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Prati di Tivo sotto invasione

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Dicembre è alle porte. Prati di Tivo, tutta la montagna che lavora, che fa investimenti, che paga le tasse, si augura di avere tanta neve e tanta gente. Si augura di poter avere un piazzale pronto a ricevere la folla degli sciatori felici, contenti di correre più veloci dei pensieri. Poi, la notte che non porta consigli, ma amare sorprese. Due rimorchi enormi fanno brutta mostra di container, stile militare sul piazzale Amorocchi. Voci su voci. Il Comune nega di aver dato ancora i permessi. Si avviano le pratiche di controllo amministrativo. I due "caseggiamenti" umani contengono sci, ciaspole, biciclette. Sono negozi mobili. Gli imprenditori locali sono in allerta. Parlano di sacrifici, di una stagione iniziata male con la solita scivolata dei dilettanti allo sbaraglio. Che cosa accadrà? Chi ha dato a questi nuovi commercianti (s)montani, la sicurezza di vedere ripagati i propri investimenti?

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Si può fare qualcosa per mandarli via? o anche in questo caso bisogna raccogliere le firme, ammesso che con esse si raggiunga un risultato. Ma che di dovere dovrebbe caoire.

 Raccogliete le firme....

Gentile sig. Giancarlo Falconi, non avevo fatto caso al suo intervento sui due rimorchi sistemati ai Prati di Tivo da utilizzare per il noleggio di attrezzature sportive. Vedo che anche lei fa da megafono a quelli che hanno determinato la fine dei Prari di Tivo e di Pietracamela. Complimenti. Ho la sensazione che lei ha sciato, se scia, solo a Prati di Tivo o quando si muove è distratto o peggio è di parte. Sa perchè le dico questo, perchè in tutta Italia, ed anche in Abruzzo vi sono situazioni simili, ad esempio a Campo Felice i noleggi sci ed attrezzature sportive sono su camion tipo "traslochi" (più di uno) con sportellone dietro che fa da rampa di accesso, tipo rampe per carico bestiame, e sono sistemati nel piazzale antistante la partenza degli impianti. In ogni stazione sciistica, soprattutto se ha vincoli dei Parhi è impossibile costruire , quindi si supplisce con strutture mobili. Nel piazzale dei Prati vi sono strutture fisse e mobili autorizzate, le invio delle foto, che ne dice, ai Prati si fanno due pesi e due misure? Quei due rimorchi sono di mio figlio Daniele, naturale di Pietracamela, figlio di maestro di sci e prossimo maestro lui stesso, che decide di riaprire nel suo paese il noleggio "Nolo Sky Line" che sua madre dovette chiudere dopo tre anni di attività, per volontà della concorrenza con una denuncia penale, e poi assolta, da parte di Forestale e Vigili Urbani, pensi un pò, due rimorchietti mobili, targati, omologati assicurati, posti su suolo privato non avevano la concessione edilizia, si, non avevano la concessione edilizia e quindi dovevano essere demoliti. Prima di fare spese ed altro, mio figlio ha chiesto informalmente all'Amministrazione Comunale se tutto ciò poteva essere realizzato ricevendo un si condizionato al fatto che i due rimorchi fossero rivestiti in legno. Mio figlio presentò un progetto affermando che i rimorchi sarebbero stati posizionati dove era più coveniente per tutti e che prima di entrare in esercizio sarebbero stati rivestiti in legno tanto da sembrare delle casette. Quello fu il posto assegnato e per quello si chiesero le autorizzazioni. La solita feccia del paese gli fece sapere che se mio figlio avesse portato dei rimorchi rivestiti in legno gli avrebbero dato fuoco, perchè lui ai Prati non ci doveva stare, che i noleggi già ci sono e che quelli che ci sono sono anche troppi. Mio figlio allora decise di portarli così comerano e di rivestirli a ridosso dell'apertura visto che per farlo occorrevano solo due giorni in quando se glie li avessero danneggiati ( € 5000 ) già rivestiti avrebbe dovuto ripetere il lavoro. Qualche notte dopo la installazione hanno mantenuto la promessa e non potendoli incendiare perchè in ferro vi hanno scritto delle frasi ridicole, dimostrando di non sapere neppure scrivere visti gli errori commessi. Mio figlio ha chiesto la autorizzazione di occupazione di suolo pubblico alla Provincia per quattro mesi ed ha avuto la concessione per 20 anni. Ha chiesto l'autorizzazione al Parco per quattro mesi ed ha ricevuto la concessione per due anni e tre mesi. Ha chiesto l'autorizzazione alla "commissione paesagistica" ricevendo parere