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La Grande Tristezza: Niente Colonia Marina per i bambini di Teramo

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Vi ricordate la colonia marina dell'ass.al sociale Giorgio D'Ignazio?
Era un altro entusiasmo.
Tornei di pallavolo, solari, costumi e un'apertura generale senza troppi paletti fiscali.
Tutti insieme a tutti.
In una grande festa senza differenze.
Non sono passati secoli ma quei pochi mesi che hanno cambiato e mutato la capacità politica e organizzativa di Teramo.
Non ci sarebbero più i tempi tecnici e diecimila euro circa di contributo della fondazione Tercas.
Che cosa è successo?
Come spiegare alla Giunta Brucchi l'importanza del mare per molti bambini teramani?
Per tutti i bambini teramani mentre i genitori sono a lavoro.
Una questione di sicurezza e di tranquillità.
Senza contare l'aspetto sociale, emotivo, culturale, ludico e pedagogico.
Non sono parolacce ma valori di crescita felice.
La questione dignità, le dimissioni, i disvalori economici rappresentano un altro quadretto d'ambiente.
Tutto sulle spalle di alcune famiglie e di alcuni bambini.
Possibile che una Giunta intera non sia riuscita a trovare 8 mila euro.
Un'intero consiglio comunale?
Amici delle rotonde e dei cantieri teramani?
Gira che ti rigira nelle nostre strade a pagare sono sempre gli ultimi della giostra.
I Cittadini.
Dimissioni del sindaco?
Dimissioni dell'ass. alla mela?
Dimissioni dell'intera Giunta?
No, colpa nostra. 
E ora si paga.
Fino alla fine. 


 

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Commenti

Servizi essenziali, si parla di bimbi, che vengono sempre più a mancare. Una società che non si occupa della società. Siamo sempre più vicini al baratro

Brucchi è un sindaco ridicolo con le sue manie di grandezza, poi all'atto pratico con la sua pochezza politica ed amministrativa non è in grado di organizzare una colonia estiva per dei bambini.