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L'Imbarazzo sull'Università Telematica

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Buffa, questa nostra Città. Per una settimana si è fatto un gran parlare dell’approdo a Teramo dell’Università La Sapienza, un colosso che, con un proprio braccio telematico, si sarebbe insediato nel nostro territorio, poi, più nulla.Levate di scudi contro l’apertura di Facoltà gemelle rispetto a quelle dell’Ateneo teramano: il Sindaco Brucchi annuncia, insieme a tutti i suoi consiglieri, una mobilitazione decisa; scrive lettere al Ministro Gelmini e al Presidente Chiodi, chiama a raccolta anche Catarra e il Rettore Tranquilli Leali, pur di scongiurare quello che viene considerato un danno rilevante non solo per l’Ateneo teramano, ma per l’intero territorio; il Senatore Tancredi annuncia un’interrogazione al Ministro Gelmini per sollecitare interesse alla questione, che viene ritenuta come una dannosa duplicazione delle Facoltà già presenti a Teramo;il Rettore Tranquilli Leali invia lettere alle autorità ministeriali, locali e accademiche per protestare contro l’iniziativa ed evitare l’apertura dei nuovi corsi di laurea.La Consigliera Comunale Alessia De Paulis che da una parte non disconosce l’iniziativa del Sindaco Brucchi nella mobilitazione contro Unitelma, ma dall’altra  resta a fianco (proprio nel senso letterale) del papà, durante la conferenza stampa di sabato scorso che annunciava l’apertura dell’università.Ora, delle due l’una: o qualcuno è impazzito, o quel qualcuno pensa di poter prendere in giro i cittadini Teramani.Il PD si chiede dunque che fine abbiano fatto le lettere, le interrogazioni al Ministro, le cordate col presidente della Provincia e col Rettore dell’Università di Teramo. E’ già acqua passata?Intanto Unitelma ha aperto, i giornali tacciono e le lettere di protesta del centro-destra teramano, probabilmente, si saranno perse nei meandri di Poste Italiane.

Giovanni Cavallari

Capogruppo del PD di Teramo

                                        

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Commenti

Caro Cavallari avrai il mio voto di astenuta. Sono di Frondarola e mi vergogno di vedere in televisione ogni volta il sindaco di teramo scusarsi per un errore. Ora basta. Bravi.
Nel 2004 il Prof. Pisante ha presentato una relazione nell'ambito della GIORNATA DI STUDIO E DIBATTITO SULLE PROBLEMATICHE DELL'ACQUA - purtroppo questo importantissimo studio è rimasto inascoltato dalle Istituzioni che lo avrebbero dovuto adottare - peccato ! il Prof. Pisante ha intitolato il Suo lavoro A. A. A. Acqua -Agricoltura - Ambiente - Viene citato << LIFE Ambiente >> strumento finanziario di sostegno alla politica ambientale dell'UE , come sempre ignorato - Alle sorgenti del Ruzzo abbiamo una inevitabile perdita di acqua che potrebbe essere recuperata - muoiono bambini e adulti disidratati nel mondo ! è una denuncia dei Sacerdoti Missionari ! Per l'acqua pubblica d'accordissimo sulla " NON PRIVATIZZAZIONE " per la " gestione dei lavori " si dovrebbe ricorrere a gare d'appalto - E le SORGENTI che abbiamo sulle nostre montagne abbandonate ? Meglio fermarsi qua ! cordiali saluti Alberto Gavini