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Frocessioni Blasfeme

di Pietro Ferrari
5 minuti

UNA PARATA anticlericale dal titolo che è tutto un programma: ‘Frocessione’. L’iniziativa, apertamente e dichiaratamente blasfema, dovrebbe svolgersi a Bologna l’8 dicembre, in coincidenza con la festività religiosa dell’Immacolata concezione.
Lo ha scoperto il consigliere regionale del Pdl Galeazzo Bignami, che navigando in Rete si è imbattuto, incredulo, nella locandina che pubblicizza l’evento. LA GIORNATA della ‘frocessione’, si apprende dalla locandina, si concluderà con un concerto al centro sociale Xm24 di via Fioravanti.
Il lancio della ‘frocessione’ pubblicato sul sito antagonista Indymedia spiega che «mai come nel periodo di Natale appare evidente come la chiesa cattolica e le sue istituzioni siano funzionali a questo sistema consumista». "Per questo e molto altro — aggiungono gli organizzatori della sconcertante iniziativa — costruiamo insieme un momento di dissacrante e blasfema socialità.
Una parata in costume tra musica, canti, balli e chi più ne ha più ne metta!"Cathy La Torre, capogruppo della lista Frascaroli-Sel: a margine del Consiglio ammette di essere stata, nel 2004, una degli organizzatori della ‘Frocessione’ fatta a Verona.
«Con me organizzarono Porpora Marcasciano e Marcella Di Folco — sorride — è solo una manifestazione dissacrante, che serve per porre l’attenzione su alcuni temi».
Anche la Lega nord boccia la ‘Frocessione’ definendola «un’iniziativa a dir poco riprovevole» e chiedendo all’amministrazione di «prendere immediatamente le distanze» e di impedirla. La sollecitazione è di Lucia Borgonzoni che ribadisce anche la necessità di un incontro con il prorettore agli studenti dell’Alma Mater, Roberto Nicoletti, «per far luce, una volta per tutte, sulle attività svolte dai componenti dell’aula C, che si ripercuotono, inevitabilmente, sul nostro territorio cittadino».
Romano Amerio il grande filosofo cattolico scrive riguardo all’omosessualità nella sua opera più importante “ Iota unum”:
“Non ci addentriamo nell’argomento della sodomia in cui l’opinione della teologia secondò la propensione dello spirito del secolo il quale disdisse dappertutto in Europa la legittimità dei rapporti omosessuali. Basterà rivelare anche qui la negazione delle nature, in particolare della struttura naturale e moralmente inviolabile dell’atto sessuale.
Infatti si sostiene che eterofilia e omofilia sono soltanto due modi dell’identica dimensione sessuale e che la loro differenziazione sia un effetto di influssi puramente sociali. "
Così la sodomia, condannata severamente nella filosofia, nel costume e nella disciplina della Chiesa, cessa di essere una perversione per diventare un’espressione della sessualità e viene cancellata dal novero dei peccati che gridano vendetta al cielo (con l’omicidio volontario, l’oppressione dei poveri e la defraudazione delle mercede dell’operaio).
La differenza naturale viene sopraffatta da una sofistica dell’amore, il quale viene fatto capace di instaurare una comunione spirituale di persone al di là delle guide naturali e in oltraggio dei divieti morali.
Lo scandalo passò nella Chiesa olandese dai teologumeni alla prassi e si ebbero celebrazioni liturgiche dell’unione di omosessuali e persino una  Missa pro homophilis che “Notitiae”, organo della Commissione per l’esecuzione della riforma dei riti, si trovò in obbligo di deplorare (marzo 1970, p. 102).”
Si accetta l'omosessualità quando la sessualità è ormai vista in modo individualistico e soggettivistico, come puro strumento di piacere o di sfogo o in modo "sentimentalistico"; in entrambi i casi la concezione è soggettivistica, perché manca un riferimento ad un fine oggettivo al quale l'inclinazione naturale sarebbe ordinata.
