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Ratzinger al Gabbio?

di Pietro Ferrari
3 minuti

Troppi epigoni di Filocleone con oltre 2400 anni di ritardo imperversano in Italia e in Europa. Kafka sembra aver perso tempo nello scrivere il tremendo "Il Processo", menando troppo il can per l'Aja. Ecco signori della Corte, entri l'imputato Joseph Ratzinger, accusato di capeggiare un'associazione criminale internazionale dedita alla violenza sessuale pedofila anche tramite favoreggiamento personale nei confronti dei colpevoli. Non siamo neanche più ormai al delirio di una civiltà in autolisi, ma alla cronaca buffa di un'allucinazione collettiva che rende incapaci anche lo sganasciarsi dalle risate.
Stemperiamo il clima e forniamo dati e riflessioni che potrebbero interessare i sinedriti dell'Aja per allargare un pò il campo delle indagini.

Ad esempio tempo fa l’arcivescovo di New York, Dolan, nel criticare il New York Times per avere rivolto a Ratzinger critiche “scorrette e inaccurate”, ha accusato il quotidiano di “pregiudizio anticattolico” e poi ha aggiunto quanto segue: “Il New York Times usa due pesi e due misure nel caso della pedofilìa, quando sul banco degli accusati finisce un prete o un rabbino newyorchese”. Indaghi Filocleone.

 
 Cosa succede nella progredita e progressista Olanda non sarà sfuggito a Filocleone:
http://www.google.it/url?sa=t&source=web&cd=1&sqi=2&ved=0CBkQFjAA&url=h…
 
Cosa accade nel mondo dell' Islam? Occhio però che questi menano!
http://www.google.it/url?sa=t&source=web&cd=4&ved=0CC0QFjAD&url=http%3A…

 Altra notitia criminis per Filocleone viene da L'Espresso n. 35 anno XLV: "Sono 854 ogni anno i bambini scomparsi in Italia dal 1996, più di due al giorno, di cui 380  non sono ancora stati trovati. Sette bambini su mille subiscono violenze, mentre due milioni sono nel mondo i piccoli schiavi del sesso, venduti dai duecento ai mille dollari l'uno. Due bambini al giorno in Italia sono oggetto di abusi sessuali. Negli ultimi quattro anni le violenze su minori sono cresciute di oltre il 90%, passando da 305 nel '96 a 470 nel '97 a 534 nel '98 fino a 586 nel 1999. Mille i processi svolti per reati le cui vittime sono bambini abusati e maltrattati, per un terzo sotto i tre anni. Nella metà dei casi si tratta di violenze sessuali, seguite da abuso fisico (33 %), trascuratezza (21,8%) e abuso psicologico (19,8%). Ma si stima che i casi di pedofilia in Italia siano 21000 all'anno. E la nuova frontiera Internet ? Sono 7650 i siti pedofili identificati e censurati nel 1999, il 55% negli Stati Uniti, il 13% nell'est europeo, il 5% in medio oriente. Ma si stima che possono essere 10 volte tanto. 300 sono le organizzazioni pedofile  che si definiscono "culturali", 15 in Italia. Il mercato on-line della pedofilia ha un giro d'affari di oltre 5 miliardi di dollari: solo il settore delle videocassette frutta 280 milioni di dollari. Una foto costa in media 30 dollari ma arriva facilmente a 100 per le violenze e le scene con animali."
 
Dati: Censis, Telefono Azzurro, Criminalpol, Telefono Arcobaleno, Centro italiano per le adozioni internazionali. Chiara Longo Bifano
 

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e chi dovrebbe intervenire... sta a guardare !
« Nello svolgere questi processi si deve avere maggior cura e attenzione che si svolgano con la massima riservatezza e, una volta giunti a sentenza e poste in esecuzione le decisioni del tribunale, su di essi si mantenga perpetuo riserbo. Perciò tutti coloro che a vario titolo entrano a far parte del tribunale o che per il compito che svolgono siano ammessi a venire a conoscenza dei fatti sono strettamente tenuti al più stretto segreto (il cosiddetto "segreto del Sant'Uffizio"), su ogni cosa appresa e con chiunque, pena la scomunica latae sententiae, per il fatto stesso di aver violato il segreto (senza cioè bisogno di una qualche dichiarazione); tale scomunica è riservata unicamente al sommo pontefice, escludendo dunque anche la Penitenzieria Apostolica.
Si offrono a Filocleone altri spunti per allargare l'indagine: l'internazionale dei gay e delle lesbiche (ILGA) ha collaborato politicamente e culturalmente con i pedofili americani (NAMBLA: North American Man-Boy Lovers Association) per dieci anni, prima di separarsi da questo movimento (cfr. Gianni Rossi Barilli, Il Movimento Gay in Italia, Feltrinelli, 1999, p.93.). Il filosofo omosessualista Mario Mieli sosteneva la funzione redentiva della pedofilia (la sua opera è considerata la Bibbia dei Gay e a lui sono intitolati molti circoli gay). Nell'opera di Mieli vengono considerate esperienze redentive, da promuovere, la pedofilia, la necrofilia e la coprofagia (cfr Mario Mieli, Elementi di critica omosessuale, Feltrinelli, 2002, p. 255.). Le associazioni omosessualiste (COC) fondate da Jef Last nei Paesi Bassi hanno voluto e ottenuto la depenalizzazione dei contatti sessuali con giovanetti al di sopra dei 12 anni. Nel 1990, infatti, erano stati depenalizzati, nei Paesi Bassi, i contatti sessuali (etero e omo) con individui sopra i 12 anni: la condizione era il consenso del giovane o della giovane e il nulla osta dei genitori (cfr G.J.M. van den Aardweg, Matrimonio omosessuale e affidamento a omosessuali, in Studi Cattolici. Mensile di studi e di attualità, anno XLII, n.449/50, 1998, p. 507). ECCO ALTRI SPUNTI PER FILOCLEONE www.sosmaternitainfanzia.it/...pedofilia/pedofilia.htm : "Le statistiche del Censis ci dicono che la pedofilia, nella maggioranza dei casi, è un fenomeno che nasce tra le mura domestiche o comunque nell'ambito di una stretta cerchia di conoscenze della vittima; è però innegabile che il fenomeno, da qualche anno a questa parte, soprattutto sfruttando la rete internet, sta uscendo da tale