i Due Punti

La via simbolo di questa storia?
Via Giovanni XXIII.
Giuseppe Angelo Roncalli.
Un episodio del suo breve pontificato.
"Quando si recò al vicino Ospedale Santo Spirito per visitare senza tanto clamore un suo amico sacerdote ricoverato, suonò personalmente alla porta delle suore che, senza chiedere chi fosse, aprirono e si trovarono davanti il Pontefice. La suora superiora, emozionata, si presentò: "Santo Padre... sono la Madre Superiora dello Spirito Santo!". Con prontezza di spirito, il Papa rispose: "Beata lei, che carriera! Io sono solo il servo dei servi di Dio!"...

A Colleatterrato la storia ha un altro quotidiano.
Case ater chiuse per inagibilità post terremoto e lasciate senza lavori e con un cantiere inesistente.
Fantasmi come fantasmi alcuni residenti che animano quelle abitazioni per piccole e veloci visite.
Illegali, è vero, bisognerebbe chiamare i vigili del fuoco ma siamo a Teramo.
In fondo se il Comune, chiude due occhi per la scuola Savini, inagibile e usata come magazzino dei letti della coppa Interamnia, si può fare anche a Colleatterrato.
Nel frattempo, il risultato della grande nevicata e delle varie coperture in eternit a terra si vede in enormi buste nere.
Ci scrivono ".... quei sacchi contenenti amianto all'apparenza, sono da un mese buttati li, vicino alle abitazioni inagibili e alle scaletta che scendono al paese... strada che ogni giorno viene percorsa da molte persone, me compresa, abbandonata... una giungla ormai...".
Il risultato?
Furti, abbandoni di rifiuti e silenzio.
Quello dello Stato.
Le persone sfollate?
Senza speranza di rientrare per i prossimi due anni.
Scommettiamo?