favorevole. Il tutto si è inceppato quando gli hanno chiesto il parere della "commissione valanghe", la commissione nominata dal sindaco e da lui presieduta, si è espessa, così gli hanno detto, come si esprime sempre e cioè: lo riassumo, che pur avendo messo in opera delle strutture antivalanghe sul piazzale sussiste sempre il pericolo valanghe per cui il parere è negativo. Lo stesso parere è stato dato alla richiesta della Gran Sasso Teramano quando lo ha chiesto per costruire la partenza della telecabina Prati - Madonnina. I due rimorchi erano posizionati a 10 metri a valle della partenza, come mai alla G. S. TERAM. anche se con parere negativo è stata concessa la costruzione della partenza della telecabina ed a mio figlio no, visto che addirittura le strutture erano mobili e quindi facilmente allontanabili in caso di pericolo. Forse che alla G. S. Term. è stato dato parere positivo, no, non ci credo. Noi, la mia famiglia siamo rispettosi della legge, questo ho insegnato ai miei figli, avendo ricevuto il diniego mio figlio ha immediatamente tolto i rimorchi facendo la felicità di chi ha "investito tanti soldi e non può vedere sfumare per due rimorchi scandalosi una buona stagione invernale", e forse anche la sua. Sa, io sono credente, sono Cristiano Ortodosso del Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli, sono abituato, soprattutto nei momenti difficili a pregare Dio affinchè ostacoli il male e faccia affermare il bene, in questo periodo a Prati di Tivo trionfa il malaffare quindi prego per la sua distruzione. In un altro intervento ho dato un consiglio al suo amico Francia dicendogli che prima di parlare di Pietracamela bisogna contare fino a 10000......... ascolti anche lei questo consiglio. Un dubbio, pubblicate tutti i commenti ho li selezionate? Si perchè non vedo publicato quello mio sulle 30000 presenze ai Prati di Tivo. Signor Falconi se l' ho offesa per quanto ho scritto o arrecato fastidio fin da ora le chiedo scusa, Un cordiale saluto. loreto bartolomei Dimenticavo, all'anonimo che per me non è tanto anonimo in quando è riconoscibile, si firmi, così evita di essere chiamato codardo. Anche la posizione dello scatto della foto che lei ha pubblicato ( sicuramante non l' ha scattata lei glie l' hanno inviata) per me è firmata. POVERINI....................

Gentile Sign. Loreto come vede qui esiste la libertà di opinione e di condivisione ben venga il suo commento e il suo colore. Grazie per il suo intervento

Sig. Felicioni, ho fatto l'altro giorno un commento sulle 30000 presenze dichiarate dalla Gran Sasso Teramano ai Prati di Tivo e non è stato publicato, ve lo ripropongo convinto che questa volta non si perde. Un sincero augurio di buone ferie. loreto bartolomei Pietracamela è il mio paese di nascita, 63 anni fa. A 14 anni ero motorista del primo skilift dell'EPT il "primo Pilone", gestito prima da un signore di Teramo di nome Casciotti, poi da uno di Roma Giggi Mario, ed infine ho lavorato fino al 1967 con la SIGET. Maestro di sci alpino, prima "abusivo" per volontà di chi mi sfruttava, per molti anni, e dall'entrata in vigore della legge regionale con tessera n° 68. L'ho fatta lunga per dimostrare che quello che sto per dire sicuramente ha qualche valore. Fino alla ultima settimana di gennaio si è sciato solo sulla prima seggiovia quadriposto per un periodo con pessima neve artificiale e con una pista di qualche metro di larghezza, non saprei dire se a norma visto che non era tutta protetta da recinzione che separa la pista sciabile dal prato nudo, e con cannoni in funzione in pieno giorno senza alcuna protezione (posso fornire foto). Quando è venuta la neve per qualche giorno, con tempo cattivo e per preparare le piste, si è sciato poco e male. Qualche altro giorno di tempo cattivo vi è stato nel mese di febbraio e marzo, quindi presenze vicine allo zero. Si è smesso di sciare non ricordo il giorno preciso ma sicuramente nella prima decade di marzo, quindi al massimo si è sciato 35\40 giorni circa. Ho una foto della pista di neve artificiale scattata nel periodo di Natale, nella mattinata, vi è sulla seggiovia nessuno sciatore, sulla pista due maestri con 2\3 persone ed altri 10 sciatori che sciavano per fatti loro. 30.000 presenze, dice la Sangritana, significa che sulle piste ogni giorno nel periodo di Natale dovevano esserci 500 persone per fare 5000 presenze e per l'altro periodo 7\800 presenze al giorno per arrivare nel periodo a circa 