ambito ristretto tanto da far parlare sempre più spesso di “rete pedofila” o “lobbies pedofile”, finendo con lo sfatare miti illuministici come quello che vorrebbe la pedofilia come figlia dell'ignoranza e di situazioni familiari di disagio sociale. Il ritratto dei pedofili è di persone di cultura medio-alta e normalmente inseriti nella società, spesso in posizioni di rilievo, insomma, tutt'altro che degli emarginati." Qualche "indizio"? Eccolo: Jean-Jacques Rousseau, profeta dell'educazione relativista e illuminista, ebbe cinque figli dalla sua compagna e, poiché questi erano reali e non astratti come l'Emilio, egli se ne liberò rapidamente depositandoli, dopo ogni nascita, nell'ospizio dei trovatelli. Quest'uomo a Venezia si comprò per pochi franchi una bambina di dieci anni per allietare sessualmente le sue serate (cfr. Roberto Guiducci, La Storia di un contestatore sconfitto, pp. 1-68 (p. 32) in Jean-Jacques Rousseau, Le Confessioni, Introduzione di Roberto Guiducci, Traduzioni e note di Felice Filippini, Biblioteca Universale Rizzoli, aprile 2001, p.28.). Dacia Maraini, sulla scia di filosofi illuministi che praticavano sesso anche con i figli, ha sostenuto che l'incesto è una pratica naturale (cfr. Francesco Agnoli, Il Foglio, 26 maggio 2007). Daniel Cohn-Bendit, capogruppo dei Verdi al Parlamento Europeo, raccontò addirittura di avere sperimentato e favorito la pedofilia e il sesso coi minori a scuola, come insegnante. Poi, diventato europarlamentare, ha detto che si trattava di un'opera di fantasia. Ma anche fosse stata un'opera di fantasia, qual'era l'obiettivo? Certamente quest'opera non favorisce la condanna della pedofilia. Oggi Aldo Busi, forse il più venduto autore omosessualista italiano, spesso ospite di programmi televisivi e radiofonici, candidato nelle liste radicali, scrive: “È probabile che nella mia omosessualità ci sia una forma di attrazione non verso i maschi, ma verso l'odio che mi suscitano tutti gli uomini, odio che il fare sesso con loro non fa che aumentare”. Dopo di che spiega che l'età per rapporti omosessuali che lui ritiene lecita è a partire dai tredici anni, in quanto a questa età un ragazzo, secondo lui, sarebbe adulto, e libero di decidere di avere rapporti con un altro uomo (Manuale per il perfetto papà, Mondadori). Nichi Vendola, oggi governatore della Puglia, in una intervista del 1985 a Repubblica affermava: “Non è facile affrontare un tema come quello della pedofilia ad esempio, cioè del diritto dei bambini ad avere una loro sessualità, ad avere rapporti tra loro, o con gli adulti, e trattarne con chi la sessualità l'ha vista sempre in funzione della famiglia”. Il 27 ottobre 1998 i radicali organizzarono un convegno, nelle aule del Senato, la cui presentazione così recitava: "[...] essere pedofili [...] non può essere considerato un reato; la pedofilia [...] diventa reato nel momento in cui danneggia altre persone". Come dire che la pedofilia è lecita purché il bambino sia consenziente e la legge lo permetta... Non molto tempo fa da alcuni deputati del PD fu proposta l'abrogazione degli articoli che vietano l'incesto, perché appunto in uno stato laico non ci possono essere "reati contro la morale", ma l'unico principio che deve valere è appunto l'accordo tra le parti.
Mi permetto di segnalare l'articolo di Massimo Introvigne pubblicato oggi su La Bussola Quotidiana http://www.labussolaquotidiana.it/ita/articoli-una-pagliacciata-e-uninf… Non aggiungo altro perchè il testo in sè è più che esplicativo della situazione grottesca verso dove si è finiti. Distinti saluti, Samuele Maniscalco
La Chiesa fece Francesco santo,ma lei di denaro ne ha sempre avuto tanto. "E' più facile che un cammello passi per la cruna di un ago che un ricco in paradiso" lo disse uno che allo IOR sarebbe oggi inviso. La miseria, è noto, è causa di tanti mali, ma i generali in tonaca fanno coppia con i grandi capitali. Ai poveri la predica recitata come un'arte , a volte l'elemosina... eccezioni a parte. Don Gallo, don Milani, papa Luciani che nell'oscura banca voleva metterci le mani, e per voler cambiare in alto loco il suo mandato ricordate durò poco. Solo un pensierino pomeridiano per Ferrari Pietro, senza speranze che dai suoi dogmi clericali possa tornare un giorno indietro.
Poverelli discriminati non tollerati.......si deve fare qualcosa per questi poveretti.......
PROPORREI UN BEL 8X1000 CHE NE DITE POTREBBE FAR COMODO ?.........OOOOOOPSSSS già ce l'hanno
Vabbè potremmo dargli una bella esenzione ICI.........OOOOOOOOOPSSSSSS già ce l'hanno
Potremmo pagare noi gli insegnanti di religione cattolica nelle scuole statali facendoli nominare dai vescovi...............OOOOOOPSSSSSSSSS già succede
Dov'erano i solerti radicali quando a L'Aja succedeva questo scempio? http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-mondo/pedofilia-don-di-noto-propr… Non ricordo discorsi indignati di Pannella o Cappato, ma, forse, sono io a ricordare male...
Sarà sfuggito un piccolissimo particolare? La denuncia è stata presentata da due distinte associazioni di familiari delle vittime di abusi sessuali su minori da parte di preti cattolici negli USA, se ne potrebbe dedurre che i familiari siano essi stessi cattolici? Credo di si! La fede e le gerarchie clericali non sempre coincidono.
Grazie per le informazioni, Pietro e Samuele. Ah, riguardo all'altro attacco, quello più in voga, avete letto il testo di Ciamei comparso anche sulla Bussola Quotidiana riguardo alle esenzioni di ogni tipo? Cmq ringrazio tutta la gente di buona volontà che permette a tanti altri di farsi un apparato critico nei confronti della realtà e di svelare i vari inganni... Ringrazio Dio di avermi "posto da parte" molto presto, prima che mi imbevessi molto di menzogna.
