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Ecco Teramo: Castrogno e Cannelli sussurrano alle frani....quindicesima puntata...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

C'era una volta l'uomo che sussurrava ai cavalli, chi alle donne,chi a se stesso.
Cannelli e Castrogno?
Alle frani.
Questa è la storia di due frazioni divise tra erba alta, frane decennali, problemi irrisolti e quella strana sensazione di isolamento dal centro Città. https://www.youtube.com/watch?v=kt1YkFhtsM0&feature=youtu.be
 

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Commenti

Grazie, Giancarlo.

L VERDE PUBBLICO È SEMPRE PIÙ MARCIO
Senza fondi, a corto di personale e spesso costretti a bloccare gli appalti sulla scia degli scandali, i Comuni italiani faticano a garantire la manutenzione di parchi e giardini. Un problema che mobilita associazioni e comitati cittadini, ma completamente assente dalla campagna elettorale nelle grandi città. La legge nazionale impone censimenti, piani e regolamenti, ma sono rari i municipi che riescono a rispettare gli obblighi, compreso quello che prevede un nuovo albero per ogni neonato. E alla vigilia delle elezioni in pochi sanno che i sindaci sarebbero tenuti a presentare il loro "bilancio arboreo"-

E ancora:
La foto sfocata delle statistiche. "Il problema è proprio questo: il degrado del verde pubblico. I dati statistici non riescono a cogliere l'aspetto decisivo della qualità di prati, alberi, attrezzature. Anche i dati che pubblichiamo nel nostro rapporto annuale 'Ecosistema urbano' ci dicono, per esempio, che Matera ha quasi mille metri quadrati di verde per abitante, ma non ci dicono in che condizioni si trovano e se per raggiungerlo devo prendere la macchina o ci posso andare a piedi, non ci dicono se le panchine ci sono o sono devastate", sottolinea Alberto Fiorillo, responsabile Aree urbane di Legambiente. La riprova sta nelle centinaia di comitati a difesa del verde che si contano in Italia. E sta nei dati del sondaggio fatto nel 2013 da Eurobarometro in 79 città e 4 agglomerati urbani europei sulla precezione della qualità del verde urbano. Il 71% dei napoletani e 6 palermitani su 10 si dichiarano insoddisfatti dello stato dei loro parchi e giardini.

Un tesoro urbano. Eppure il verde urbano è un bene prezioso. "È importantissimo per i comportamenti della popolazione. Il verde è il colore della calma – dice Mariella Zoppi, dicente di Urbanistica, presidente del corso di laurea magistrale in Architettura del paesaggio all’Università di Firenze - quindi svolge una funzione psicologica, sociale. Sotto il profilo ambientale, poi, ha effetti benefici sulla qualità dell'aria. Io credo che sia un elemento fondamentale nella transizione verso una nuova società. Per questo considero sbagliato il taglio della spesa pubblica in questo settore".
http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/2016/05/25/news/il_…
Si consiglia di leggere questa interessantissima inchiesta de "la Repubblica" del 26/05/2016 che non deve assolutamente servire per riconsolarsi, secondo il notissimo proverbio "Mal comune, mezzo gaudio", tanto più che il degrado del verde pubblico a Teramo ha assunto proporzioni da "codice rosso".
Si auspica soltanto che un tratto della strada che conduce a Castrogno - come è avvenuto di recente a Pavia - sia intitolata all'illustre concittadino Marco Pannella che tante volte ha visitato il carcere teramano e che si è strenuamente battuto per il rispetto della dignità dei detenuti, spesso violata da sovraffollamento, inattività, condizioni igieniche precarie ecc., ovviamente non solo a Teramo.
Questo doveroso riconoscimento dovrebbe, poi, condurre a un miglioramento della viabilità della frazione, almeno si spera.
E infine: dopo tante brutture teramane - implacabilmente mostrate da Vera Tv - l'imperterrito direttore de I Due Punti ci faccia rifare gli occhi: non dico di andare a Singapore -probabilmente la città più verde al mondo - ma a Prato, l'unica città italiana in corsa per lo European Green Capital Award 2020.
Buon servizio.
Domenico Crocetti

E a proposito dell'intitolazione a Marco Pannella di un tratto di strada che conduce a Castrogno sarebbe anche opportuno sistemare nella zona una targa che ricordi brevemente le grandi battaglie civili del compianto leader radicale, come si sta valutando di fare a Milano negli spazi verdi adiacenti al carcere di San Vittore.
E, infine, rileggendo il mio precedente commento mi sono accorto di un errore di ortografia nella frase " Si auspica soltanto che un tratto della strada che conduce a Castrogno - come è avvenuto di recente a Pavia - sia intitolata all'illustre concittadino Marco Pannella ecc," dove la parola "intitolata" va - ovviamente - corretta in "intitolato".

Cordiali saluti.

Domenico Crocetti

Anni, anni, fino a dieci ed anche 15 per mettere a posto non più di 3 km di strade da cannelli a sciusciano e castrogno. Decine di segnalazioni sono state fatte al Comune e alla Provincia ma le risposte sono state per 10 anni "provvederemo a breve". Incidenti, disagi, rotture di mezzi e paure.
Chi votare alle prossime?