Una famiglia. Più famiglie. Esposto nei confronti di un'insegnate di scuola elementare per abuso dei mezzi di correzione o di disciplina. L'avevamo anticipato in un articolo circa un mese fa. Prima era una voce,poi un vociare. Poi una catena di confidenze. Si diceva che avrebbe vinto il mutismo finale. Subentra una forma di omertà. Il fatto che non sia capitato al proprio figlio, rassicura e consiglia il silenzio. Per fortuna non è così per tutti. Scatta la solidarietà. Verranno ascoltati anche altri bambini. Si crea una catena. Vi ricordate la storia? Un bambino racconta la sua paura di andare a scuola. Altri bambini confermano. Si parlava di una maestra e dei suoi metodi: Tirate di capelli, strattonamenti vigorosi sulla sedia, derisione quotidiana davanti gli altri compagni di scuola. Il risultato? Stati di ansia e attacchi di panico. Ora con l'esposto, il Dirigente scolastico avrà la possibilità di avviare un'indagine interna. Noi continueremo a raccontarvi questa storia, nonostante le gentili critiche e le piccole minacce di querela. Noi siamo completamente sordi e amiamo illuderci, di essere liberi di scrivere come i bambini sereni d'imparare.
Cucciolo coraggioso...questa è per te
"Bambino,
se trovi l'aquilone della tua fantasia
legalo con l'intelligenza del cuore.
Vedrai sorgere giardini incantati
e tua madre diventerà una pianta
che ti coprirà con le sue foglie.
Fa delle tue mani due bianche colombe
e portino la pace ovunque
e l'ordine delle cose.
Ma prima di imparare a scrivere
guardati nell'acqua del sentimento".
Alda Merini
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