Che alcune particolari tendenze sessuali come la pedofilia, il sadismo e il masochismo appartengano in particolar modo ai ceti medio alti è vero, ma non perchè rispetto ai ceti popolari avrebbero qualche conoscenza in più, ma al contrario rispetto ai diseredati che della vita apprezzano l'essenza che abita nelle cose più semplici, i cosiddetti ricchi di denari quella essenza vorrebbero comprarla e non ci riescono perchè fortunatamente non è in vendita. Comprano e ricomprano e sono sempre più insoddisfatti, annoiati e senza emozioni, fino al bisogno di manifestare un disprezzo verso se stessi e il prossimo anche attraverso la pedofilia, il sadismo o il masochismo. Lei che dimostra di essere un dotto vaticanista dovrebbe spiegare a chi lo legge il perchè della vocazione all'ipocrisia di chi predica per gli altri l'astinenza sessuale o un figlio ad ogni scopata, mentre per le attitudini sessuali della corporazione, pedofilia, omosessualità, più raramente eterosessualità, dimostrano di fatto comprensione e tolleranza. I pedofili intonacati dopo varie segnalazioni e denunce vengono trasferiti in parrocchie lontane, magari alla ricerca di nuovi mercati. Dalle numerose testimonianze lo stesso Ratzinger era ben informato perchè i trasferimenti li ha decisi anche lui. Troppo facile tuonare contro il malsano vizio dopo che il pentolone è stato scoperchiato dalle tante vittime non consensienti che hanno trovato il coraggio per farlo. Costoro, portavoce abusivi di un Dio, dovrebbero essere gli interpreti della sua volontà? Si può certamente trovare di meglio, non crede signor Ferrari? Magari nelle bettole di quei diseredati che a volte o spesso bestemmiano perchè non sanno con chi prendersela quando non trovano il pane per se stessi e i propri figli, perchè amano la vita e semplicemente non riescono a viverla. Non crede anche lei che a un Dio non piacerebbe essere rappresentato da una potente casta di cosi poca buona fede?
E' naturale che questo aspetto della società, esploso con grande fragore in questi anni, provochi delle ripercussioni di vario genere, nonchè la necessità di esprimere opinioni. IN OGNI CASO è necessario fare alcune precisazioni: 1) La pederastia è sicuramente un fenomeno naturale. 2) La pederastia ( e non la "pedofilia", termine addolcito), di sicuro si instaura in particolari ambienti, ove la promiscuità ed una tendenza a scaricare la propria violenza sui più deboli, è di casa. Esempio: i Seminari. 3) Studi approfonditi sulle popolazioni di animali da esperimento hanno dimostrato che l'aumento della densità abitativa in ambienti chiusi provoca l'aumento massiccio dello stress e dell'omosessualità. 4) NULLA ESCLUDE che certe tendenze NON siano volute in chi deve coordinare l'azione di GRUPPI di PERSONE già determinate da una RIGIDA DISCIPLINA. ( Noi, laici, certe cose NON le sappiamo, ma alcuni comportamenti, come quelli del fondatore di una certa CONGREGAZIONE religiosa di GRANDE RILIEVO lo fanno supporre. 5) Un'altra ipotesi per nulla peregrina ci fa immaginare che l'afflusso verso la professione del PRETE di pesone già autodetermiante come omosessuali, sia ugualmente voluto. Essendo quella degli OMOSEX una Setta in via di espansione e dotata di un potere sempre più determinante in campo sociopolitico. Giorgio Vitali.
il Papa in galera? al massimo un dittatore in meno sulla faccia del mondo... ehhehehehe
Esistono i cristiani anticlericali e gli anticristiani (per filosofia) filoclericali (fino a specifica e individuale prova contraria). Io faccio parte del secondo gruppo. Detto questo... Non mi pare che Ferrari abbia impostato una difesa del Vaticano. Semmai un'accusa circostanziata di fronte a un pregiudiziale doppiopesismo che si scandalizza di fronte a certi atteggiamenti solo quando vengono addebitati agli ecclesiastici di Santa Romana Chiesa. Due pesi e due misure che diventano a volte addirittura tre pesi e due misure, quando c'è da esaltare (e magari salvare dal carcere) un Polanski o un Allen. E vengo a Ratzinger. Dal Concilio Vaticano II in poi abbiamo sempre avuto Pontefici che "pontificavano" dei peccati dell'uomo, pur sempre creatura di Dio e quindi da rieducare e perdonare, in un perenne ciclo di congiunturali condanne e successive assoluzioni. Poi è arrivato il Pastore Tedesco, che lo scorso anno, di questi tempi, tuonò: ”…Pensiamo alle grandi potenze della storia di oggi. Pensiamo ai capitali anonimi che schiavizzano gli uomini, che non sono più cose degli uomini, ma un potere anonimo dal quale gli uomini sono asserviti, tormentati, anche trucidati. Sono un potere distruttivo che minaccia il mondo…”. Non più peccati dell'uomo da correggere e perdonare, ma peccati contro l'uomo da affrontare e distruggere; proprio perchè "contro l'uomo", e non "dell'uomo". A me, anticristiano (per filosofia), questo Papa piace. Magari mi sarebbe piaciuto ancor di più se avesse insistito sull'argomento, invece di tacere già dopo la prima omdata di dietrologiche reazioni; intanto è qualcosa. Per i peccati dell'uomo (preti compresi) c'è sempre tempo; e sempre ce ne sarà, anche per i "magistrati da strada", dato che non esiste l'uomo (preti compresi) senza peccato. Per i peccati contro l'uomo i tempi stanno invece esaurendosi, almeno per noi europei.
Come sempre, la questione pedofilia è tratta in modo assolutamente strumentale. Della sofferenza di quei bambini non importa nulla, nulla a chi usa quei fatti contro la Chiesa; anzi spesso quelle stesse forze culturali si sono dimsotrate partecipi o conniventi proprio di quei crimi atroci che adesso vanno rampognando senza vergona alcuna, e Pietro lo ha dimostrato con assoluta evidenza. Comunque, mi permetto sommessamente di osservare, confortato dal parere del Prof. Cassese, che il Papa non può essere giudicato dalla Corte penale de L'Aja, perché lo Stato Vaticano non ha mai aderito alla Convenzione che ne riconosce la giurisdizione. Fatevene una ragione.
