Salta al contenuto principale

Operatori Sanitari senza vaccino. Il direttore Generale dell'asl di Teramo, Maurizio Di Giosia è pronto a firmare la sospensione.

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Leggiamo insieme " 

Il decreto legge approvato dal Consiglio dei Ministri del 31 marzo 2021 prevede l’obbligo generalizzato di vaccinazione gratuita per la prevenzione dell’infezione da SARS-CoV-2 per gli operatori sanitari (e non solo). L’obbligo riguarda infatti gli esercenti le professioni sanitarie e gli operatori di interesse sanitario che svolgono la loro attività nelle strutture sanitarie, sociosanitarie e socio-assistenziali, pubbliche e private, farmacie, parafarmacie e studi professionali. Il rifiuto del lavoratore determina la sospensione, senza retribuzione, dal diritto di svolgere prestazioni o mansioni a rischio di diffusione del contagio da Covid-19.

Il decreto legge approvato dal Consiglio dei Ministri del 31 marzo 2021 introduce norme rigorose per i no vax, operanti nel comparto delle professioni sanitarie, e lo scudo penale per i vaccinatori.

Il decreto legge recante “Disposizioni urgenti in materia di prevenzione del contagio da SARS-CoV-2 mediante previsione di obblighi vaccinali per gli esercenti le professioni sanitarie e gli operatori di interesse sanitario” prevede, infatti, che in considerazione della situazione di emergenza epidemiologica da SARS-CoV-2 al fine di tutelare la salute pubblica e mantenere adeguate condizioni di sicurezza nell’erogazione delle prestazioni di cura e assistenza, gli esercenti le professioni sanitarie e gli operatori di interesse sanitario che svolgono la loro attività nelle strutture sanitarie, sociosanitarie e socio-assistenziali, pubbliche e private, farmacieparafarmacie e studi professionali sono obbligati a sottoporsi a vaccinazione gratuita per la prevenzione dell’infezione da SARS-CoV-2.

Il decreto legge prosegue specificando, inequivocabilmente, che la “vaccinazione costituisce requisito essenziale all’esercizio della professione e per lo svolgimento delle prestazioni lavorative rese dai soggetti obbligati. ( https://www.ipsoa.it/documents/lavoro-e-previdenza/amministrazione-del-personale/quotidiano/2021/04/01/decreto-covid-vaccinazione-obbligatoria-settore-sanitario-sospensione-lavoro-no-vax)

IL Direttore Generale dell'asl di Teramo, Maurizio Di Giosia ha comunicato ai microfoni di Vera Tv ( canale 79) che al rifiuto dell'operatore sanitario all'obbligo vaccinale, provvederà alla sospensione dello stesso dal lavoro. https://www.youtube.com/watch?v=iSAVc--wQhg

Commenta

CAPTCHA

Commenti

A sta gente gli piace proprio a finì in tribunale.

Credo che tante attività lavorative prevedano un protocollo sanitario obbligatorio senza il quale non si può lavorare (ad esempio chi lavora nel campo della metallurgica credo debba fare l'antitetanica o gli operatori ecologici l'antiepatica o altro per altre attività).È giusto che sia così anche nella sanità.

Meno male ogni tanto il D.G. ne azzecca una..........

Bravó, bravó dott. Di Gioia!
I suoi operatori sanitari, NO VAX all'acqua di rosa, forse speravano che mamma ASL li avrebbe fatti imboscare, magari in smart work, in corsia.....di casa loro!
Ma siamo in tempo di guerra e l'ASL rappresenta la vita sul crinale della morte!
Per questo i furbetti simil NO VAX, dovrebbero essere trattati come i disertori, superbi e vili, che vogliono evaporare inosservati!
Sans souci
Aznavour

caro Corrado. Non è così.

per i vaccinatori e obbligo per chi si rifiuta. Questa frase non vi dà da pensare, giusto?

Ma siete sicuri che è un "vaccino" salvavita?