25.000. Voi ci credete? Io no. Sarebbe interessante sapere quanti abbonamenti annuali, tessere omaggio ecc...hanno ricevuto gli Enti soci della Gran Sasso Teramano, provo ad elencarli: # PROVINCIA DI TERAMO # CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI TERAMO # REGIONE ABRUZZO # CONSORZIO DEI COMUNI DEL BACINO IMBRIFERO MONTANO DEL VOMANO E TORDINO # COMUNITA' MONTANA DEL GRAN SASSO ZONA "O" # COMUNE DI PIETRACAMELA # COMUNE DI FANO ADRIANO # COMUNE DI CROGNALETO # COMUNE DI TERAMO # COMUNE DI MONTORIO AL VOMANO # AMMINISTRAZIONE SEPARATA BENI DI USO CIVICO DELL'ANTICA UNIVERSITA' DI PIETRACAMELA PRATI DI TIVO # AMMINISTRAZIONE SEPARATA BENI DI USO CIVICO DELL'ANTICA UNIVERSITA' DI INTERMESOLI # ARPA S.P.A. # BUS ITALIA SOC. COOP. A R. L. # FOODINVEST CORPORATE S.P.A. # FORTI GIORGIO # GRAN SASSO TRE S.A.S. # LA GRAN BAITA S.R.L. # LOFRI S.R.L. # MAZZA MASSIMO TOMMASO # MAZZA TOMMASO # PRATO SELVA S.R.L. # SIGET S.R.L. # SVILUPPO ITALIA ABRUZZO S.P.A. # VAL MAONE S.A.S. perchè sappiamo che ai tempi della Siget quando sulle piste si contavano un centinaio di sciatori di questi solo qualcuno pagava, gli altri erano il potentato di Teramo non pagante. Ora capisco perchè il sig. Ruffini ha fatto quell'accorato intervento sul quotidiano Il Centro venerdì 22 scorso riaffermando quanto dice La Sangritana, presenze 30.000. Bisogna dire che a Prati di Tivo va tutto bene anzi in avanti si farà di meglio per finire di investire tanti soldi forse per niente. Prati di Tivo è alla fine della sua parabola discendente per quanto riguarda la presenza turistica, se volete sapere il perchè è importantissimo leggere il bellissimo articolo apparso sul quotidiano "LA CITTA' " il venerdì 31 dicembre us. dello stimatissimo e competente giornalista Antonio D'Amore. Alberghi con tante stelle che in estate ospitano colonie ed in inverno sono aperti con il mal di pancia non portano lontano. Sarei curioso di conoscere le presenze che alcuni albergatori dichiarano con i cartellini che vanno in Questura. Leggete le recensioni di clienti su alcuni alberghi, c'è da ridere. O da vomitare. A Prati di tivo, che da ragazzo il solo nominarlo mi veniva la pelle d'oca, per quanto l'amavo, ora auguro tutto il male possibile, il Signore ascolta gli umili ed esaudisce i loro desideri. Delle cinque "famiglie" innominabili Dio ha esaudito quasi totalmente il mio desiderio e cioè quei cinque cognomi già dalla prossima generazione non si nomineranno più. Anche terremoti, frane, ecc... ne sono la prova, ora manca una frana sulla Provinciale che isola definitivamente il territorio così anche il malaffare andrà lontano da questo posto che Dio ci ha dato meraviglioso.
Sig. Felicioni, alla luce di quando ho scritto in merito ai " due rimorchi enormi fanno brutta mostra di container, stile militare sul piazzale Amorocchi", lei tace. Lei non ha sentito, è non sente la necessità di ribadire quanto ha scritto o correggersi. Se può farlo mi fa felice, altrimenti può passare per chi "tira la pietra e nasconde la mano". Spero non si sia offeso, aspetto.... loreto bartolomei
scusate se mi intrometto ma sono convinto che quello che manca per Prati di Tivo è solo la voglia di crescere, di unirsi e cercare di promuovere una località turistica che potrebbe dare lavoro a tanti ragazzi ragazzi che devono allontanarsi dal nostro territorio per trovare un minimo di lavoro e dignità. l'ostacolarsi a vicenda non può che danneggiare e far regredire quel poco di buono che è rimasto. i miei ricordi, mi portano alle bellissime giornate di lavoro con il Maestro Paccanaro, (avevo circa 16 anni), tanta gente a sciare, voglia di fare sempre di più per il "turista", e cosa principale una grande voglia di lavorare, di crescere e tanta umiltà. smettiamola di offenderci e di riprenderci sui nostri errori di ortografia, una frase scritta correttamente non cambierebbe il deludente risultato dei Prati. a mio parere, i Prati possono ripartire solo se si smette di ostacolare chi ha voglia crescere e proporre nuove idee per richiamare quei turisti che, come me sono stufi di venire ai Prati di Tivo e trovare solo invidia, voglia di supremazia e arroganza. non voglio entrare nel merito dei due rimorchi ma sono sicuro che il Comune, nell'ostacolare questo tipo di iniziative (ma lo stesso dicasi per tutte le altre proposte bocciate, forse xchè non di parte?) condanna una bellissima località come Prati di Tivo a diventare solo un deserto e nulla di più.