@ Paolo Il Pastore Tedesco, che lo scorso anno, di questi tempi, tuonò: ”…Pensiamo alle grandi potenze della storia di oggi. Pensiamo ai capitali anonimi che schiavizzano gli uomini, che non sono più cose degli uomini, ma un potere anonimo dal quale gli uomini sono asserviti, tormentati, anche trucidati. Sono un potere distruttivo che minaccia il mondo…”. Non vedo politiche da parte del Vaticano su quei Gruppi, Pseudo cristiani ispirati non da Santi ma da Uomini, delle politiche restrittive... Vedo gruppi di potere Cattolici operare il bene delle loro collettività ma "che schiavizzano gli uomini, che non sono più cose degli uomini, ma un potere anonimo dal quale gli uomini sono asserviti, tormentati, anche trucidati". Basta andare in giro x vedere....
Per Massimo Micaletti e altri: i credenti dovrebbero però temere il giudizio di quel Dio al quale dicono di credere, ma non mi pare che dal modo di trattare la problematica, alla "cosi fan tutti", di questo ipotetico futuro giudizio tengano conto. La mia convinzione che le gerarchie vaticane non sono altro che un potente partito politico è confermata, ma non c'era bisogno, dall'affermazione che in ogni caso "il papa non può essere giudicato dalla corte penale dell'AJA... fatevene una ragione". Tale e quale all'esercito di avvocati berlusconiani quando sollevano conflitti di competenza sui tribunali che dovrebbero giudicare il loro facoltoso cliente plurinquisito. Altro che vangelo...
eretk..."Ferrari Pietro, senza speranze che dai suoi dogmi clericali possa tornare un giorno indietro."...che tu possa avere ragione!
X UN LAICO.....con tutto il rispetto (poco) che si deve a chi sceglie l'anonimato....la berlusconite fusa con l'anticlericalismo è frequente, ma se aggiungiamo la disquisizione giuridica da bar dello sport allora abbiamo di fronte un caso raro che ho premura di segnalare alla ASL e all'Università.
Registro che, come al solito, gli eroi della polemica - fatto salvo il grande e stimato Rosario Papilii - scelgono fantasiose sigle e pseudonimi per difendere le proprie opinioni. Ma tiriamo avanti. Rispondiamo sommariamente al laico, forse ateo, che insegna ai cristiani ad essere cristiani ricordando loro il Vangelo: e da cristiano non posso che ringraziarlo, se non altro per l'impegno profuso. Nel merito - che ben poco merita - la prima considerazione che viene da fare è che è molto bello invocare un Tribunale fregandosene del diritto, no? Ratzinger a L'Aja, anche se per legge non dovrebbe andarci!!!! Questo fa comprendere davvero quanto certe posizioni abbiano a che vedere con quella giustizia che si ostinano a predicare... E quanto ritengano i Tribunali solo delle pubbliche gogne, e non dei luoghi in cui delle persone cercano di comprendere e giudicare la realtà in base alle imperfette leggi degli uomini. Non serve evocare Berlusconi, basta andare su Radio24 e sentirsi Giuseppe Cruciani nella puntata di ieri de "La zanzara" per liquidare in maniera ssolutamente razionale e "laica" l'argomento. Ma non è questo il punto, Il punto è un altro, e l'ho già spiegato nel mio intervento precedente, che non ripeterò perchè mi ritengo già noioso di mio. Ma una cosa l'aggiungo. Ferrari, Maniscalco, Robdealb91 (Robdealb91!!! ah! ah! ah! vieni fuori, collega! col manuale di privato alzato!) Le hanno già ampiamente illustrato con precisi riferimenti storici e culturali la contiguità di certi ambienti con la pedofilia e con la liberalizzazione dei rapporti tra adulti e bimbi: non si tratta quindi di argomentazioni alla "così fan tutti", ma di una tremenda evidenza. Proprio da quegli ambienti sale la marea propagandistica contro la Chiesa sulla questione pedofilia. Questo dovrebbe farLa riflettere.
PER LA VERITA' il sottoscritto aveva cercato di inserire un altro concetto, esulando da quello propriamente morale ( che è terribile ed assolutamente ingiustificato.) Ciò che mi interessa sottolineare, al di sopra di altre considerazione anche di carattere politico, è la PRESENZA massiccia di OMOSESSUALI fra i preti Preti giovani, soprattutto! Per rendersene conto occorre seguire alcuni articoli su PANORAMA che documentano cose incredibili. Soprattutto per gente della mia generazione, che, quando eravamo giovani, certe cose NON le immaginava assolutamente. ( Mentre oggi, come emerso da una trasmissione pomeridiana su RAI 1 e RAI 2, è di acquisizione abituale grazie alla Tv ed a Internet). COME ho scritto in precedenza, la pratica della violenza sessuale sui giovani seminaristi da parte del fondatore di una potente consorteria pretesca, tra l'altro con moglie segreta e figli, DENOTA la propensione all'uso di questa "tecnica coercitoria" per evidenti fini di INCATENAMENTO delle coscienze, Pertanto la domanda non può che essere questa: la scelta omosex non è funzionale ad una politica settaria e sempre più esclusivista di dominio? Il silenzio nei confronti delle denuncie non può che confermare l'ipotesi. Giorgio vitali
@ FDL Insisti con i peccati degli uomini. Ratzinger ha parlato di peccati contro l'uomo messi in atto da meccanismi globali che, creati dall'uomo, ormai si autoalimentano usando gli uomini come semplici - e sempre sostituibili - ingranaggi; per cui eliminare gli uomini (inaccettabile per il pensiero cristiano in quanto pur sempre figli di Dio) non risolverebbe il problema. Si potrebbe però provare a eliminare i meccanismi, e senza pericolo di scomunica... La pedofilia, per quanto vomitevole nel nostro attuale paradigma socio-culturale, è un peccato dell'uomo, prete o non prete. Anche il riciclaggio di denaro "sporco" è un peccato dell'uomo; e sono comunque capitali che cercano disperatamente di essere ricollocati in quell'economia reale che li ha prodotti. Capitali anonimi solo per la regoletta del segreto bancario. Lo spostamento arbitrario di misure "pulite" della ricchezza prodotta (leggasi denaro) da una parte all'altra del mondo a totale danno di chi ne ha legittimato l'esistenza trovandosele addirittura addebitate in eterno ( "debito", questa magica parolina...), è invece un peccato contro l'uomo. Capitali anonimi in quanto subdolamente espropriati alle comunità che li hanno generati, spesso con la ingenua ma avida collaborazione delle stesse comunità (serve una politica deflattiva? eccovi i fondi d'investimento! fatela voi stessi!). Il problema delle economie europee è che si ritrovano ascritte (addebitate) enormi liquidità, senza disporne realmente nemmeno della metà. Fin quando questo debito era "in prospettiva" alleggerito da economie comunque in crescita, si è comunque andati avanti creando ulteriore debito aggiunto. Ora però il nostro è un mercato tecnicamente "esausto", incapace di assorbire la ricchezza prodotta salvo distruggere l'ambiente vitale... e allora si deve arricchire un altro mercato (e che mercato!) per ricreare le condizioni che rigenerano il ciclo del "capitale", creatura dell'uomo che l'uomo sta schiavizzando. I soldi di là, i debiti di qua. Siamo alla fine di un ciclo, all'inizio di una crisi epocale. E qui IOR, Opus Dei, CL e Compagnia di Gesù cianciando c'entrano poco e nulla. Men che meno i pedofili e chi viene accusato di nasconderli. E comunque preferirei un Papa accondiscendente con i propri subalterni ipocritamente pervertiti ma che continui a tuonare contro i veri nemici dell'uomo, piuttosto che un Papa che faccia l'esatto contrario.
