Nei giorni scorsi questo blog ha incontrato per caso sulla sua strada di cronaca un atto amministrativo riguardante una associazione culturale di cui è socia - seppur socia semplice, come dice lei – anche l’assessore alla Cultura in carica, Maristella Urbini. Questo atto (ed era una curiosità di cronaca appunto) è stato evaso in appena 48 ore, sbrigando una prassi burocratica che pur, ai sensi del Regolamento degli uffici, è abbastanza complessa. In particolare la richiesta era giunta il 20 giugno e la determinazione dell’affidamento arrivata appena il 22 giugno 2012.
Insieme ai complimenti agli uffici, questo particolare fu menzionato in una lettera aperta alla quale la stessa assessore Urbini ha risposto subito ed assai gentilmente, ma non sul punto specifico, restato senza spiegazioni dettagliate.
Siccome è brutto, per il lettore, lasciare le cose sospese ecco che il blog, per completezza d’informazione, si è messo a ricercare possibili notizie su casi analoghi. E quale migliore termine di paragone se non una serie di cinque provvedimenti riguardanti la medesima natura di quello oggetto della lettera aperta, nonché tratti dalla stessa volontà deliberativa n.58 del 30 maggio 2012, vale a dire l’organizzazione delle manifestazioni estive promosse dal Comune.
Eccoli allora in ordine cronologico.
Il primo riguarda l’affidamento alla associazione “Deep Inside Animation” del servizio per intrattenimento bambini denominato “Giochiamo sotto la pineta”, per un corrispettivo di 1.000 euro. In questo caso l’istanza è del 15 maggio 2012 e l’atto di affidamento del 18 luglio, ovvero più di due mesi di tempo;
Il secondo, sempre in ordine di tempo, concerne il “Roseto jazz con gusto”, dato in affido all’associazione “Assorose” per un importo di 3 mila euro. Qui i tempi si avvicinano molto a quelli in premessa: domanda in data 23 luglio, affidamento tre giorni dopo, il 26 luglio.
Il terzo è una rappresentazione teatrale in dialetto (“Lu cotte sopre lu vellite”) per appena 450 euro. Domanda in data 17 luglio, atto di affidamento 31 luglio: 14 giorni.
Il quarto è la nota manifestazione “Notte delle Stelle”, data in affidamento alla associazione “Deep Inside” per un corrispettivo di 10.500 euro. Domanda acquisita il 31 luglio, affidamento datato 8 agosto: otto giorni appunto.
Il quinto ed ultimo caso è ancora una recita teatrale dialettale, proposta dall’associazione “Insieme per S.Giovanni” per un costo di 1.500 euro: richiesta del 30 luglio, affidamento 9 agosto: dieci giorni.
Beninteso, prendete queste date come puro dato statistico. Può darsi benissimo che ci siano diversità d’esame. Qui non si esprimono giudizi, né si osserva alcunché: ognuno avrà le sue ragioni. È un dato però oggettivo che nessuno di questi atti, tranne quello di cui alle prime righe del post, ha avuto un iter di appena 48 ore. La media, come chiunque può osservare guardando semplicemente le date, è molto più alta.
Ugo Centi
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