Proprio ieri sono stata ai Prati....paesaggio fantastico, natura incontaminata o quasi....Turisti pochi, pochini ma coraggiosi. Passeggiando tra i numerosi escrementi di cavalli sono arrivata al " maneggio" dei Prati....3 pony, 2 cavalli da montare, 4 cavalli sotto il sole cocente, ricoperti di mosche, con le bagnarole d'acqua sporchissime, con il loro escrementi a fare bella mostra vicino e dentro al recinto. Il recinto e' elettrificato, casomai a sti' poveri animali venisse in mente di scappare....o a qualcuno di farli uscire dal lager dove " vivono". Un giretto con un pony? 15 euro senza ricevuta naturalmente. I ragazzi _ carcerieri sono accampati a due passi in una tenda indiana in cui bottiglie e sporcizia si fanno notare, ma forse e' solo il biglietto da visita della nostra bellissima localita' turistica. Com'e' possibile che si permettano queste cose? Sono io quella malata che non sa che per andare ai Prati bisogna coprirsi bene e portare la maschera per i profumi tipici del luogo? La strada....meglio non parlarne....Quando sono ripartita ho visto alcuni nostri amministratori locali in una baita bella, pulita, ordinata....veramente fuori posto.
Grazie Tecom, sono perfettamente d'accordo con lei in tuttto, ha controllato il suo libretto di lavoro per non avere sorprese? Lo potrà utilizzare quel periodo? Volevo dire, dai commenti su come sono stati amministrati i Prati di Tivo sembrerebbe che sono stati amministrati da incapaci, o da gente che voleva solo ostacolare la crescita dei Prati, oppura da gente che aveva altri interessi e quindi si metteva di traverso. Provo ad elencare i sindaci che si sono succeduti alla guida del paese negli ultimi 30 anni: Sindaco Amorocchi Domenico 2 mandati ALBERGATORE. Sindaco Montauti Luigi 1, 1\3 mandato ALBERGATORE. Sindaco Forti Giorgio 2 mandati ( insieme all'Onorevole Cerulli Irelli ha provato a fare il cambio di destinazione d'uso dei terreni dei Prati senza riuscirci per merito mio e dei cittadini che mi sostenevano, rifiutando l'ampliamento d'uso dei terreni dei Prati, da "agro silvo pastorale" ad " agro silvo pastorale turistico" che di fatto gli permetteva di fare quasi le stesse cose, ma non quello di togliere "l'uso civico". Importante per poter disporre incondizionatamente di tutti i terreni). Sindaco Di Giustino Antonio 3\5 di mandato attuale Giudicate voi. loreto bartolomei
Gentile signora Annarita Rasetti, questi saranno stati i commenti ironici di chi crede di contare e comandare a Prati di Tivo, "ma come si permette a fare certe affermazioni questa signora, forse è stata da qualche altra parte ed il sole cocente le ha fatto scambiare stazione turistica. Forse si trattava di Roccaraso, di Rivisondoli, Di Pescocostanzo, magari di Ovindoli ecc...sicuramente non della Nostra Prati di Tivo". Turisti "pochini ma coraggiosi". (signora questo non si dice altrimenti si possono arrabbiare: il signor Ruffini, la G. Sasso Teramano, la Sangritana ed altri...., perchè si deve dire che ai Prati va tutto bene, presenza turisti in crescita, "anzi in avanti si farà di meglio per poter spendere nei prossimi anni tanti soldi "sicuramente" per niente). E poi, se non ci sta bene che, se ne andasse da un'altra parte. Signora, chissà chi ha organizzato quel "maneggio"? Sulla strada, anche lei denuncia un fatto grave, quello delle buche, pericolosissime, le assicuro che vi sono altre situazioni di gran lunga più pericolose che denuncerò a breve appena dopo Agosto, per non essere accusato di voler creare allarme, panico e danno al turismo. Ci ascolterà qualcuno? vediamo, io non mollo, diciamo a tutti quello che accade. Un saluto. loreto bartolomei
Sono tornato dopo un po’ di giorni a vedere se, alle domande del “Loreto Bartolomei Pretarolo” fosse stata data una risposta da parte di chi denunciava uno scempio con il tentare di dare un minimo di servizio per quei pochi turisti “PAGANTI” che potessero venire ai Prati, ma nel non vedere nessuna risposta da parte di coloro che si sono scagliati con tanto ardore contro chi tenta di far risalire la china, posso solo pensare che effettivamente, chi critica e poi, non avendo altre cartucce da sparare, può solo essere giudicato un codardo e un vigliacco. Non voglio prendere le parti di nessuno, solo che se volete criticare l’operato di altri, per poterlo fare dovreste essere almeno più FREGNO(detto alla Teramana) di chi state criticando. Se ciò non avviene e solo xchè chi spara è solo un cacciatore di frottole, fatevi avanti con fatti concreti e poi vedrete che la gente vi valuterà x quello che realmente siete.