Per Massimo Micaletti. Non ho bisogno di pubblicità e per questo non mi firmo, ma se desidera conoscermi potremo prendere un caffè insieme, magari invitando anche il "Falco" che farà da moderatore. Ovviamente scherzo sul moderatore, non ce nè bisogno. Rimarrà certamente deluso nel trovarsi di fronte una persona semplice e poco istruita, ma in grado di capire cos'è il politichese e cosa la sostanza. Lei invece evidenzia la mancanza dell'abito (la mia identità) e continua a sorvolare sul monaco, su quello che ho evidenziato. Non mi interessa processare il papa, non me ne pò fregà de meno, ognuno ha il papa che si merita, ma intendevo accennare alle pesanti contraddizioni della Chiesa e agli argomenti strumentali che ho letto, apparentemente dotti, ma solo finalizzati ad attenuarne le responsabilità. L'ateismo penso che appartenga non tanto a chi si dichiara tale, ma è proprio di coloro che si arrogano il diritto di interpretare la volontà di un Dio e imporla agli altri attraverso la paura di ciò che potrà essere. E' a mio modestissimo parere una prerogativa di chi ha imposto e impone, ad esempio, la pratica della confessione come lasciapassare per il possibile paradiso, come se bastassero 4 avemaria ordinate da un prete per cancellare i propri peccati. L'ateoè il cattolico (musulmano o buddista) che fa riferimento a Cristo, ma nei fatti ne rinnega gli insegnamenti o, se vuole, atei sono coloro che da persone colte e dotte fanno finta di non notare e assecondano una triste commedia. Ateo è chi di fatto considera pirla un Dio. La saluto cordialmente.
IL SOTTOSCRITTO ha piu' volte insistito su questo problema: non è pensabile una aggregazione di omosessuali-pederasti in ambienti preteschi senza una ragione, o meglio, senza un "richiamo". La letteratura giornalistica getta grida allarmate. Leggere PANORAMA. Allora quale è la conclusione? Questo è il punto. Giorgio Vitali.
GIORGIO VITALI, trovo la sua riflessione degna di pregio perchè ritengo anch'io che vi sia una quinta colonna o un cavallo di troia all'interno del mondo ecclesiale che spinge verso una revisione della teologìa morale e quindi dei costumi..... nel mio articolo CRITICA ALLA PSICANALISI, postato qualche giorno fa, ho omesso per esigenze di spazio di analizzare quello che sostiene l'autore Ennio Innocenti.... cioè che il cedimento di fronte ad una serie di errori dottrinali e filosofici (tipo psicanalisi di rito junghiano) sia direttamente connesso col dilagante e vergognoso fenomeno della "pedofilìa dei preti". E' la teoria del "piano inclinato"...sono assolutamente convinto che una delle cause sia proprio l'allentamento della disciplina nei seminari e nei monasteri....non come dicono i laicisti che in un certo senso sarebbe la Chiesa stessa col suo "bigottismo" a produrre pedofili... La mia non è nè vuole essere una "difesa d'ufficio" dei preti pedofili....Qui nessuno vuole sminuirne la gravità anzi.....casomai una cosa così orribile se compiuta da un prete diventa ancora peggiore!! E' FILOCLEONE CHE VOGLIO ATTACCARE assieme ALLA SUA IGNORANZA E LA SUA IPOCRISIA.
Nelle feste religiose in particolare, si assiste o più ancora si è costretti ad ascoltare i forti scoppi dei fuochi d'artificio che spaventano i bambini, terrorizzano i cani e fanno girare l'umore a chi li deve tranquillizzare. Non è sufficente la musica, cantare, ballare, divertirsi? Eppure basterebbe poco per eliminare questa usanza un pò tribale, dagli effetti collaterali negativi anche sotto l'aspetto finanziario. Si potrebbe ad esempio ricordare a noi bravi cristiani che il Cristo, la Madonna o i Santi che festeggiamo, preferirebbero destinare le decine di migliaia di euro che ogni anno vanno in fumo nell'aria della nostra provincia, ai veramente bisognosi. Sono certo che ogni buon cristiano sarebbe felice di risparmiarsi 60 secondi di fastidiosi scoppi. Da lu zull s'arrv a lu gross. Potreste intercedere verso il Vescovo? Se poi il Signor Pietro Ferrari con la sua autorevolezza e le sue conoscenze potrebbe accennarlo a Ratzinger per estendere l'indicazione a tutto il mondo cattolico, si aiuterebbero migliaia di bambini a vivere. Ma forse sono uscito fuori tema, vero?...
Tetta terr...me ne occuperò personalmente appena incontrerò Ratzinger ;-)
Sono certo che quando "Sua Santità" saprà del suo impegno nel tutelare il buon nome del papa, le sarà riconoscente per la sua intermediazione. Non si sa mai che oltre alle prediche, alle preghiere e alle benedizioni, i rappresentanti dirigenti della chiesa riescano anche ad aiutare tanti bambini a non morire ogni giorno di stenti. Per di più farebbero un figurone senza attingere alle casse dello IOR, ma solo alla generosità del buon cristiano, e questa è la cosa più importante per un capo di stato che deve tenere sotto controllo la spesa pubblica... Però prima di arrivare cosi in alto potrebbe fare una capatina dal vescovo, no? Pkkà, scus s m'arpet , s part simbr da lu zull p'arrvi a lu gross, magharh s pò cumngi da lu predd. Confido in lei e la saluto distintamente.
