Il Professore Marco Pallavicini responsabile del progetto Sox e Augusto De Sanctis, Forum H20, ospiti negli studi di Rete Otto nella trasmissione Fatti e Opinioni condotta da Carmine Perantuono. Il ruolo del Grillo Parlante è affidato al giornalista de Il Centro , Lorenzo Colantonio.
( Si ringrazia l'associazione Liberi Cittadini 5 Stelle di Teramo).
La nostra opinione?
Il rispetto della Legge.
No allo stoccaggio di sostanze radioattive vicino alle captazione di acqua destinata all'uso pubblico.
Il rischio zero non esiste ed è troppo alto.
Domanda finale.
Chi garantisce la sicurezza e il rischio zero del trasporto da un attentato terroristico?
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Nessun dorma
Chi garantisce che ogni volta che si trasportano sorgenti per uso industriale o medico dei terroristi non le rubino e non le accumulino per poi fare una bomba sporca?
Non ha senso ragionare su ipotesi talmente improbabili da essere inverosimili, non è così che funziona il principio di precauzione.
A livello teorico: Il rischio zero purtroppo non esiste nemmeno nella vita. Se non si e' pronti ai rischi della scienza basta essere consequenti e andare a vivere in montagna senza internet e senza ospedali. A livello pratico: ieri si e' visto su rete 8 un dibattito imbarazzante tra un fisico che ha lavorato per anni con fisici, ingegneri, geologi e una persona (non ho capito come si guadagna da vivere) che si e' improvvisato avvocato, ingegnere, geologo e fisico nucleare. In un'ora. Manco Berlusconi presidente operaio... per lo stoccaggio consiglio: https://www.youtube.com/watch?v=e0p1YRRILtY
Stamattina ho visto il dibattito registrato. Provo a sintetizzare quanto emerso. La sorgente Sox è stata realizzata seguendo tutti gli standard nazionali di sicurezza. E’ una sorgente e non un reattore nucleare, e questo è ovvio. Dunque si può usare al Gran Sasso senza pericolo? E’ qui cominciano i problemi. Il Laboratorio del Gran Sasso è immerso in un acquifero e dentro i laboratori ci sono numerosi punti di captazione. La legge 152 2006 vieta lo stoccaggio di sostanze pericolose e radioattive entro un raggio di 200 metrivdalle captazioni. Dunque dentro i laboratori sarebbe vietato stoccare sostanze pericolose e radioattive perché non ci sono le distanze minime di sicurezza. Su questo punto quanto detto dal rappresentante Infn che loro usano le sostanze radioattive e non le stoccano e dunque questo sarebbe permesso è veramente una affermazione senza senso. E’ come dire che siccome la legge vieta lo stoccaggio di sostanze pericolose nelle vicinanze di una captazione allora accanto ad una captazione si può costruire una raffineria ma non mettere un un serbatoio di gasolio. Una interpretazione francamente ridicola della Legge. Come pure errata e’ stata l’affermazione del rappresentante Infn che Sox sarebbe nel punto più lontano dalle captazioni. In realtà risulta che i punti di captazione siano numerosi per cui tutti i laboratori sono al di sotto della distanza minima di sicurezza di 200 m. D’altra
parte il fatto che in nessuna parte dei documenti finora pubblicati sulla autorizzazione della sorgente
Sox si faccia menzione della captazione e
dell’acquifero dimostra che nessuno ha valutato la compatibilità con il luogo di installazione e con la presenza dell’acquifero L’infn ha furbescamente omesso di dichiararlo e gli altri enti hanno evidentemente analizzato quanto dichiarato scordandosi delle captazioni e dell’acquifero; incredibilmente anche la Regione Abruzzo e il Ministero dell’Ambiente si sono scordati dell’acquifero del Gran Sasso. Questo è lo stato in cui è ridotto purtroppo il nostro paese.
Non si tratta affatto di medioevo contro scienza o di opera di populismo come gli interessati schieramenti subito proclamano mobilitando le truppe. Si tratta di fare le cose per bene e nel rispetto della Legge, cosa veramente rara in questi tempi.
Ora che tutti gli interessati, ministeri, regione, parco del Gran sasso, magistratura, sanno dicano se è vietato stoccare sostanze pericolose e radioattive in vicinanza di una captazione come dice la Legge o se ha ragione l’infn e tali sostanze si possono utilizzare!
Vediamo se chi viene pagato con lauti stipendi per difendere l’interesse generale e la legge ha il coraggio di prendere una decisione chiara.
Non posso che apprezzare e ringraziare, come cittadino abruzzese, Augusto De Santis, per il suo impegno e per la sua lotta per la trasparenza e la legalità.
Vi ripeto. Non si può fare per Legge. Punto.