Buongiorno Giancarlo, Ti scrivo perché sono preoccupata per la mia salute e per quella di chi, come me, sta affrontando un ciclo di chemioterapia all'ospedale di Giulianova.
Le regole che sono state adottate qui sono molto severe, ma non sempre vengono rispettate.
Prima di entrare in reparto dobbiamo lavarci le mani, cambiare guanti e mascherine.
Purtroppo non tutti quelli che entrano vengono controllati perché il personale, che fa i salti mortali per tutelarci, non arriva dappertutto. Oggi é arrivato un nuovo paziente che pare provenga dal reparto di oncologia di Teramo.
La situazione del nostro reparto è tale che nessun medico, nessun infermiere e nessun paziente ha mai fatto il tampone, con il rischio di contagiare chi ci aspetta a casa e di perdere in partenza la nostra battaglia. Temo che l'ospedale di Giulianova possa fare la fine del Mazzini.
Quello che è successo a Teramo non ha insegnato niente?
Per favore, aiutaci.
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