Una scuola qui; una scuola là; la colpa è tua; la responsabilità non è nostra; la perizia non posso farvela leggere; si scopre che il mandato della perizia era incompleto e ridotto; chi ha perso tempo?
Le Istituzioni teramane per ogni ordine e grado hanno sempre una scusa ma non una vera e propria soluzione. Ci scrivono sul Convitto " Volevo informarti che le iscrizioni termineranno alla fine di gennaio e non trovando soluzioni immediate non ci saranno iscritti e a quel punto non serviranno strutture. Il convitto morirà come istituzione e le scuole per la gioia di molti verranno assorbite. Inoltre se era così pericoloso, all’inizio per entrare a recuperare documenti e altri beni occorreva la presenza dei vigili del fuoco dei carabinieri essere registrati e portare il caschetto perché era pericoloso, questa settimana sono entrati a recuperare mobili ed altro con l’unica presenza di addetti della provincia …..ma non era pericoloso?".
Vi abbiamo raccontato il segreto di pulcinella, la famosa perizia ma la verità, la sensazione è che il Convitto sia condannato a sparire come molti altri indirizzi del Delfico. L'altra sensazione? L'assuefazione alla mediocrità e la mancanza di lotta dei comitati dei genitori, dei commercianti, dei professori ma soprattutto dei ragazzi che dovrebbero cambiare il mondo e invece da quel mondo preferiscono fuggire. La prossima promessa. La messa di Natale. Auguri a tutti voi.
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Amministrazione solo impegnata ad accendere le lucine l'8 dicembre in una Teramo buia sporca e piena di degrado...solo cantieri fermi e chiacchiere che non portano a niente. Il Delfico purtroppo è morto...Pronti ad applaudire l'8 sul bellissimo corso San Giorgio?....Auguri.
Potrebbero spostarlo nell ex manicomio....o no???
Di Teramo, al sindaco sannicolese, non gliene può fregá de meno. A lui importa solo far contenti i suoi concittadini. In fondo, il suo bacino d'utenza elettorale proviene in gran parte da lì. Porteremo tutti i nostri figli nelle scuole di San Nicolò a Tordino. :-)