L'etica classica, come è stato evidenziato acutamente da Vincenzo Sasso, è un'etica "teleologica" (da "telos" = "fine naturale") e si basa sull'assunto per cui il bene dell'essere sta ultimamente nel raggiungimento (virtualmente senza confini) della sua propria perfezione, che ha una base nella sua natura oggettiva.
Le varie inclinazioni naturali, come quella sessuale, sono principalmente ordinate a questo fine.
Quella classica - al pari di tutte le altre branche della filosofia - è un'etica oggettiva.
Oggi, in una cultura dominante relativistica, ne fa le spese anche l'etica.
Ma arrivo al punto: se la sessualità va vissuta in modo soggettivistico e "libero" (in realtà "schiavo" - della pulsione senza scopo, appunto), nulla vieta che si possano avere rapporti omosessuali, ma anche i rapporti incestuosi o pederasti possono andar bene: l'importante è il consenso delle parti e che "ci si diverta".
Il paradosso sta proprio nell'esibire con iattanza una condizione che solo una medicina ideologizzata degradò nel secolo scorso da vera e propria malattìa a semplice disturbo.
In Serbia e Russia, magari perchè Paesi slavo-ortodossi che invece del Concilio Vaticano II e del postconcilio, hanno conosciuto il Comunismo di Stato o perchè vi è una gioventù meno abbagliata dal Grande Fratello, ogni manifestazione provocatoria nei confronti della religione viene punita con contromanifestazioni anche violente. Giovani che esibiscono le sante icone contro la volgarità e la perversione.

(f.to www.linapallotta.comwww.facciamobreccia.org)
 

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Commenti

Perchè non addentrarsi sull'argomento della sodomia? La chiesa la ammette purchè tra marito e moglie e se non c'è altro modo per indurre la seconda ad avere il rapporto ordinario, beninteso sempre che ci si prefigga il fine di procreare. Simpatico il richiamo finale alle "contromanifestazioni anche violente", a quando la richiesta del rogo per gli eretici?
Con questo tipo di "sinistra" si capisce perchè poi al governo possano andare tipi come Berlusconi e soprattutto possono fare quello che più gli aggrada. Scommettiamo che ci tornerà a governare ?
@Bakunin, citi le fonti ecclesiastiche che ammettono la sodomìa? Registro che simili "manifestazioni" andrebbero chiamate col loro nome e cioè volgarissime esibizioni volte alla provocazione e alla blasfemìa che offendono in modo grave i cattolici. Simili esibizioni non si registrano contro NESSUNA altra religione in nessun Paese del mondo (anche perchè si beccano mazzate sui denti e calci in culo) e solo in questo laido condominio europeo sono considerate espressione di libertà. Finirà come in Olanda....dove nel Paese di ogni dissoluzione ove tutto è permesso si è oggi costretti a rispettare Maometto e il Corano se si vuole salvare la pelle. Eterogenesi dei fini e beffardo epilogo di una pseudociviltà vigliacca, votata al proprio annientamento.
Che la chiesa cattolica e le sue istituzioni siano accondiscendenti e quindi funzionali al sistema consumistico, al "libero" mercato capitalistico generatore di miserie e guerre per il mondo, non è solo una dicerìa, ma un fatto, e non sono delle sporadiche e generiche condanne rivolte quà e là, perlopiù ai consumatori e non al sistema, a poter cambiare lo stato di cose presente. Il titolo della manifestazione citata nell'articolo mi sembra quantomeno inopportuno e di fatto limita una più ampia partecipazione ad una "protesta" che condivido. Non vedo però quale sia la notizia o lo "scandalo". Quello che invece ritengo inaccettabile e scandaloso è che in un periodo in cui la grande maggioranza di italiani sono costretti a enormi sacrifici per rimettere in sesto le finanze del paese, gli unici esentati sono ancora una volta i possessori di grandi patrimoni, i grandi capitalisti (chiesa cattolica inclusa che al contrario dei comuni mortali rimane esente dal pagamento dell'ici per le migliaia di immobili in suo possesso). Forse il Cristo di cui si festeggerà la nascita il 25 dicembre sarebbe più interessato a queste vergognose ingiustizie, rischiando una nuova crocifissione, che non alla folcloristica frocessione... non crede? La saluto.
