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Quella "Palla" di Mastrodascio

di Miss Marple
3 minuti

Mastrodascio pallaL'Italia in miniatura. Alzi la mano chi di noi non c'è stato almeno una volta. Da bambino o con i suoi, di bambini. Bene. Adesso anche Teramo avrà un suo angolo di Teramo in miniatura. Lo avrà e sarà a favore dei nostalgici di piazza Garibaldi com'era. Di quelli che la famigerata palla di Mastrodascio, anche se metaforicamente un po' bisognosa di una passata di Sidol, non dispiaceva poi troppo. Anzi, ci avevano fatto così tanto l'abitudine che là, proprio in piazza Garibaldi, a cui davano l'assalto il traffico inferocito ce la vedevano bene. Ma anche di quelli che sono un po' più d'antan e loro la nostalgia la nutrono invece per la fontana di epoca fascista che zampillava e zampillava e che è stato un gran colpo vedere andar via, pure con le rassicurazioni che smontata pezzo pezzo, numerata diligentemente, sarebbe stata al sicuro. Sì, perchè nella Teramo in miniatura nulla si crea,o almeno si ritarda molto, nulla si distrugge ma tutto si trasforma, secondo il pensiero di Lavoisier. Ecco così che nella rotonda che segnerà l'uscita del Lotto zero a Porta romana tutti questi accenti nostalgici torneranno a rivivere. Una rotonda non è una piazza, qualcuno troppo puntiglioso e disfattista potrebbe obiettare. Embè che ci azzecca? Sono stati in molti a lamentarsi quando era stata scenograficamente rimossa la palla. Altrettanti si dolevano davanti allo smontaggio, pezzo pezzo, della fontana. Dunque adesso dovrebbero essere tutti ipercontenti. Come dite? L'effetto palla+fontana=pastrocchio al centro di una rotonda potrebbe risultare troppo compresso perchè una rotonda anche se di ragguardevole raggio non è certo una piazza? Teramani incontentabili. O, come velenosamente sostiene qualcuno, fedeli seguaci del partito secondo il quale se non fai niente sbagli e se invece fai sbagli lo stesso. Sono quisquilie. Quel che è certo è che invece lo zoccolo restauratore dei teramani riavrà a portata di sguardo, e non più di solo ricordo, il pacchetto palla+fontana tutto compreso. E certo sarà una cartolina di non poco im patto quella che spediremo dall'uscita del Lotto zero a Porta romana che, fusse che fusse la vorta bbona per citare il magico Manfredi, andremo a tagliare l'apposito nastro. La creatura “pallafontana” su un versante, sull'altro la fantastica, scenografica magia horror dei puntelli di Casa Vallone. Eccchecifai con la casa degli spettri al Luna Park del due di luglio? Anzi, merita una riflessione il fatto che davanti a tanta atmosfera sinistra gli assessori “ai rami”, l'inarrestabile duo Campana e Cozzi, potrebbe imbastirci, appunto, un evento a tema con o senza, ma tanto fa lo stesso, licenza per la somministrazione degli alimenti. In caso contrario, mi raccomando: solo palla e fontana a favore delle telecamere.

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