Il Circolo di Teramo del Partito della Rifondazione Comunista comunica, in relazione allo svolgimento di un’assemblea pubblica in Piazza Orsini sabato 8 gennaio dalle ore 17 in poi, annuncia di aver riformulato la relativa domanda in ottemperanza all’Ordinanza prefettizia del 23 dicembre che istituisce a Teramo una “zona rossa”.
Poiché sono vietate le manifestazioni pubbliche nel centro storico di Teramo “…DIRETTE A RICHIAMARE L’ATTENZIONE SU PARTICOLARI PROBLEMATICHE O A RAPPRESENTARE ALLE ISTITUZIONI ED ALL’OPINIONE PUBBLICA DISSENSI E PROTESTE”, Rifondazione Comunista ha comunicato che “La suddetta manifestazione non è diretta a richiamare l’attenzione su particolari problematiche o a rappresentare alle Istituzioni ed all’opinione pubblica dissensi e proteste, bensì si tratterà di un’iniziativa di consenso alle amministrazioni comunale, provinciale, regionale, al governo nazionale ed a tutte le sue politiche, nonché occasione per esprimere la massima soddisfazione per la situazione socio-economica della popolazione.”
Considerata la piena rispondenza dell’iniziativa del PRC ai criteri stabiliti dal Prefetto (ad eccezione, forse, della conformità all’opinione pubblica, probabilmente non particolarmente contenta della situazione economica), Rifondazione Comunista, confidando nel sicuro accoglimento della domanda da parte del sindaco, del questore e del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, invita sin da oggi tutta la cittadinanza teramana a partecipare numerosa.
Commenta
Commenti
@Caro ironici, il suo commento è diffamante. Postato per porre un confronto sulle differenze. Noi non permettiamo a nessuno di esprimere un concetto di violenza. Non si può dire che i ragazzi che simpatizzano per ideali di destra sociale storica, siano dei fascisti omofobici e razzisti, che i ragazzi di sinistra siano violenti e anarchici, esistono violenti e non violenti. Commmenti intelligenti e non...