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Coronavirus: Stabilizziamo i precari dell'Ospedale di Teramo?

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Capita di tutto in una giornata trascorsa in strada a raccogliere informazioni.
Poi, molto dopo aver pensato di lusinga, di aver parlato di tutti, di essere stato bravo, ti capita di leggere di una categoria dimenticata da tutti.
I precari e tappa buchi dell'ospedale di Teramo.

Vi leggo "  Buongiorno non si è mai parlato in tutta questa emergenza del personale precario, assunto mese per mese dall'agenzia interinale.
 Siamo anche noi in prima linea (rep. Infettivi e terapia intensiva) anche a coprire i certificati dei dipendenti . Il direttore Di Giosia spero proprio che ne terrà conto del grande sacrificio che facciamo . Per noi ogni ultimo giorno del mese fino a sera tardi aspettiamo con ansia la chiamata dell'agenzia per la proroga se c'è, altrimenti niente. E poi forse si ricordano di chiamarci per tamponare le ferie estive".


C'è chi è positivo tra i precari invisibili dell'Ospedale Mazzini di Teramo?
Certo, ma tanto a chi interessa?
Basta assumere altri precari per un tempo precario.
Non credete che per queste persone con la tuta ermetica, chiusa, dove anche andare al bagno diventerebbe per ore un'impresa, non sia giusto premiarle con un contratto di stabilizzazione?

Foto Internet

 

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Commenti

Il precariato è stato la rovina dell'Italia.

Sarebbe più giusto bandire un concorso dove tutti hanno la possibilità di partecipare..

Esistono i concorsi che abbiamo vinto e grazie ai quali siamo tornati a casa. Nel pubblico è così, si lavora tramite concorso. Oppure chi lo ha vinto e ha fatto anni fuori casa è stato semplicemente fesso?