Prima di andare al convegno non pensavo a Paolo Gatti, al teatrino delle mani, al farsi vedere dall'assessore, al bravo Direttore D'Amore, al Ministro Meloni, pensavo al mio Paese, ai ragazzi che si rovinano la vita con la droga, con la violenza, ai miei amici morti, ai miei amici in galera, ai miei amici che potevano salvare l'Italia e ora sono la fortuna di un'altra società.
Prima di andare al convegno pensavo alle imprese etiche, al senso di responsabilità sociale, alla sicurezza sul posto di lavoro, alle morti bianche, ai precari, ai precari dei precari, ai disoccupati, ai cassaintegrati, ai suicidi degli imprenditori, ai suicidi degli operai, al fatto, che la meritocrazia non esiste, che molti vivono di occasioni perdute, smarrite, rubate. La Politica?
Prima di andare al convegno pensavo che la politica fosse il negozio delle occasioni. Un ascoltatoio dove parlare delle proprie aspirazioni, della propria società ideale, di come si potrebbe migliorare tutti insieme. La politica dovrebbe cercare di usare la qualità, i talenti, per elevare la società. L'etica sociale è un pensiero comune, che si nutre di persone gentili.
Prima di andare al convegno pensavo che l'educazione al bello potesse salvare la nostra realtà.
Il convegno è stato un riflesso di folla e di attesa. Un delirio di silenzi e di ammirazione.
La gente ha bisogno di sentire che non si lavora, non si pagano le tasse e altre tasse, per non diventare poveri come la Grecia, ma per avere un giorno qualcosa in più, per ogni giorno. Abbiamo bisogno di buoni esempi. Noi crediamo è un libro sui buoni esempi. Abbiamo bisogno di sentirci vivi.
Abbiamo bisogno di recuperare la capacità di scegliere e di lottare. La democrazia è partecipazione, confronto, ideale...si potrebbe cominciare da qui. Dalle idee, dalle differenze. Il futuro ha i colori della diversità. Dell'inventiva e della qualità. ll cambiamento dovrà arrivare dalla base con il tempo delle scelte.
Ci salveremo e non perchè ci sentiamo la Meglio Gioventù, ma perchè siamo la Meglio Gioventù....lo siamo sempre stati, tra neri e rossi, con i neri e i rossi, con una politica che ci possa restituire gli ideali...e le nostre ali.
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