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Teramo danza con Giselle

di I due Punti
3 minuti

La “II Stagione Internazionale di Danza ”, organizzata dalla Società della Musica e del Teatro “Primo Riccitelli”, riprende con la mise en scène di una delle massime espressioni  del balletto classico e romantico per eccellenza, Giselle, che sostituirà la Bayadère a causa dell’annullamento della tournée italiana dello Slovak National Theatre.
Lo spettacolo si terrà oggi, Martedi 24 Gennaio 2012, alle ore 21 presso il Teatro Comunale di Teramo e sarà rappresentato dal Russian Classical Theatre, una delle più importanti compagnie  di balletto esistenti in Russia, composta da quaranta ballerini, tutti formatisi presso le più prestigiose Accademie russe di Mosca, Kiev e San Pietroburgo. L’attenzione degli spettatori verrà magicamente catturata da Giselle, creatura immaginaria ideata da uno dei personaggi più grandi della letteratura francese, Théophile Gautier che, sfogliando le pagine del libro De l’Allemagne di Heinrich Heine, trasse ispirazione dalla leggenda delle Villi, spiriti di giovani morte prima del matrimonio, incapaci di trovare riposo eterno nella morte. La storia infatti parte dagli spiriti dalla radice slava vila che significa fata. Nel libro di Heine inoltre le Villi provano un irrefrenabile desiderio e un amore incredibile per la danza. Il balletto fu rappresentato per la prima volta nel 1841 all’Opéra National de Paris, la coreografia fu affidata a Jean Coralli e Jules Perrot, le musiche al compositore Adolphe-Charles Adam, artista di grande fama nella produzione di musiche per balletti. La rappresentazione ebbe un successo incredibile, tanto che ancora oggi Giselle è considerato come uno dei più grandi balletti mai rappresentati prima.
La coreografia eseguita dal Russian Classical Theatre non è quella originale del 1841, ma è opera di un grande coreografo del periodo romantico, Marius Petipa.
Quello che vedremo dunque sarà un balletto molto coinvolgente, ricco di momenti di spettacolare coralità e di altri connotati da forti e struggenti emozioni, poiché la protagonista in particolare si rivelerà una creatura pura, onesta e di rara delicatezza, caratterizzata da una miriade di sentimenti contrastanti.
Ci ritroveremo completamenti assorti a vivere una storia creata fra due mondi, il primo (Atto I) è il mondo reale, con i contadini e le loro danze, il secondo (AttoII) è il mondo fantastico ambientato nel bosco, il bosco emblematico della magia, della confusione, degli equivoci e della tragedia che narra le vicende nell’aldilà. Questi due universi paralleli, così ben equilibrati e mescolati alla perfezione, verranno trattati con estrema delicatezza e rappresentati da un lato con le allegre e vivaci danze dei giovani della campagna e dall’altro, con  la danza delle ombre, del sublime e dell’ultraterreno.
Date le premesse non  resta che aspettare………………

Fabiana Fratoni

 

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