Io non conosco Paolo Di Sabatino.
Nel senso ci parlo, ci salutiamo, ci confidiamo, abbiamo realizzato un progetto editoriale per beneficenza, amiamo Teramo, amiamo il Gran Sasso, il mare, ci piacciono le regole, il rispetto per il prossimo, la civiltà, la coscienza civile, la resistenza verso ogni violenza dei diritti umani ma non lo conosco.
Siamo testardi e tenaci.
Taci.
Non conosco Paolo Di Sabatino o Carmine Di Giandomenico perchè quando li ascolto, mi approccio, li agito piano, li maneggio con cura perchè emozionano.
Forti ma fragili.
Diamanti di cristallo.
Il ballo dei pezzi di vetro.
Il retro del cuore.
Ore di Maestri.
Ognuno per la propria arte, la parte bella dell'umanità, dita in percussione sui tasti, pasti o pesti di pista a colori del bianco e nero.
Forme che solo l'acqua può imitare.
Quel barbaro che oggi ha dileggiato Paolo, rappresenta le sue paure e non la mia Teramo.
Il suo ciarlare ha avuto la fortuna di non incontrare il mio silenzio che assorbe il nulla come una spugna.
Salute, Paolo, alla tua...https://www.youtube.com/watch?v=cq9BYOybyR4
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