Al laico. Le Sue non sono neppure argomentazioni, perciò nel merito è difficile scendere. Per dirne una: Lei parla di "responsabilità" del Papa. Bene. Per cosa? Su quali circostanze fonda il Suo giudizio (o la Sua illazione)? Ha qualche riferimento concreto, o cuoce e ricuoce il brodo servito da certa stapa (che poi, smentita dai fatti e dagli esiti delle inchieste, ha ben pensato di tacere)? Lei ce l'ha con la Chiesa, s'è capito ed è legittimo, ma se portasse qualche argomento serio a fondamento di quel che scrive Le sarei grato. E sull'istruzione, non si preoccupi: Nicolas Gomez Davila ha scritto che teniamo in gran conto l'istruzione finché non incontriamo uno stupido istruito. Quanto al caffè, nulla contro Giancarlo Falconi - col quale un caffè lo prenderei volentieri - di solito non prendo caffé con moderatore: immagino ciò significhi che Lei vuol spostare questa polemica sterile in quella sede. Si potrebbe anche fare, a patto che Lei si presenti con un cappuccio in testa e lo tenga per tutto il tempo, con su scritto: "il laico del caffé". In materia di coraggio delle proprie idee, è bene restare coerenti.
Per Massimo Micaletti. Rimprovero a questa chiesa (ai suoi governi e non ai credenti in buona fede), con un passato tutt'altro che invidiabile, sempre dura contro la sinistra fino alla scomunica, accondiscentente con il fascismoe tornando indietro anche responsabile della barbarie dell'inquisizione, l'appropiazione indebita di un Dio e un uso miserevole del suo nome per fini politici e di potere. Le enormi contraddizioni della chiesa evidentemente lei non le nota perchè quel cappuccio che vorrebbe vedere sulla mia testa deve prima toglierlo dalla sua. Le avevo offerto un caffè come un gesto conciliante, anche a riprova di non volerle nascondere la mia identità, ma dopo la sua manifestazione di una insofferenza fuori luogo ho cambiato idea per il caffè e per l'anonimato, cosi in ogni laico che incontrerà in futuro potrà ricordarle il suo personalissimo cappuccio Ci sono stati e ci sono grandi uomini nella chiesa, ma quando non rimangono ai margini del potere e arrivano in alto, di riffa o di raffa non riescono a portare a termine il loro mandato, come è avvenuto per papa Luciani. Sarei felice anche come laico se in futuro cambiassero le cose, ma ho il fondato sospetto che non sarà stato per MM. Come cantava F. De Andrè "...anche se vi credete assolti siete per sempre coinvolti". La saluto.
Il Suo problema, caro LAICO, non è solo quello di essere comunista ma di pretendere che lo sia anche il Padreterno.
COL MASSIMO RISPETTO PER DON ENNIO INNOCENTI, CHE CONOSCO PERSONALMENTE, QUELLO CHE INTENDO DIRE E' ALTRA COSA: IO SOSTENGO CHE AL MOMENTO STIAMO ASSISTENDO AD UN RECLUTAMENTO VOLUTO DI OMOSESSUALI, BEN SAPENDO CHE COSTORO HANNO LEGAMI STRETTISSIMI E COSTITUISCONO IN QUANTO OMOSEX UN GRUPPO DI POTERE. SE VEDIAMO IL PROLIFERARE DI STRANE ASSOCIAZIONI CATTOLICHE, alcune delle quali con divise del tutto assurde, DOBBIAMO dedurre che il PROGETTO ha ben poco a che vedere con la FEDE o con la DOTTRINA.
A PROPOSITO DELLA CHESA: E' STATO RIPUBBLICATO UN LIBRO MOLTO IMPORTANTE. SI TRATTA DELLA RIEDIZIONE DAL 1958 DELL'OPERA DI VITTORIO GORRESIO: RISORGIMENTO SCOMUNICATO, che racconta della lotta davvero dura svolta dai preti CONTRo i vari governi post-risorgimentali. Ciò a parte il giudizio da darsi a questi governi. Ma ciò che è più grave è la violenza, l'aggressività esplicata in Italia dai preti, con invio di maledizioni, jettature e quant'altro. Assolutamente da leggere. GV.
C' è da chiedersi, caro Ferrari, perché solo il Papa Cattolico venga attaccato. Pedofilia tra i Calvinisti che tengono la Bibbia in mano e che ritengono "Israele" come eletto del Signore, snobbando in pieno il Vangelo, non ce n' è mai? Eppure sono più talmudisti che cristiani, più massoni che credenti... sentiti auguri a tutti noi amico mio, e non dimentichiamoci che c' é sempre stato qualcuno che odiava il connubio Trono e Altare... e l' Altare di Pietro è una sintesi del vecchio potere carolingio, sacro, e Romano... ( con le sue enormi ricchezze, che sono la cosa che fa più gola a certi mercanti del Tempio ). Sono sempre quelli di 2000 anni fa, carissimo.
Vede signor P. Ferrari, lei non fà altro che confermare le mie convinzioni su un apparato clericale (del quale evidentemente fà parte come avvocato difensore) finalizzato solo a condizionare e influenzare politicamente le masse dei credenti, ma se è vero come affermano i generali in tonaca che parlano di crisi di "militanza", vuol dire che i credenti non hanno più il cappuccio in testa e sanno distinguere la fede da un gruppo di potere che cita il vangelo per gli altri e lo ignora per se stesso e per le proprie sponde politiche collocate nell'alta borghesia. Se penso a Gramsci e Berlinguer per me è un vanto essere definito comunista e il problema è suo che non può dire altrettanto pensando al suo presidente del consiglio. In ogni caso mi sento un moderato rispetto al Cristo del vangelo perchè credo che anche fra i ricchi vi siano persone degne del regno dei cieli, mentre il figlio prediletto di Dio la pensava diversamente. Forse dovrebbe definirlo un pericoloso estremista comunista, ma non lo farà perchè la coerenza non abita dalle parti del Vaticano. Sulle preferenze politiche del Padreterno non metto bocca perchè l'esperto è lei e se mi dice che è un anticomunista, magari fascista e berlusconiano, non mi permetto di replicare, avrà certamente avuto modo di verificarlo. Un saluto a Giancarlo Falconi e alla redazione dei 2 punti. Un saluto e un ringraziamento anche al signor Pietro Ferrari che ci dà la possibilità di mettere un ditino nelle piaghe incancrenite del potere eclesiastico. Il coraggio è tutto suo, impegnato nella strenua difesa di una causa inevitabilmente persa. Anche per un ignorante imperfetto come me è fin troppo facile evidenziare quello che solo un incappucciato non riesce a vedere.
