Ci eravamo ripromessi di non affrontare più la problematica del Consorzio Piomba Fino attendendo le iniziative dei sindaci dei comuni interessati e delle probabili decisioni della magistratura e corte dei conti in seguito agli esposti presentati da un ex consigliere comunale del comune di Silvi.
Purtroppo, non comprendendone le ragioni, nessuno dei sindaci fa nulla ed il consorzio ciclicamente, ormai, offre sempre di più argomenti che non possono essere sottaciuti.
QUESTA VOLTA FANNO MOLTO RIFLETTERE LE NOMINE DEL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI.
TRE MESI FA (COME DA ARTICOLO IN BASSO) AVEVAMO EVIDENZIATO CHE, NONOSTANTE IL COMMISSARIAMENTO, NULLA O QUASI FOSSE CAMBIATO NELLA GESTIONE DEL CONSORZIO E SOPRATTUTTO CHE GLI INTERPRETI DI QUESTA GESTIONE FOSSERO SEMPRE GLI STESSI.
IL 28 GIUGNO SONO STATE RESE PUBBLICHE LE NOMINE DEL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI ED ANCHE IN QUESTA OCCASIONE NON SONO MANCATE LE SORPRESE.
TRA I TRE MEMBRI PRESCELTI RITROVIAMO UN EX MEMBRO DEL PRECEDENTE COLLEGIO NOMINATA PRESIDENTE (la dott.ssa Laura Paolini) ED UN EX CONSIGLIERE DEL C.D.A. (quel famoso C.d.a. che aveva fatto infuriare il sindaco di Pineto che parlò di parentopoli e che includeva anche l'attuale commissario Italiani) il dott. Pier Gianni Cilli.
LE NOMINE SONO STATE EFFETTUATE DISCREZIONALMENTE DAL COMMISSARIO ITALIANI IN SEGUITO ALLA PUBBLICAZIONE DI UN AVVISO PUBBLICO CHE HA VISTO PERVENIRE BEN 37 DOMANDE.
ORA VORREMMO, PER TRASPARENZA, CHE VENISSERO RESI PUBBLICI I NOMI DEI 34 PARTECIPANTI PROFESSIONISTI CHE NON SONO STATI PRESCELTI CON PUBBLICAZIONE DEI RISPETTIVI CURRICULA.
VORREMMO CAPIRE SE IL NUOVO COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI AFFRONTERÀ INOLTRE LA PROBLEMATICA, COME FECE IN PASSATO CON LA PRESENZA DELLA DOTT.SSA PAOLINI, DELLE INDENNITÀ DELL'EX C.D.A (che riguardano il commissario italiani ed il consigliere Cilli) ANCHE ALLA LUCE DELLE NUOVE PRONUNCE DELLA CORTE DEI CONTI.
ED IN QUESTO CASO VORREMMO COMPRENDERE COME FARÀ IL DOTT. CILLI A VALUTARE EVENTUALMENTE UNA PROBLEMATICA CHE LO RIGUARDA PERSONALMENTE VISTO CHE ERA UN EX MEMBRO DEL C.D.A. UNITAMENTE AD ITALIANI, ORA COMMISSARIO, CHE HA PROVVEDUTO A NOMINARLO MEMBRO DEL COLLEGIO DEI REVISORI.
MA STIAMO SCHERZANDO?
Ora basta, i Sindaci cosa fanno?
Si limitano solo a pagare le quote consortili ed a ripianare i debiti contratti dal consorzio in passato?
Se dovesse ancora permanere questo silenzio inizierebbe ad essere un silenzio imbarazzante ed incomprensibile per tutti.
Se ci dovesse ancora essere silenzio, cari sindaci forse sarebbe meglio che rassegnaste le vostre dimissioni per manifesta incapacità perché la pazienza nell'assistere a tutto questo è terminata.
Infine anche alla luce di quest'ultima problematica, visto che la carica del commissario Italiani è terminata il 30/06/2017 riteniamo opportuno che allo stesso non venga prorogato il proprio incarico al fine di ottenere un reale cambiamento nella gestione del consorzio.
Atri non si Tocca
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