Salta al contenuto principale

Teramo: L'Ironia di Rifondazione Comunista

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Il Circolo di Teramo del Partito della Rifondazione Comunista comunica, in relazione allo svolgimento di un’assemblea pubblica in Piazza Orsini sabato 8 gennaio dalle ore 17 in poi, annuncia di aver riformulato la relativa domanda in ottemperanza all’Ordinanza prefettizia del 23 dicembre che istituisce a Teramo una “zona rossa”.
Poiché sono vietate le manifestazioni pubbliche nel centro storico di Teramo “…DIRETTE A RICHIAMARE L’ATTENZIONE SU PARTICOLARI PROBLEMATICHE O A RAPPRESENTARE ALLE ISTITUZIONI ED ALL’OPINIONE PUBBLICA DISSENSI E PROTESTE”, Rifondazione Comunista ha comunicato che “La suddetta manifestazione non è diretta a richiamare l’attenzione su particolari problematiche o a rappresentare alle Istituzioni ed all’opinione pubblica dissensi e proteste, bensì si tratterà di un’iniziativa di consenso alle amministrazioni comunale, provinciale, regionale, al governo nazionale ed a tutte le sue politiche, nonché occasione per esprimere la massima soddisfazione per la situazione socio-economica della popolazione.”
Considerata la piena rispondenza dell’iniziativa del PRC ai criteri stabiliti dal Prefetto (ad eccezione, forse, della conformità all’opinione pubblica, probabilmente non particolarmente contenta della situazione economica), Rifondazione Comunista, confidando nel sicuro accoglimento della domanda da parte del sindaco, del questore e del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, invita sin da oggi tutta la cittadinanza teramana a partecipare numerosa.
 

Commenta

CAPTCHA

Commenti

Dalla Cosyituzione della Repubblica Italiana: Parte prima DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI TITOLO I RAPPORTI CIVILI Art. 16. Ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale, salvo le limitazioni che la legge stabilisce in via generale per motivi di sanità o di sicurezza. Nessuna restrizione può essere determinata da ragioni politiche. Ogni cittadino è libero di uscire dal territorio della Repubblica e di rientrarvi, salvo gli obblighi di legge. Art. 17. I cittadini hanno diritto di riunirsi pacificamente e senz'armi. Per le riunioni, anche in luogo aperto al pubblico, non è richiesto preavviso. Delle riunioni in luogo pubblico deve essere dato preavviso alle autorità, che possono vietarle soltanto per comprovati motivi di sicurezza o di incolumità pubblica. Art. 21. Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure. .........................Omissis.................................................... A QUALCUNO SERVE UN RIPASSINO.....................................
la gelata di dicembre ha avuto effetti devastanti sull'acqua presente in qualche illustre testa!!
che ricordiamolo sono riconducibili allo stesso gruppo delle biciclette distrutte, dell'assalto al boromei o della devastazione di qualche sera fa in centro...

@Caro ironici, il suo commento è diffamante. Postato per porre un confronto sulle differenze. Noi non permettiamo a nessuno di esprimere un concetto di violenza. Non si può dire che i ragazzi che simpatizzano per ideali di destra sociale storica, siano dei fascisti omofobici e razzisti, che i ragazzi di sinistra siano violenti e anarchici, esistono violenti e non violenti. Commmenti intelligenti e non...

il gruppo è quello ed è un fatto, questo non significa che tutti quelli di rifondazione siano violenti o responsabili dei fatti citati, ma il gruppo giovanile è quello...e frequenta le zone e i bar che ben sappiamo...non si può condannarli in malo modo alcune volte e difenderli altre, se si parla sempre dello stesso gruppo.
L'ironia sarebbe geniale e futurista se indirizzata contro il Duomo che toglie spazio al "carico-scarico" dei bottegai, costringendo poveri autisti di TIR a manovre perigliose....invece è rifondarola, quindi rancorosa e perdente: infatti la manifestazione è stata vietata. Un appello franco ai dirigenti di rifondazione.....se fossero pubblicamente solidali contro qualsiasi violenza politica senza cavalcare fenomeni di microcriminalità, sarebbero più credibili e farebbero un gran bene a Teramo.