Se gli ultimi commenti volevano essere utili argomenti per porre a carico di Ratzinger le accuse rivoltegli all'Aja....mi sà tanto che verrà archiviato tutto. p.s. già l'uso dell'anonimato è cosa stucchevole....se poi si scrivono cose che non c'entrano un tubo siamo proprio alla frutta!
Se a lei interessa il processo che riguarda Ratzinger, io lo lascio svolgere volentieri all'Aja. Il destino giudiziario del suo assistito mi interessa sinceramente poco, anche perchè lo ritengo un piccolo ramo di un grosso albero gravemente malato alle radici, che non potrà certo guarire con una potatura. Come si suol dire "morto un papa se ne farà un altro". Ho provato ad accennare ai mali della chiesa come centro di potere e istituzione politica, lontana anni luce dal messaggio evangelico del Cristo che pretende di rappresentare. L'ho fatto con l'anonimato e ribadisco da imperfetto ignorante, ma la sostanza non cambia, quello che penso io lo pensano in tanti, più di quanti lei crede. La lascio volentieri ad occuparsi dei cavilli giuridici che potranno invalidare il processo e scagionare il santissimo imputato, così come da tempo stanno facendo la miriade dei Ghedini per salvare il cavaliere miliardario plurinquisito. Le auguro buon lavoro e la saluto.
@UN D TERAM......lei approfitta del fatto che in questo blog basta non esprimersi in modo minaccioso o gravemente offensivo per vedersi pubblicato qualsiasi sproloquio.... le ripeto che insistere nelle provocazioni da anonimo non fa altro che ingigantire la sua pochezza..... lei stesso si definisce ignorante....abbia il senso del limite davanti a cose che non capisce. Con gente come lei.....mascherata pure dall'anonimato....è inutile qualsiasi discorso e sterile qualsiasi tentativo di istaurare un dialogo. ....mettere insieme Ghedini, Ratzinger e i "cavilli" in un minestrone improvvisato palesa che lei è uscito fuori dal consueto suo occuparsi di fantacalcio.... Torni ai suoi balocchi che la attendono con ansia. QESTO SCHIFO VIENE CONDANNATO DA NESSUNO?: http://www.uccronline.it/2011/09/16/coppia-omosessuale-umilia-il-figlio…?
LA PRIMA COSA CHE OCCORRE NOTARE è L'ACCANIMENTO CON IL QUALE QUESTO ARGOMENTO VIENE TRATTATO. E CIO' AUMENTA I SOSPETTI. C'è QUALCUNO CHE, NON A CASO, RIFLETTENDO SULLA COSA, è ARRIVATO ALLA CONCLUSIONE CHE L'OMOSESSUALITà SIA VOLUTA. SIA PERCHè I PRETI OMOSEX HANNO MENO PROBLEMI DI QUELLI SPOSATI, SIA PERCHè NON DEVONO MANTENERE FIGLI, SIA PERCHè UN GRUPPO OMOSEX è MOLTO PIù COESO DI QUALSIASI ALTRO GRUPPO. GV.
Mi sembra che il signor P. Ferrari si sia alquanto alterato e lo deduco dal tono e dagli errori di scrittura che di norma non commette, pertanto ho deciso di non intervenire più sull'argomento per non rischiare di causare ulteriori nervosismi dannosi alla salute, anche perchè quello che volevo dire credo che sia stato compreso da chi non vive col pregiudizio. Se i miei argomenti fossero stati sproloqui il signor Ferrari avrebbe potuto ignorarmi o quantomeno avrebbe potuto limitarsi ad una facile ironia, ma la sua "indignazione" dimostra esattamente il contrario. Persino il papa nei suoi discorsi in Germania ha indirettamente riconosciuto, in parte, quanto ho affermato nei miei commenti. Sarei felice di potermi firmare allegando anche l'indirizzo con il numero civico, anche a costo di subire ritorsioni da un datore di lavoro bigotto, che da un lato si definisce cristiano e dall'altro fà esattamente il contrario di quanto Cristo ha insegnato. Se ho dovuto proteggermi con l'anonimato è per la responsabilità che ho nei confronti di una famiglia numerosa che rischierebbe di pagare per essermi liberamente espresso. Sarei invece curioso di conoscere, se non chiedo troppo, di quale lavoro il signor Ferrari vive. Magari dipendente statale, oppure benestante, affermato professionista o pensionato? Sarei sorpreso se fosse un lavoratore precario come me, perchè in questo caso sarebbe stato capace di comprendere e di rispondere nel merito delle questioni senza virare sul "comunista" e sulle offese personali. Sono un ignorante imperfetto, il che vuol dire non completamente ignorante e quel poco che sò è bastato per mandare in tilt chi si presuppone dotto. Riguardo allo schifo espresso dal signor Ferrari per non so bene cosa, il mio lo riservo per l'opulenza di alcuni (IOR compreso) al cospetto della fame di molti. Mi sembrava che il cattolicesimo predicasse la tolleranza, ma evidentemente è la riprova che un conto è il dire, ben più complesso è il fare. Più laicamente ricordo che "la calma è la virtù dei forti" e mi sembra che qualcuno abbia bisogno di una cura ricostituente. Ringrazio la redazione dei 2 Punti per avermi dato la possibilità di esprimere la mia opinione e saluto tutti cordialmente.
