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A Teramo si vive male

di Fabio Fidanza
1 minuto

I numeri, si sa, sanno sempre di prosa. I numeri, si sa, funzionano sempre.

Anche quest'anno il Sole 24 Ore pubblica la sua classifica sulla qualità della vita nelle 107 province italiane. E a Teramo spetta un 73esimo posto che, per usare i numeri della scuola, è un tre e mezzo risicato.

Il dettaglio. Non male l'ordine pubblico, siamo in 41esima posizione, con un interessante picco di frodi informatiche (79esima posizione). Buono il numero di laureati, siamo al 24esimo posto.

Le note dolenti non tardano: affari e lavoro, siamo 71esimi, con un alto numero di fallimenti e un basso importo pro-capite in euro (ma questo potrebbe essere un plauso per gli evasori provetti).

servizi per l'ambiente e la salute ci vedono al numero 76 su 107: pochi asili, scarsa qualità ambientale e un'altissima emigrazione ospedaliera, siamo ben quartultimi.

Tempo libero, siamo al numero 64, salvati da un'eccellenza nell'indice di sportività (18esimi), affossati da una moria di amanti della lettura e da pochissime organizzazioni di volontariato rispetto alla popolazione.

Dulcis in fundo, il tenore di vita: posizione numero 67, con pensioni molto basse ed un PIL pro capite che ci vede a sole 6 posizioni dal fondo.

Ce n'è per tutti, inutile puntare il dito, ci vorrebbero 3 mani. Ma per rimboccarsi di mani ne bastano due. Per far riguadagnare posizioni a una città che non manca certo di risorse, ma spesso soffre di pigrizia e poca fantasia.

(Se i numeri non vi mettono paura trovate tutti i dati qui)

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Commenti

Un enorme successo per il "modello Teramo"!
"monopartitismo imperfetto...
un popolo di palestrati senza una lira in tasca: ecco il teramano tipo, secondo il sole 24 ore, e pure profondamente ingorante, tra gli ultimi per acquisti in bliblioteca....non c'è futuro senza conoscenza
Ecco, tutta apparenza, e' x questo che continuate a votare allo stesso modo, bello il modello teramo.....