Ah....quando non sai cosa dire, ti firmi col tuo nome....qui non si tratta neanche di deplorevoli rivendicazioni ma di offese gratuite nel giorno di una festa cattolica.... La chiesa cattiva e bla, bla, bla....roba da sezioncina comunista degli anni '50 ma almeno Peppone aveva ancora un senso di rispetto che oggi non esiste più. Ai pappagalli dell'ignoranza posso solo rispondere di vergognarsi...
Ferrari come sempre perle ai porci...
l'omosessualità è un'inclinazione naturale come l'eterosessualità. Mi dispiace moltissimo invece vedere che tuttora - non dico la Chiesa - lo Stato non comprenda questo banale fatto, sì perchè è un dato di fatto e chi "teme" gli omosessuali se ne faccia una ragione. Non è devianza, è natura, anche se da questa natura non c'è procreazione, infatti madre natura ci ha fatti eterosessuali e omosessuali. Quanto alla sfera sessuale in generale, è un argomento troppo delicato sacro e profondo e importante per liquidarlo con delle citazioni. La libertà di manifestazione del pensiero inoltre, credo che sia sempre, se pacificamente svolta, se non erro, un diritto costituzionale ... un cattolico autentico dovrebbe amare il prossimo come se stesso, è questo il precetto che Gesù ci ha lasciato (se proprio vogliamo citare le "fonti") .. . La Verità che predicava il Battista richiede un grande coraggio, ossia, essere sinceri con se stessi e andare fino in fondo a cercare le risposte alle nostre resistenze nell'accettazione di chi è diverso dalla maggioranza (anche se non so se davvero gli omosessuali siano una minoranza). Le vera aberrazione è la menzogna, è il giudizio, è la vergogna della propria natura... il non accettarsi perchè non si è accettati dalla società porta a situazioni aberranti come nascondersi la propria omosessualità per paura del rifiuto sociale, dell'emarginazione e magari fare "finta" di avere una vita "normale" con la mogliettina, il figlioletto ecc... La vita è una e merita di essere vissuta nella Verità ad ogni costo. E poi non ci dimentichiamo che Dio è più grande della Chiesa, che ha errato pesantemente in passato perchè fatta da esseri umani e quindi in quanto tale può essere criticata. Scusate se mi sono dilungata!
gesù ha anche detto che i seminatori di scandalo farebbero meglio da soli a legarsi una pietra al collo e buttarsi all'inferno: fra questi c'erano anche coloro che commettevano sodomia. Quindi amare il prossimo tuo non significa accetta il prossimo tuo: l'amore cristiano non è disgiunto dalla verità. Un motto è molto chiaro: "caritas in veritate, veritas in caritate". Aldilà comunque della dottrina cattolica, la questione in tale caso è semplicemnete di rispetto. Non è una manifestazione di critica, qui c'è proprio l'offesa al rito di una religione. Non mi meraviglia che le associazioni omosessualiste siano campioni di intolleranza, aspetto che impongano una legge sull'omofobia che sbatta in galera quanti ancora si oppongono al loro pensiero. D'altronde oggi la Clinton e Obana hanno detto che Usa e Onu si impegnerannoa difendere i presunti diritti dell'omosessualismo: la traduzuione pratica sarà leggi repressive e bombe sugli stati che si opporranno.
Chi si scandalizza per tanto poco può cavarsi l'occhio. Qualcosa di simile lo diceva anche Gesù Cristo il quale, mi ripeto, credo sarebbe invece indignato dai ricchissimi e potenti omuncoli, dai loro delegati e cantori che non esitano a riversare gli enormi costi della crisi sui ceti deboli della società. Rispetto i milioni di cattolici e la loro fede, altra considerazione riservo al potere politico ed economico della chiesa che quella fede ha storicamente dimostrato di strumentalizzare, funzionale ad un sistema politico economico dominante, questo sì perverso. E' una mia constatazione, non offese gratuite come invece il signor Ferrari usa riservare a chi è lontano dal suo dotto bigottismo. Forse sono andato fuori tema perchè l'articolo voleva solo disquisire e giudicare sulle preferenze sessuali altrui? L'argomento non mi interessa, mi scuso e la saluto. Un suggerimento!... Alla prossima occasione approfondisca le problematiche sessuali di coloro che si ritengono virili perchè con i soldi acquistano la gnocca... Dal punto di vista sociale le ritengo molto più interessanti.
