriori indagini e prove”.
In sintesi è necessario arrivare a una LC3 ( Si osserva immediatamente come i livelli di conoscenza LC1 e LC2 sono basati su un approccio diretto e applicativo della Tabella. Il livello LC3, invece, si basa sia su valori predeterminati, sia sull’approccio probabilistico) Fonte
Avete capito perchè ci vorranno altri mesi? Perchè il mandato della Provincia era incompleto e insufficiente. A pagina 35 della stessa perizia, nonostante la stessa sia sottilmente positiva sulla meravigliosa struttura a muratura del Delfico, si auspicano nuove indagini con un mandato completo. Ripeto ancora una mia domanda in calce. La Soprintendenza era stata avvisata dei sondaggi sul Delfico, notoriamente palazzo vincolato?
Vi è tutto chiaro chi ha sbagliato? Dolo o colpa? Ma soprattutto, cari genitori, cari rappresentanti delle associazioni dei commercianti e cari studenti come potete sopportare di essere continuamente scanzonati?
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Credo sia evidente a tutti che questi due soggetti non sono in grado di amministrare, sono incapaci.
Voltiamo pagina.
Certamente fa comodo al presidente della provincia non sentire la voce di un “ giornalista “ come Giancarlo perché sempre diretto e soprattutto al di sopra delle parti. Io se fossi D angelo penserei davvero solo a vergognarmi per tutto il danno che ha arrecato alla città e cittadini. Ha davvero messo in ginocchio un economia e soprattutto con perdite di posti di lavoro, splendido regalo di Natale. Grazie
Hanno buttato giù un muro storico e lo hanno anche trapanato? Dalla foto sembra così.