In ordine alfabetico.
Le prime vittime della Mafia.
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02-07-1949
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Agnone Carmelo (Forze dell'Ordine)
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18-03-1992
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Agosta Alfredo (Forze dell'Ordine)
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05-08-1989
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Agostino Antonino (Forze dell'Ordine)
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19-08-1949
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Alce Giovanbattista (Forze dell'Ordine)
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08-01-1993
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Alfano Beppe (giornalista)
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29-01-1986
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Alfano Francesco
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31-12-1991
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Aliotto Giuseppe
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01-05-1947
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Allotta Vito (Contadini e possidenti)
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25-04-1957
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Almerico Pasquale (Politico)
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01-03-1920
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Alongi Nicolò (Sindacalista)....
http://progettolegalita.it/it/prodotti_sociali/elenco_vittime_della_mafia.php
Rocco Chinnici " „La mafia è stata sempre reazione, conservazione, difesa e quindi accumulazione della ricchezza. Prima era il feudo da difendere, ora sono i grandi appalti pubblici, i mercati più opulenti, i contrabbandi che percorrono il mondo e amministrano migliaia di miliardi. La mafia è dunque tragica, forsennata, crudele vocazione alla ricchezza. [... ] La mafia stessa è un modo di fare politica mediante la violenza, è fatale quindi che cerchi una complicità, un riscontro, una alleanza con la politica pura, cioè praticamente con il potere. Se lei mi vuole chiedere come questo rapporto di complicità si concreti, con quali uomini del potere, con quali forme di alleanza criminale, non posso certo scendere nel dettaglio. Sarebbe come riferire della intenzione o della direzione di indagini.“
Sesta puntata dedicata alla lotta alla mafia e al giudice Rocco Chinnici.
Rocco Chinnici è stato un magistrato italiano, una delle vittime di Cosa Nostra. È divenuto famoso per l'idea dell'istituzione del "pool antimafia", che diede una svolta decisiva nella lotta alla mafia.
I pm Andrea De Feis e Luca Sciarretta.
Il GIP Domenico Canosa.
La Guardia di Finanza di Teramo (nucleo polizia tributaria ).
Maria Angela Mastropietro dirigente comune di Giulianova.
Stefano DI Filippo marito della d.ssa Mastropietro ed edile
Imprenditori e professionisti vari.
Una lettera "
Caro Falconi,
l'inchiesta Castrum coinvolge anche altre realtà che, per forza di cose, rimangono in ombra. C'è anche il mondo degli imprenditori non collusi e che, pertanto, si sono visti togliere un lavoro affidato tramite gara d'appalto regolarmente vinta. È il caso della ditta xxxxx che aveva vinto l'appalto per la realizzazione del xxxxxxxx.
Alla xxxxxx, la ditta di mia proprietà, la yyyyyyyyy, ha fatto una fornitura di più di 50000€ di materiali inerti e calcestruzzo, garantita da una cessione di credito stipulata da un notaio. Il risultato è stato che la Mastropietro ha bloccato tutti i pagamenti relativi ai lavori svolti dalla xxxxxxx adducendo come motivazione la necessità di rivedere la contabilità. Salvo poi revocare l'affidamento del lavoro alla xxxxxxx ed affidarlo ad alte ditte.
Ha pertanto bloccato anche il pagamento della cessione di credito. Ad oggi, essendo tutto in mano alla Guardia di Finanza, la reale possibilità di vedere onorato il nostro credito si allontana sempre di più. Il risultato di tutto ciò è che la xxxxxx rischia il fallimento essendo oggetto di numerosi pignoramenti, non avendo potuto pagare nessuno. La mia ditta resta creditrice di più di 50000€ per una fornitura effettuata all'inizio del 2016 e che, seppur non ci fa rischiare il fallimento, ci crea notevoli problemi che ritengo superfluo anche elencare.
Spero solo che non dovremo aspettare tre gradi di giudizio per vedere riconosciuti i nostri diritti
Lettera Firmata
A Giulianova, nessuno sapeva nulla.
Ci credete?
Intanto le telefonate del sindaco Mastromauro, dell'ex ass. all'ambiente Archimede Forcellese e della dirigente Mastropietro, sono state intercettate.
Gli amministratori chiedevano a Domenico Giambuzzi, direttore de Il Ruzzo, informazioni sulla autorizzazione negata per gli scarichi a mare dell'ex ass. Di Giacinto.
Permesso poi concesso solo dalla dirigente Mastropietro.
Una questione morale e politica a cui il sindaco Mastromauro dovrà rispondere ai giuliesi.
Sono tutti uguali i cittadini?
Questa sua attività d'interessamento procedurale è per tutti i suoi cittadini?
Da oggi intercederà per chiunque?
Basterà farle una telefonata?
Che cosa unisce le inchieste di Roseto e quella di Giulianova?
Quali imprenditori che lavoravano spesso, di frequente, per fortuna, a Roseto, sono stati intercettati come mediatori tra alcuni colleghi e i coniugi Mastropietro?
...e non finisce qui...
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