Signor Tecom, ho scritto altrove in questo sito: "Le ripeto che a Teramo esiste un "potentato" DI SINISTRA che non ammette che per andare a sciare bisogna pagare gli impianti, il pranzo in ristorante qualche volta, se non si è riusciti a fare piaceri indicibili ai ristoratori. Avendogli chiuso gli impianti Siget, e non potendo sciare a sbafo, non sono andati altrove a sciare PAGANDO, no, è più forte di loro, si sono attrezzati per ritonare a farlo al più presto ed in qualunque modo ai Prati di Tivo. Hanno calpestato i diritti di tutti se solo serviva a ripristinare i vecchi privilegi. Sa Christian, ad una funzionaria di un ente publico un giorno le dissi che lei aveva sciato tutto l'imverno con un tesserino "valligiani" , diventò bianca come la neve. Le dissi, io aspetto in fila ore alle partenze degli impianti per far passare i mie clienti, al passaggio degli sciatori vedo chi paga e chi no, e come fa..mi disse lei, ogni biglietto infilato nella macchinetta, emette un bip, quello dei valligiani è gratuito ed è diverso dagli altri. IMPIETRI' e non è venuta più a sciare.", sa io ho 63 anni e da 10 ho smesso di sciare, ho smesso perchè essendomi appesantito molto non riuscivo più a fare bene il mio lavoro di maestro. Spesso assisto a delle scene penose, se chi distribuisce nelle scuole i clienti ai maestri non chiede il livello del cliente , qualche volta quest'ultimo è più bravo del maestro magari 70 enne. Quest'anno però tornerò in incognito a sciare, tornerò a fare quel lavoro di smascheramento del "potentato non pagante", ci divertiremo. State tranquilli, ci sono mille modi per smascherarli documentando il tutto. Smascherati fuggiranno di nuovo. Sig.Tecom, dai primi anni 90 non leggo più un giornale locale, che non voglio nominare, non per partito preso, ma perchè raccontando i fatti di mia conoscenza diretta lo faceva travisandoli spudoratamente. Da "La Città venerdì 31 dic 2010." +++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++ Il Piazzale dei Prati di Tivo non è sicuro i sistemi antivalanghe non bastano. +++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++ Per vietare ad un privato l'apertura di un noleggio sci sull'area, il Comune di Pietracamela trova mille ostacoli, fino alla preoccupante ammissione della commissione valanghe..... +++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++ di Antonio D'Amore ---0--- Questa è una storia strana. No, più che strana è una storia curiosa. No, più che curiosa è una storia intricata. No, più che intricata è una storia paradossale. Ecco, si: paradossale. Siamo ai Prati di Tivo, il Gran Sasso innevato si affaccia su un piazzale, che resta in silenziosa attesa di quello sviluppo che, da anni, tutti promettono ma nessuno realizza. Tutto è sospeso, immutabile. Se non fosse per la nuova seggiovia\cabinovia si potrebbero tranquillamente vendere le cartoline di quarant'anni fa, tanto chi volete che si accorga che al posto dei Suv di oggi si vedono le 600 e le vecchie "Giulia" parcheggiate? La storia si svolge tutta qui, su questo piazzale, in un angolo, proprio sull'altro lato della stazione di partenza della nuova seggiovia. Ed è la storia di un qualcosa che non c'è: un punto per il noleggio di sci, slittini, bob, realizzato con due rimorchi su ruote lunghi sette metri e larghi due metri e mezzo, messi l'uno di fronte all'altro, con una pedana di legno ad unirli. Una struttura temporanea, quindi, ma rivestita tutta in legno, perchè non si vedano le ruote ma sembrino due casotti di montagna, di quelli che se ne trovano in ogni località sciistica. L'idea è di un Montoriese (Pretarolo) Lino (loreto) Bartolomei, che con il figlio vuole riaprire quel "nolo sci" che gestiva tanti anni fa. Però servono le autorizzazioni. E Bartolomei le chiede al Comune, che però, lo dirotta alla Provincia, proprietaria del Piazzale dei Prati. Bartolomei chiede l'autorizzazione temporanea e la Provincia risponde con un nulla-osta ventennale. Si ventennale, inviato anche al Comune, perchè rilasci la concessione. E' il 22 ottobre. E' fatta? No. Il Comune di Pietracamela alza la prima barriera e risponde il 16 novembre di non poter concedere l'autorizzazione perchè si tratta di "nuova costruzione"(anche se su ruote) e serve quindi l'autorizzazione del Parco Nazionale del G. Sasso e Monti della Laga. Bartolomei non si scoraggia e va avanti: nuova domanda e nuova autorizzazione. Il 3 Dicembre il Parco autorizza il posizionamento dei due rimorchi fino al 31 dicembre 2012, ed invia il nulla-osta al Comune. E' fatta? No. Il