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Quartiere San Benedetto: Solita festa, nel solito campetto, nel solito degrado. Controlli? I soliti. Nessuno..

di Giancarlo Falconi
1 minuto

La solitudine dei soliti ignoti.
La solitudine dei numeri primi, quelli del soccorso o dell'attenzione.
Eppure, esistono quartieri dove ognuno può fare ciò che vuole.
Prendiamo per esempio il campetto polivalente di San Benedetto nella parte alta di Teramo.
Si può accendere una forcella tra la sporcizia e pensare di mangiare in tutta sicurezza; si può bere e lanciare poi le bottiglie; si possono sparare i fuochi di artificio, si può salire sul tetto di una copertura; si possono mettere a rischio le proprie vite alterate dall'alcol; si possono vandalizzare gli spogliatoi; si possono occupare spazi e luoghi e distruggerli.
Ieri?
Solita fornacella e solita bevuta.
Al buio dei cellulari e di un lampione. 
Il 15 Luglio del 2017, Gianguido D'Alberto, in opposizione al comune di Teramo, puntò, giustamente il dito di critica contro l'Amministrazione Brucchi.
Oggi, noi ripetiamo le stesse cose che ripetevamo all'ex sindaco scarso crinito.
Il resto del mondo?
Si è arreso, non tutti e noi, no. 

Il servizio di Giugno 2019 https://www.youtube.com/watch?v=MsvVRSVh8Pk

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Commenti

Caro Giancarlo ,di ritorno da Matera ho potuto consatare come un posto definito da un celeberrimo politico " vergogna d'Italia" sia diventato un gioiello di rara bellezza...La voglia la cultura il laboro hanno permesso di farla diventare la capitale europea della cultura. Proprio da lì si dovrebbe ricominciare...Dal rinominare le vie nel nostro dialetto ,magari in mattonelle fi ceramica di Castelli,nell'inventarci dell'artigianato che si trasformi in souvenir...magari del nostro Duomo , nell'inventare quartieri di arte e artigianato, o percorsi fra i reperti romani e la citta' vecchia...,ricordando che due fiumi che scendevano separatamente, si sono "sposati" e vanno insieme al mare dopo aver " visto" Teramo....Il lungofiume!!!! Insomma ci sarebbe il modo per creare una economia vocata al turismo visto la magnifica posizione o il clima...Creando degli appuntamenti fissi di cultura ( Pigro e altro) sport ( la coppa interamnia) fiere ( agricoltura) gare ( rallye e maratonina) cucina con i nostri piatti...Insomma senza spendere chissà quanto i nostri giovani potrebbero far vedere quanto valgono....Io credo in loro anche perché...non c'e' alternativa!!!! W i giovani teramani ,forza ragazzi!!!!