La storia inizia con una lettera " Giancarlo ti mando quello che io chiamo un furto. Ieri mia nipote che studia a l'università di Macerata, è tornata a Teramo con il treno (come sempre); il convoglio è arrivato a Giulianova con qualche minuto di ritardo per cui il treno Giulianova Teramo era in partenza, non avendo il tempo materiale di fare il biglietto. Non appena salita ha cercato il controllore che prontamente ha azionato la macchinetta dandogli il biglietto. Si può vedere chiaramente quanto in più ha dovuto pagare ... un vero furto".
Che dire?
Ci si sente usati, non rispettati, non compresi.
Applicare il regolamento in maniera poco elastica perchè si ha di fronte una ragazza educata e poi, abbassare la testa di fronte a scene di quotidiani soprusi.
Vi invito a fare il pendolare tra Teramo e Pescara.
Su il sipario ad altre regole.
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I biglietti si possono fare anche online. Non mi sembra il caso di lamentarsi per qualcuno che (una volta tanto) applica una regola.
con tutti i pullman che ci sono da giulianova a teramo il treno non ha senso.....
Ma perché - mi sia consentito - non ha fatto il biglietto Macerata - Teramo, anziché Macerata - Giulianova? Comunque le problematiche relative alle coincidenze riguardano sì i ritardi dei treni in arrivo a Giulianova da Nord e da Sud, ma anche la mancata integrazione tra trasporto su gomma e su rotaia.Per fare un esempio nei giorni festivi la corsa TUA delle 11,45 da Teramo arriva a Giulianova - salvo eventuali imprevisti - alle 12,25. Orbene: il Regionale 21532 delle 11,55 da Pescara per Ancona arriva a Giulianova alle 12,27, quindi solo due minuti dopo l'autobus da Teramo (sempre se è in orario), assolutamente insufficienti, come si converrà, per prendere la coincidenza col treno. Dopodiché occorre attendere oltre tre ore (15,45) per raggiungere le Marche con un altro Regionale.
Sempre nei giorni festivi il Regionale 12057 delle 16,45 da Ancona per Pescara arriva a Giulianova alle 18,08. Orbene l'autobus per Teramo parte alle 18,00, quindi 8 minuti prima. Dopodiché per tornare a Teramo occorre aspettare l'autobus delle 20,15, a meno che non si voglia prendere il Regionale n. 3210 delle 19,13; ma sempre più d'un ora bisogna attendere!.
Questi orari sembrano concepiti per fare un dispetto ai viaggiatori e probabilmente non sono i soli esempi di "discordanza" tra trasporto su rotaia e trasporto su gomma.
La "lettorina" Teramo-Giulianova passa circa 28/30 volte al giorno, su e giù, con una ripercussione sul traffico automobilistico devastante, le barriere vengono chiuse con largo anticipo e il servizio non è mai al top. Nel 2018 ancora i treni sono in ritardo.... .... che vergogna!!!
Il treno veniva con 50 minuti di ritardo, comunque a prescindere che ci siano i pullman o meno la cosa scandalosa è che tu ferrovia mi fai pagare un sovrapprezzo del 70% in più.
Sappiamo tutti che,se si acquista un biglietto sul pullman,ti costa €0,30 in più e mi sembra più che giusto, ma non bisogna esagerare
Sig anonimo la linea ferroviaria ,invece,andrebbe potenziata ma questo e'un altro discorso.
Mi tocca difendere Trenitalia. I capitreno hanno già un bel daffare a combattere quotidianamente contro viaggiatori - stranieri e italiani - privi di titoli di viaggio o con biglietti irregolari; né si vede perché dovrebbero trasformarsi in bigliettai quando oggi i biglietti si possono acquistare on line, nelle tabaccherie, bar ecc. e nelle biglietterie delle stazioni (dove ancora sono operative) o in quelle automatiche. Pertanto è da ritenersi che il sovrapprezzo - ritenuto troppo oneroso - sia stato così stabilito per scoraggiare gli utenti a salire sui treni senza titolo di viaggio distogliendo così i capitreno dai loro compiti che sono ben altri. Ma ci sono - a mio avviso - anche ragioni tecniche: poniamo il caso che salgono a Giulianova cinque passeggeri per Tortoreto o Alba Adriatica, privi di biglietto: il capotreno (che in genere bisogna cercare) probabilmente, nel breve tragitto, non riuscirebbe a regolarizzare tutti anche per la questione dei soldi spiccioli. Pertanto, sempre a mio avviso, il sovrapprezzo è giusto!
Nella fretta - nel mio secondo commento - mi è "scappato" un indicativo al posto di un congiuntivo nella frase "poniamo il caso che SALGONO a Giulianova cinque passeggeri ecc." Ovviamente "SALGONO" va commutato in "SALGANO", per la serie "DIFENDIAMO IL CONGIUNTIVO", Tanto più di questi tempi...