Salta al contenuto principale

Teramo: Scoppia Raccomandopoli

di Giancarlo Falconi
2 minuti

La Guardia di Finanza ha di mole e olio di gomito concluso l'istruttoria sulla Teramo Ambiente. Una pila di documenti per far luce sulla "Mala e male" amministrazione della società compartecipata. Toccherà alla Procura Teramana ravvisare gli estremi di reato. Ora si apre un'altra storia...che potrebbe far impallidire l'Ama di Roma. L'ultimo intervento del consigliere comunale Manola Di Pasquale è servito a confermare dei dubbi, delle sicurezze, ma la storia inizia prima, molto prima delle segnalazioni del Partito Democratico teramano, delle fumate nere di Giovanni Cavallari, Alberto Melarangelo o Gianguido D'Alberto. Si diceva "La Teramo Ambiente ha nel suo organico 274 dipendenti di cui 85 a tempo determinato. A statuto era possibile contrattualizzare solo 18 persone. Per il Porta a Porta di consiglio deliberato la necessità di 17 unità lavorative, siamo passati a 112 e senza una selezione chiara e trasparente". Nella Parentopoli romana intorno all'Ama è stato calcolato un 10/15% di parenti e affini. Secondo un grafico a sentore di alcuni investigatori, le assunzioni teramane tra i diversi Enti sono per lo più basate sulla segnalazione o meglio, sulla Raccomandazione. Nell'inchiesta si partirebbe ancor prima della famose "carriole" della Ruzzo reti. Stiamo parlando in via informale e seguendo le indiscrezioni, della Teramo Ambiente, Comune di Teramo, Provincia di Teramo, Ruzzo e affini. In molte circostanze, gli amministratori di destra e sinistra si sarebbero scambiati favori di assunzioni o segnalazioni per deviare eventuali polemiche di partito. Le nostre bollette ringraziano. Un grafico che diventa sempre più corposo tra date e dati. Parenti apparenti, serpenti, indecenti, amanti e mogli apparecchiate, il triangolo no, non l'avevo considerato...mentre il bacino dei precari veniva alimentato dai voti e favori elettorali. I canti di prigionia, di un'esiliata meritocrazia, erano per i pochi eletti dotati di preparazione, intelligenza, cultura aziendalista. Vittime di una violenza quotidiana. I "diversi" precari tra i "normali" stabili ignoranti. Benvenuti a Teramo, Città gemellata con..."Tu non sai di chi sono Parente io...".

Commenta

CAPTCHA

Commenti

Che nessuno sia migliore dicevano gli Efesini. Se lo è, sia esiliato!( frammento liberamente riportato da Eraclito) . La cricca teramana del potere e del...sottobosco ha inteso emulare e superare la famosa città ionica. Oltre le bandiere, dalle comunità montane ai torrenti del Ruzzo, dai banconi plutocratici ai pantani della Team.
l'A.R.P.A ? l'Università? la Regione?