Comune di Pietracamela alza la seconda barriera, riunisce la commissione per il paesaggio comunale, che esprime parere favorevole " condizionato al parere positivo della commissione antivalanghe comunale". Intanto siamo al 17 dicembre, data nella quale il noleggio sci avrebbe già dovuto offrire i propri servizi. Bartolomei non si scoraggia e va avanti. La commissione comunale antivalanghe si riunisce e il 27 dicembre scrive a Bartolomei che: " Nonostante i sistemi di difesa antivalanghe attivi e passivi messi in opera la zona resta soggetta ad un rischio residuo di valanghe dovuto al verificarsi di particolari condizioni meteo. In base alla memoria storica e alla particolare morfologia dei luoghi viene confermato il rischio valanghe, anche sulla base delle ripetute ordinanze degli scorsi anni emesse da parte del Sindaco per il divieto di sosta dei camper su tutto il Piazzale Amorocchi. Quindi, niente da fare: il noleggio sci non è autorizzato. Mentre Bartolomei, in queste ore, ha deciso di passare dai bolli delle domande a quelli dellle denunce, presentando un dettagliatissimo esposto alla Procura della Repubblica di Teramo, questa storia paradossale pretende dal cronista una serie di domande. 1) Se c'è pericolo valanghe per un casotto sistemato dalla parte opposta del piazzale rispetto alla stazione della seggiovia, chi e perchè ha autorizzato la costruzione della stessa stazione della seggiovia , che è molto più esposta? 2) Se c'è, addirittura, rischio per i camper, " ... su tutto il piazzale Amorocchi" , come possono restare aperti alberghi e ristoranti sul " lato montagna"? Una valanga che arrivasse a travolgere i camper sul piazzale, parcheggiati di fronte a quelle strutture avrebbe, ovviamente, gia ingoiate le stesse strutture. La vicenda, pur assumendo contorni farseschi con la manifesta incomprensibilità dell'avversione ad una iniziativa privata, che potrebbe favorire il turismo, porta ad una conseguenza che abbiamo volutamente scelto quale titolo: " il piazzale dei Prati non è sicuro, i sistemi di difesa antivalanghe non sono sufficenti. " Ripeto le domande: -Se c'è pericolo valanghe per un casotto sistemato dalla parte opposta del piazzale rispetto alla stazione della seggiovia, chi e perchè ha autorizzato la costruzione della stessa stazione della seggiovia , che è molto più esposta? -Se c'è, addirittura, rischio per i camper, " ... su tutto il piazzale Amorocchi" , come possono restare aperti alberghi e ristoranti sul " lato montagna"? Una valanga che arrivasse a travolgere i camper sul piazzale, parcheggiati di fronte a quelle strutture avrebbe, ovviamente, gia ingoiate le stesse strutture. Attenzione che "Dio ascolta le preghiere degli umili ed esaudisce i loro cesideri......" Sig Tecom, Nel mese di febbraio ho presentato presso il Comando Carabinieri di Teramo una dettagliata denuncia in merito a questi fatti, ho scoperto venerdì scorso che è stata archiviata. Piena fiducia all'Arma dei Carabinieri, se non l'avessi avuta non mi sarei rivolto a loro. Evidentemente i magistrati e giudici hanno ritenuto di non dover procedere. La colpa è mia? forse non sono riuscito a dimostrare che in quei comportamenti vi erano fatti penalmente rilevanti? Può darsi. Ma io sono abituato a combattere, i soprusi li contrasto con l'aiuto di Dio da sempre, lo farò anche questa volta e finchè avrò vita. Vi sono sempre altre strade percorribili, e le percorrerò tutte, andrò altrove sicuramente non mi fermerò, si altrove, alzerò il tiro? Si. E' gia in corso. Cene alla "matriciana, paliata, spezzatini ed arrosticini, " non produrranno effetti. Potrebbero rivelarsi dei boomerang. Vorrei farla riflettere anche sull'accorpamento dei piccoli comuni, è sicuramente vero che vi sono dei piccoli comuni che se vengono accorpati perdono la loro identità. Hanno dei problemi. Pensi un momento però a quei cittadini che vivono in piccoli comuni, di 100 abitanti come Pietracamela, che non hanno una grossa parentela, restano in minoranza in eterno. Alle elezioni come si fa a fare la campagna elettorale? addirittura tra amici e parenti non si ha neppure il numero per presentare una lista. Io ad esempio non ci riuscirei. Assunzioni dei propri figli e parenti neanche a parlarne, piani regolatori...... licenze per lo svolgimento di attività ecc......... Sul lavoro che ha svolto in tempi passati "molto belli " ai Prati ne parliamo più avanti. loreto bartolomei
.................. il Signore ascolta gli umili ed esaudisce i loro desideri..............................
