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Castrum: Il sistema Giulianova chiama il sistema Teramo e Roseto...settima puntata

di Giancarlo Falconi
3 minuti

Sapete chi è Roberto Mancini?terra dei fuochi

Non è il numero 10 della Sampdoria o l'ex allenatore dell'Inter.
Roberto Mancini è il poliziotto che ha scoperto la Terra dei Fuochi.
Morto per cancro.
"L'essere quel che sono mi ha penalizzato. La professionalità dovrebbe essere l'unico elemento di giudizio. E invece no! ...è obbligatorio obbedire agli ordini superiori al di là di ogni buon senso e così la carriera è assicurata".

Settima puntata dedicata alla lotta contro i rifiuti tossici, la malavita organizzata e a Roberto Mancini.
Era il 2014.
Si legge su L'Espresso dell'epoca " Roberto Mancini è stato un poliziotto vero. È morto lo scorso 30 fgfgfgaprile, ucciso da un tumore sviluppato per aver fatto bene il proprio lavoro. Da commissario della Criminalpol, negli anni Novanta, Mancini aveva indagato sul traffico di rifiuti tossici in Campania e compiuto continui sopralluoghi nella Terra dei fuochi. Già nel 1996 aveva denunciato un consistente e pericoloso traffico di rifiuti, facendo nomi e cognomi. Uno dei protagonisti assoluti di quel traffico, l’avvocato Cipriano Chianese, oggi è agli arresti domiciliari dopo che - secondo le accuse - avrebbe smaltito illegalmente rifiuti provenienti dal Nord, costruendo un impero economico. A Chianese sono stati confiscati beni per 82 milioni di euro; Mancini ha ricevuto dallo Stato solo 5mila euro come indennizzo per il cancro che alla fine l’ha portato alla morte".
I pm Andrea De Feis e Luca Sciarretta.
Il GIP Domenico Canosa.
La Guardia di Finanza di Teramo (nucleo polizia tributaria ).
Maria Angela Mastropietro dirigente comune di Giulianova.
Stefano DI Filippo marito della d.ssa Mastropietro ed edile
Imprenditori e professionisti vari.

Gli imprenditori onesti?
Scrivono " 
In realtà non lo so neanch'io. Speravo di accendere un faro sul fatto che il Comune di Giulianova è completamente bloccato. I dirigenti non rispondono al telefono dall'inizio dell'inchiesta, prima degli arresti ed è praticamente impossibile prendere un appuntamento. Credo che ci saranno altri imprenditori come noi che, seppur estranei all'inchiesta, vedono la propria attività seriamente compromessa e ritengo questo un ulteriore danno a carico di chi lavora. Grazie per l'interessamento".

Il sistema Teramo chiama il sistema Roseto e Giulianova.
Ci sono sempre gli stessi nomi che uniscono il Cirsu, Roseto, Giulianova e Teramo.
Nomi di imprenditori legati a doppio filo con la dirigente Mastropietro e suo marito, Stefano Di Filippo.
Quei nomi che si intrecciano con carriere politiche e finanziamenti alle campagne elettorali.
Altro passaggio futuro dell'inchiesta.
Imprenditori e dipendenti di altre imprese che discutono sempre di due o tre nomi.
I soliti che vincono gli appalti più importanti e che seguono la Mastropietro da sempre e in ogni città di lavoro.
Addirittura alcuni diventano mediatori nei problemi seri per cercare di intercedere alcuni colleghi con l'ingegnere amica dei poteri forti di Giulianova, Roseto e anche Teramo.
Una matassa che gli investigatori della  Procura e della Guardia di Finanza di Teramo, dirameranno con attenzione, fino alla fine.
C'è la fila in caserma, a Teramo, di persone pronte a denunciare tutto e tutti.
Il coperchio si è aperto. 

Imprenditori amici della Mastropietro che non avevano vinto mai un appalto a Giulianova.
Che
avrebbero, per coincidenza, iniziato a vincere all'arrivo dell'Ingegnere in quota rosa, che avevano seguito la Mastropietro anche in Vibrata.
Un imprenditore, tra gli altri, che avrebbe cambiato anche sede legale. 
La memoria storica di un funzionario di Giulianova che parte dal 2002.
Lo stesso filo che unisce Roseto a Giulianova a Teramo. 
Quindici anni e la politica non sapeva nulla del sistema Mastropietro?
Unite i puntini.
Seguite i soldi. 


e non finisce qui...

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Commenti

tanto finirà tutto a tarallucci e vino.

@Tex.
No stavolta penso di no.
È vero che presso il Tribunale di Teramo accade anche l'inimmaginabile però qui
ci sono tutti ingredienti molto ricchi più dei tarallucci e del vino.
Ci sono molti soldi.
Ci sono reati che danno molta visibilità mediatica alla Procura (che in questo caso mi sembra stia lavorando bene).
C'è la rabbia dell'opinione pubblica che ha fame di giustizia.
C'è la rabbia dei Teramani e non solo che non possono più godersi un rilassante bagno in mare.
C'è un danno economico in tutto questo.
C'è la speranza di persone oneste che amano la vita e vogliono ritornare ad essere considerati cittadini normali.
Anche in onore ai caduti per mafia e non solo.