Berlusconi non è più il capo del governo dopo il recente colpo di stato, ha ormai non più di 10-15 anni di vita davanti ( stante l'attuale vita media dei maschi italiani ); quindi iniziano a scarseggiare gli argomenti non ai progressisti e/o riformisti seri ed appassionati ma ai catto-comunisti inaciditi dal tempo e dalle continue batoste elettorali che non si rendono conto che sono ormai sulla stessa zattera delle rosi bindi e dei casini vetero clericali, . . . cosa rimane.? . . ma si . . un'altra serie di contumelie contro la Chiesa che usa i soldi e beni di cui dispone magari per missioni, mense dei poveri, accoglienza ai migranti ecc. No la vulgata del momento è che la Chiesa deve fare i sacrifici come tutti ( l'hanno detto i radicali !!!) dimenticando, o fingendo di dimenticare, che l'attuale stato dei rapporti tra lo Stato e la Chiesa è sancito da un patto regolato dal diritto internazionale per cui l'Italia riconosce alla Chiesa alcuni vantaggi in PARZIALE rimborso dei saccheggi e ladrocini compiuti da lor signori piemontesi che spogliarono la Chiesa e i cattolici di beni pari a circa l'attuale somma di Euro 3.000 miliardi quando dopo l'Unità (?) d'Italia si appropriarono di bvni immobili e mobili, depredarono enti, centri assistenziali, semplici frati e suore e lasciarono senza lavoro dalla sera alla mattina migliaia di lavoratori che lavoravano per le opere della Chiesa, regolarmente pagati e tassati, perchè le opere furono chiuse e smantellate. Pensate che solo a Teramo 150 anni fa c'erano una mezza dozzina di conventi...tutto confiscato e ci fecero caserme, uffici e razziarono a favore dei più scaltri tra i liberali che fecero la corsa ad impossessarsi dei beni della Chiesa. Non parliamo di ciò che deriva allo Stato Italiano dal fatto che in Italia ci sia più del 50% del patrimonio artistico dell'umanità la qual cosa rende al nostro paese svariate decine di miliardi di Euro l'anno senza che lo Stato, spesso si degni nemmeno di fare la manutenzione ordinaria degli stessi beni. O forse i beni artistici sopno stati fatti da Cavour, Mazzini e gli altri degni CONPAGNI DI MERENDE che contribuirono a costruire lo stato unitario ??? Ma si facciamo così facciamo pagare il biglietto compreso di SIAE a queli che vanno a messa la domenica perchè in fondo è come quelli che si vanno ad accoltellare allo stadio per le partite di calcio.
ma perchè un omosessuale non può avere gli stessi diritti di un eterosessuale? chi mi risponde con argomenti giuridici ? grazie.
Gent.ma Francesca Borsa: Guardi che se in questo paese gli omosessuali avessero gli stessi diritti degli etero, avrebbero meno diritti di quelli che hanno gli altri. A puro titolo di esempio, la detrazione fiscale per un figlio a carico, sempre che fare figli non sia diventato un crimine, consente di mantenere quel figlio per 15 giorni, per gli altri 350 lo si mantiene sottraendo reddito, e quindi diritti ai genitori. Come argomento a me pare convincente. Se poi così non sembra be allora magari vediamo quali sono i diritti di una persona, perchè forse non ci intendiamo ed è meglio spiegarsi bene per evitare equivoci.