Dal sito www.pratiditivo.it Calendario eventi...... Home Calendario Eventi Calendario Eventi INVERNO 2010-2011 Domenica 9 gennaio 2011 Trofeo Sangritana "Trofeo Rita di Antonio Di Biagio" Specialità GS - Categoria Regionale Indicativa Allievi/Ragazzi NITRO snowboard-test in collaborazione con Big Stone Sabato 15 gennaio 2011 Coppa Sci Club Teramo "Trofeo Atomic" Specialità GS - Categoria Cuccioli/Baby Domenica 16 gennaio 2011 Trofeo Sangritana "Trofeo Flora Parogna" Specialità SL - Categoria Regionale Indicativa Allievi/Ragazzi Domenica 23 gennaio 2011 NORDICA & BLIZZARD ski-test in collaborazione con Linea Sport Domenica 30 gennaio 2011 Coppa Sci Club Aquilotti Specialità GS - Categoria Master Domenica 6 febbraio 2011 Trofeo Sangritana Specialità GS - Categoria Regionale Indicativa Allievi/Ragazzi Domenica 20 febbraio 2011 Coppa Sci Club Aquilotti Specialità GS - Categoria Master HOSTILE snowboard-test in collaborazione con Big Stone Domenica 27 febbario 2011 NORDICA & BLIZZARD ski-test in collaborazione con Linea Sport DC & CAPITA UNION snowboard-test in collaborazione con Fron Side Domenica 13 marzo 2011 Finale Trofeo Sangritana Slalom Parallelo - Premiazione circuito children Sangritana Domenica 20 marzo 2011 NORDICA & BLIZZARD ski-test "Nuova collezione 2011-2012" in collaborazione con Linea Sport SABATO 2 APRILE 2011 Finale del Trofeo Sangritana SLALOM PARALLELO (categorie allievi/ragazzi) a seguire: Trofeo Prati di Tivo APERTO A TUTTI (categoria giovani/senior) Costo dell'iscrizione € 15,00. Le iscrizioni dovranno essere inoltrate entro le ore 12,00 del 1.4.2011 tramite fax al numero 0861.959605 o via e-mail a info@pratiditivo.it Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. Programma: - Ore 8,00: Distribuzione pettorali presso bar Prati di Tivo, p.le Amorocchi.- - Ore 8,30: Apertura impianti. - Ore 8,30-8,45: Ricognizione. - Ore 9,00: Partenza Gara Finale Trofeo Sangritana. - Ore 10,30: Gara di qualificazione Coppa Prati di Tivo. - Ore 11,00: Partenza Slalom Parallelo Trofeo Prati di Tivo. - Ore 15,00: Premiazione presso bar Prati di Tivo. N.B. In caso di condizioni meteo, neve non favorevoli la gara sarà trasformata in SLALOM GIGANTE.