QUANDO LA PEDOFILIA E' POLITICAMENTE CORRETTA: Dacia Maraini, sulla scia di filosofi illuministi che praticavano sesso anche con i figli, ha sostenuto che l'incesto è una pratica naturale (cfr. Francesco Agnoli, Il Foglio, 26 maggio 2007). Daniel Cohn-Bendit, capogruppo dei Verdi al Parlamento Europeo, raccontò addirittura di avere sperimentato e favorito la pedofilia e il sesso coi minori a scuola, come insegnante. Poi, diventato europarlamentare, ha detto che si trattava di un'opera di fantasia. Ma anche fosse stata un'opera di fantasia, qual'era l'obiettivo? Certamente quest'opera non favorisce la condanna della pedofilia. Oggi Aldo Busi, forse il più venduto autore omosessualista italiano, spesso ospite di programmi televisivi e radiofonici, candidato nelle liste radicali, scrive: “È probabile che nella mia omosessualità ci sia una forma di attrazione non verso i maschi, ma verso l'odio che mi suscitano tutti gli uomini, odio che il fare sesso con loro non fa che aumentare”. Dopo di che spiega che l'età per rapporti omosessuali che lui ritiene lecita è a partire dai tredici anni, in quanto a questa età un ragazzo, secondo lui, sarebbe adulto, e libero di decidere di avere rapporti con un altro uomo (Manuale per il perfetto papà, Mondadori). Nichi Vendola, oggi governatore della Puglia, in una intervista del 1985 a Repubblica affermava: “Non è facile affrontare un tema come quello della pedofilia ad esempio, cioè del diritto dei bambini ad avere una loro sessualità, ad avere rapporti tra loro, o con gli adulti, e trattarne con chi la sessualità l'ha vista sempre in funzione della famiglia”. Il 27 ottobre 1998 i radicali organizzarono un convegno, nelle aule del Senato, la cui presentazione così recitava: "[...] essere pedofili [...] non può essere considerato un reato; la pedofilia [...] diventa reato nel momento in cui danneggia altre persone". Come dire che la pedofilia è lecita purché il bambino sia consenziente e la legge lo permetta... Non molto tempo fa da alcuni deputati del PD fu proposta l'abrogazione degli articoli che vietano l'incesto, perché appunto in uno stato laico non ci possono essere "reati contro la morale", ma l'unico principio che deve valere è appunto l'accordo tra le parti. l'internazionale dei gay e delle lesbiche (ILGA) ha collaborato politicamente e culturalmente con i pedofili americani (NAMBLA: North American Man-Boy Lovers Association) per dieci anni, prima di separarsi da questo movimento (cfr. Gianni Rossi Barilli, Il Movimento Gay in Italia, Feltrinelli, 1999, p.93.). Il filosofo omosessualista Mario Mieli sosteneva la funzione redentiva della pedofilia (la sua opera è considerata la Bibbia dei Gay e a lui sono intitolati molti circoli gay). Nell'opera di Mieli vengono considerate esperienze redentive, da promuovere, la pedofilia, la necrofilia e la coprofagia (cfr Mario Mieli, Elementi di critica omosessuale, Feltrinelli, 2002, p. 255.). Le associazioni omosessualiste (COC) fondate da Jef Last nei Paesi Bassi hanno voluto e ottenuto la depenalizzazione dei contatti sessuali con giovanetti al di sopra dei 12 anni. Nel 1990, infatti, erano stati depenalizzati, nei Paesi Bassi, i contatti sessuali (etero e omo) con individui sopra i 12 anni: la condizione era il consenso del giovane o della giovane e il nulla osta dei genitori (cfr G.J.M. van den Aardweg, Matrimonio omosessuale e affidamento a omosessuali, in Studi Cattolici. Mensile di studi e di attualità, anno XLII, n.449/50, 1998, p. 507).
QUANDO LO SPORCACCIONE E' UN RABBINO..... La comunita’ ebraica ortodossa di Brooklyn trema, travolta da uno scandalo pedofilia senza precedenti. L’ufficio del procuratore distrettuale del quartiere newyorkese, Charles Hynes, ha infatti confermato ai media le voci che gia’ circolavano da tempo: negli ultimi tre anni sono state arrestate 85 persone accusate di aver molestato almeno 117 bambini. DIMENSIONI PIU’ GRANDI – E la polizia continua ad indagare, perche’ lo scandalo potrebbe essere di dimensioni ancor piu’ grandi. Quasi tutte le persone fermate sono uomini, cosi’ come la meta’ delle piccole vittime. L’operazione condotta dalle autorita’ investigative e’ stata denominata ‘Kol Tzedek’, Voce della giustizia, e fin dall’inizio ha puntato a convincere le vittime a farsi avanti, a denunciare gli abusi e chi li ha commessi, vincendo i pregiudizi. Spesso, infatti, grazie alla reticenza e all’omerta’ all’interno della comunita’ ebraica i colpevoli continuano a rimanere a piede libero. Del resto le vittime sono obbligate dalle regole della loro comunita’ ad attendere l’approvazione dei leader religiosi prima di portare i casi di abuso davanti alle autorita’ giudiziarie. LE SBARRE DEL CARCERE - L’ultimo in ordine di tempo ad essere finito dietro le sbarre del carcere di Rikers Island e’ Andrew Goodman, 27 anni, un giovane con il volto da star di Hollywood, ma che all’interno della comunita’ kosher di Brooklyn in molti definiscono un ‘mostro’. L’ex dipendente di un’agenzia del servizio sociale ebraico ha abusato sessualmente per anni di due ragazzini ortodossi a Flatbush: uno di loro e’ stato costretto a prestazioni sessuali dagli undici ai quindici anni, mentre il secondo dai tredici ai sedici. I DOCUMENTI – Secondo i documenti presentati in tribunale, Goodman era solito filmare con una webcam le sue vittime durante i festini a base di superalcolici e sesso che teneva nel suo appartamento, dove gli investigatori hanno trovato di tutto. Lubrificanti, bottiglie di liquore vuote, vestiti da teenager su cui sono stati rinvenuti diversi campioni di Dna. E anche un coltello da macellaio, con cui secondo alcune fonti avrebbe minacciato uno dei bambini che aveva trovato il coraggio di segnalarlo alle autorita’. Goodman viene da una famiglia di ebrei praticanti e ha frequentato la sinagoga sino a qualche anno fa. Si continua a proclamare innocente, anche se attraverso il suo avvocato ha ammesso i rapporti sessuali, dichiarando come ‘nessuno si e’ svolto contro la volonta” delle vittime. Peccato che le vittime fossero bambini o giovanissimi adolescenti. IL RAGAZZO - A smascherarlo e’ stato un ragazzo, esortato dal rabbino Shea Hecht della comunita’ chassidica Lubavitch a raccontare tutto alla polizia. Gli investigatori sino ad ora hanno chiuso 38 casi di pedofilia riguardanti componenti della comunita’ ebraica di Brooklyn, ma continuano a indagare per assicurare tutti i colpevoli alla giustizia.(ANSA).