i Due Punti

Il racconto è di Augusto De Sanctis.

Sono appena tornato da Roma, sono state 5 ore e mezza di riunione intense e molto utili. Quasi tutti gli intervenuti convinti della fase delicata e dell'importanza quasi storica dell'appuntamento. Devo dire che Regione, Arta e Ministero hanno contribuito a questo risultato, noi abbiamo agito nelle diverse fasi con la conoscenza storica che abbiamo dei due siti. Alla fine:
PIANO D'ORTA
a)alle scorie di produzione di Piano d'Orta si deve attribuire la qualifica di rifiuto e non di terra di riporto come voleva Edison;
b)il rifiuto va tolto dal sito;
c)bisogna avviare immediatamente i pompaggi dai diversi piezometri come misura di protezione per disinquinare la falda impedendo che la contaminazione continui a fuoriuscire dal sito;
d)si lavora per una riperimetrazione del sito nazionale di bonifica estendendolo anche alle altre aree del vecchio sito industriale Montecatini, oggi esterne (processo attivato dopo la nostra segnalazione)
BUSSI
a)i rifiuti vanno rimossi integralmente dal sito, stop a palancolature e altre ipotesi di intervento in situ con setti, barriere ecc;
b)Edison deve operare per disinquinare i livelli di suolo contaminati sotto al corpo dei rifiuti (in particolare una lente molto significativa di sedimenti limoso-argillosi pieni di clorurati) sia attraverso una parziale rimozione almeno degli hot-spot sia con altre tecniche meno invasive (ad esempio, desorbimento termico):
c)bisogna avviare immediatamente i pompaggi dai diversi piezometri come misura di protezione.

Per entrambi i siti Edison dovrà presentare i progetti rivisitati con queste indicazioni entro l 30 novembre 2017. Entro metà dicembre nuova riunione tecnica per varare definitivamente la strategia d'intervento e avviare la progettazione esecutiva. Nel frattempo i pompaggi possono partire immediatamente.

Infine il Ministero, su mia sollecitazione, ha richiamato al provincia di Pescara ad identificare i responsabili della contaminazione per tutti gli altri siti, dall'area industriale alle aree pubbliche passando per le discariche 2A e 2B.

Insomma, vittoria piena.