Egr. sig. Loreto, le premetto che n0n sono un pretarolo, anzi sono un romano trapiantato a Teramo che per lavoro giramolto e fa cose diverse. Sono innamorato dei Prati che ho iniziato a frequentare da un pò di anni. Tra le tante cose che faccio, dirigo un'azienda piemontese che fa case in legno per campeggi alpini, testate per resistere ai climi più rigidi... Lo scorso anno con il mio socio (che ha un campeggio aperto tutto l'anno in una valle alpina) mi era venuto in mente di prendere in gestione o comperare lo Yarkum... Dal Bando do concorso sto ancora ridendo... Sono anche andato a parlare con il sig. sindaco che mi ha invitato a leggere il bando... il mio socio, che ha l'occhio clinico, mi ha detto di lasciare perdere, mi ha detto "Non infilamoci in una storia che non vogliono gestire!!!" .. peccato avevamo disponibilità e conoscenze per farlo rifiorire!! facciamoci una bella risata insieme hahahahahaha
Gentile sig. Maurizio, per fortuna siamo all' 8-01-2012, quindi a festività finite, perchè il suo intervento se fatto prima avrebbe aggravato la già pesante situazione e fatto passare a certi signori questi giorni immagini come..... . "Dio ascolta le preghiere degli umili ed esaudisce i loro desideri......" L'innevamento naturale prossimo allo "ZERO", quello artificiale, impossibile a certe temperature e con vento forte, e poi quello costa. Come si sa nel carosello delle Dolomiti quest'anno hanno speso milioni di € per innevare le piste. Ma li col turismo ci si campa, ci campano tutti i valliggiani, più esercizi ci sono e più ne crescono, allevatori, artigiani del legno, ferro ecc... Se vuole sapere tutta la storia del Campeggio dei Prati posso farle la cronistoria da quando fu concessa l'area fino a quando qualcuno decise di farlo distruggere. Anche il Campeggio dava fastidio, allontanava un po' di gente, spostava in qualche modo il centro turistico dei Prati di Tivo che doveva e deve rimanere "IL PIAZZALE" e nel PIAZZALE basta quello che c'è. Stessa fine, sig. Maurizio, fece il progetto "Dei F.lli Storto", per loro anni di lavoro, ingenti capitali spesi, un progetto realizzabile, detto anche dal sig. Platter (un proggettista di stazioni invernali) che facemmo venire per avere consigli, non se ne fece nulla. Ma la telecabina nel progetto partiva dal piazzale? Se avremo l'occasione di incontrarci le dirò se e come verrà risolta la questione Campeggio. Lei, mi perdoni, che "CIAZZECCA"....... con Prati di Tivo. Mi permetto di dirle che quel campeggio comunque è nato male, forse è il campeggio costruito più in alto in quota d'Italia, credo 1650-1700 mt. sul livello del mare. Ricordo che il gestore in inverno quando nevicava era costretto a togliere la neve dal tetto delle roulotte ed alla seconda nevicata, ed allora la faceva, non sapeva più dove metterla. Un lavoro tremendo, spesso non faceva in tempo o veniva sorpreso di notte e qualche roulotte si sfondava. Prima vi erano più roulotte che camper, per portarle su con macchine normali era quasi impossibile, quindi il gestore doveva trainarle con un suo fuoristrada, era un lavoraccio. Io ho a Pietracamela, un appezzamento di terreno con un capannone e con il proggetto "Prust" ho la possibilità di convertirlo e realizzare un mini campeggio con punto di ristoro, mi guardo bene dall' inziare qualsiasi intervento perchè so già come andrebbe a finire. Se lo vorranno fare i miei figli quando a Pietracamela non si nomineranno più certi cognomi. Sig. Maurizio la saluto cordialmente. loreto bartolomei Al sig. Falconi chiedo scusa per lo spazio (ab)usato.
........DIO ascolta le preghiere degli umili ed esaudisce i loro desideri............ evviva.....evviva.....evviva.....evviva.....evviva..... La telecabina è ferma, ha forato?...... no, sono finiti i soldi di "pantalone" . Lo apprendo da quel foglio che non mi piace citare e che è stato costretto il 3 maggio a pubblicare un articolo pesantissimo. Si parla di manutenzione ordinaria che dovrebbe durare 2 mesi, si avete capito bene 2 mesi (una telecabina nuova, ma dirla così grossa non è una offesa?), sono stati messi in ferie tutti i dipendenti, scusate... ma si mettono in ferie i dipendenti? Chi la fa la manutenzione? Dove sono finiti le 30000 presenze dell'anno scorso? Sig. Ruffini? Diteci. Rassicurateci. Quest'anno, ho scritto, hanno difficoltà a dimostrare 3000 (tremila) presenze e con costi straordinari imprevisti pesanti, vedi neve artificiale e manutenzione battipista per rottura. Basta, basta, chiudete tutto e con i soldi che si butterebbero dalla finestra aiutate famiglie e piccole imprese a superare questa pesante crisi. I 12 MILIONI di fondi FAS devono servire a questo, diteci quanti lavoratori sono occupati a Prati di Tivo? quanti vi lavorano in nero? Potentato di Teramo non pagante, appendete gli sci al chiodo, se ne riparlerà tra molti anni. Con quei fondi si aiuterebbero molte molte ditte e tante famiglie in difficoltà. Qualche tempo fa scrissi di famiglie lacerate dalla crisi economica..... oggi purtroppo si può parlare di strage. Dio mio aiutaci. loreto bartolomei