Signor Ubaldo, io mi riferisco ad esempio alla possibilità di contrarre matrimonio civile, che lei sa bene essere un semplice negozio giuridico, dal quale nascono diritti e doveri e attraverso il quale molte coppie eterosessuali non cattoliche tutelano i propri interessi. Lei non crede che alcuni matrimoni celebrati in Chiesa soltanto per il gusto di fare la "bella festa" da gente che si professa credente ma non praticante e che nemmeno si confessa regolarmente o prende l'Eucarestia a cuor leggero siano peggio peggio peggio peggio e dico peggio per non dire altro di innocui matrimoni omosessuali? Mi piacerebbe una risposta sincera. Francesca
@Francesca Borsa Personalmente sono arciconvinto che molti matrimoni celebrati, mi passi il termine, alla ca..o di cane, tanto per fare bella figura, perchè così facciamo delle belle foto, perchè sennò che fai vedere alle ggggente, sennò che dice la gggente, sennò che pensa la gggente.....siano da considerare acqua fresca. Per quello che mi risulta la stessa Chiesa arriva a considerare Non Validi matrimoni di pura convenienza se non di pura facciata. Certo è che quello del matrimonio tra due omosessuali è un problema spinoso. Io non ho autorità e competenza da poter dare giudizi definitivi, quello che mi sento di dire è che NON PUO' ESSERE UN PROBLEMA DI QUELLO CHE E' PEGGIO perchè allora sì che si copmpie un atto discriminatorio nei confronti di chi è apparentemente diverso. Se, infatti la dignità di qualcuno sta solo nel riconoscimento di qualsivoglia status allora la persona non ha valore più in se, in quanto persona, ma perchè qualche altro uomo, governo, organismo, o stato glie la conferisce, questo sì sarebbe la tomba della dignità umana. Altro non Le so dire, non ho pretesa di convincere alcuno di nulla, posso solo testimoniarLe tutto il mio rispetto per Lei, come per qualsiasi essere umano, non perchè io sono buono o meglio di chissà chi, un cavolo, guardi che i cristiani siamo spesso i peggiori tra tutti. E' solo perchè nel profondo dei suoi occhi, come in quelli di mia moglie o dei miei figli, intravvedo un riverbero della luce di Cristo che mi fa compagnia sempre. Di nuovo Auguri
Uscire fuori tema solo per dar fiato al proprio anticlericalismo è patetico. Qui il tema è chiaro e non c'entra un tubo il problema giuridico delle unioni gay o il potere del Vaticano.
sì hai ragione forse sono uscita fuori tema, però il discorso della libertà di espressione rimane. Non mi pare che la frocessione sia stata blasfema ! forse ho un'idea di religione a modo mio, ma allora ti rispondo che la critica alla frocessione la accetto solo da un cattolico integralista e se ne trovano pochi oggi... troppa gente si fa un cattolicesimo a modo proprio diciamo fai da tè! e quindi i precetti della Chiesa sono molti e vanno rispettati tutti, dal primo che è andare a messa tutte le domeniche senza scuse e ricevere l'Eucarestia solo quando ci si è confessati, tanto per ricordarne qualcuno.... per Ubaldo, rispetto comunque le idee altrui anche se differenti dalle mie. Un caro saluto a tutti e buon Natale o comunque buon riposo o buone vacanze o bei momenti in famiglia e con gli amici per chi non è cattolico. Francesca
Francesca...hai ragione....la Morale è una cosa seria....molto più del moralismo.....ti consiglio di ascoltare la storia di Luca Di Tolve. saluti
Ogni volta che qualcuno critica i vostri generali intonacati la vostra reazione è sempre la stessa: "comunisti... comunisti... comunisti!.." Ubaldo Lay dice che Berlusconi ormai non c'è più, ma a quanto pare di suoi replicanti l'aria è ancora intrisa. Rosi Bindi? Al cospetto dei vostri interventi (Ferrari e Lay) la Rosi appare come una moderna bambina proiettata nel futuro. Buon anno alle vostre persone, non alle vostre malsane idee politiche che tendono a impedire la costruzione di una società più giusta, di persone libere dalla miseria e dal pregiudizio.
@Antonio.....tienitela tu la Rosy Bindi!