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Blasfemia e ora sessismo. Quando interverrà il sindaco D'Alberto?

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Godot.
Arriverà finalmente Godot e dirà al consigliere comunale di Teramo Lanfranco Lancione,  che non si bestemmia e non si offendono le donne?
Birichino di un irrequietello.
L'acquarello che non sa nuotare nell'arte dell'educazione verso il prossimo?
Eppure, leggere quella battuta fuori luogo dell'eletto, del migliore, perchè è tale chi viene portato a rappresentare il popolo in un'assise istituzionale, fa male. Stona. Denota l'overdose da like che può prendere chi non è di una generazione adatta all'uso dei forum resi social.
Leggere e chiediamo scusa alla parola lettura, non una bestemmia ma l'intercalare negativo di "Casalinga" usato per disomaggiare l'abbandono di una carica politica da parte di Lucia Verticelli di ITalia Viva, rappresenta il senso per lo stomaco di una commedia dell'arte che andrebbe rappresentata a porte chiuse per problemi di contagio.
Chi vorrebbe essere positivo al tampone della variante Lancione?

Godot o il temporeggiatore, il sindaco di Teramo, Gianguido D'Alberto, dovrebbe ricordare a Lanfranco Lancione chi è Lucia Verticelli; quanto sia stata anche sua amica; quanto siano stati sempre dalla stessa parte; quel dolore comune e quella forza di alzarsi e rialzarsi: ci vuole memoria per gli amici e le amicizie; ci vuole onore nella vita; quante difficoltà emotive ha superato nella sopravvivenza; la sua passione politica per il vero centro sinistra, per le donne, la lotta contro la violenza sulle donne, gli abusi letterari contro le donne, le parole distorte; il senso di machismo e quella punta di presunta e unta superiorità maschile.

Lanfranco Lancione dovrebbe scusarsi ma per chiedere scusa ci vogliono i giusti amici e le giuste persone intorno. I buoni esempi che aiutano a recuperare il verso.
Ci sono donne in Giunta o in consiglio comunale capaci di far meditare altri pensieri lontani dallo sciabordio dello sciatterare?
Si e conoscono Lucia Verticelli.
Il suo essere Lucia Verticelli.
Gli uomini in Giunta e in Consiglio Comunale?
Non diranno nulla a Lanfranco Lancione, un sorriso, spallucce ma pronti a farsi una foto l'Otto Marzo accanto a una panchina rossa.
La Commissione Pari Opportunità?
Dispari.

Insieme al mio amico Gianguido che non ha ancora compreso la deriva pedagogica dell'immobile sindaco D'Alberto.
A Lucia, il nostro abbraccio. 
Viva le Donne; Viva Lanfranco Lancione e la gassosa.
 

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Commenti

Sessismo...pari opportunità
basta riempirsi la bocca...troppi paroloni....troppa attenzione che volete dargli
la signora è stata una gentildonna (è sessista dirlo?)
doveva rispondere SEI un CAFONE
e da che mondo e mondo essere cafone è una caratteristica distintiva di una certa casta politica, anche aprutina

U a ennesima giunta che non ha portato nulla a teramo.... lancione chi? Ha maj fatto intrventj costruttivi in consiglio? Ha mai sollevato questioni di interesse pubblico?

Come siamo messi male.
Ma perché il sindaco non si dimette?

Ancora con questo (falso) mito del migliore....
.... non migliore ma rappresentante dei pari a lui, quelli di un livello comportamentale che rappresenta più che egregiamente con i suoi atteggiamenti.
Ce ne sono tanti, crescono sempre più, sarà sicuramente rieletto e ambirà a più alte rappresentanze....
.... si chiama democrazia.... purtroppo....

PS
Che poi Togliatti fosse il migliore....
.... dei suoi pari, sicuro!

E che gli avrà detto mai??....parole al vento non facciamo i puritani altrimenti dovremmo abolire metà vocabolario .

Si, si, continuare a minimizzare è la cosa peggiore da fare.
È tipico dei vigliacchi.
Degli arroganti.
Dei finti progressisti.
Dei violenti.