Salta al contenuto principale

Un successo letterario di una nostra concittadina: Giovanna Albi

di I due Punti
2 minuti

Ho letto “Splenderò nell’ombra”, in due giorni, praticamente tutto un tiro. Scorrevole nell’espressione, facile da seguire anche nelle circonvolute elucubrazioni della protagonista. Non è un romanzo, non è un saggio, non è un racconto di emozioni; è uno strano libro, inconsueto; all’inizio ti prende perché vuoi sapere come “andrà a finire”, poi dopo un po’ ti rendi conto che “non andrà a finire” ma continui lo stesso a leggere...

Apparentemente, una protagonista alla ricerca di sé; in realtà non c’è ricerca, ma un forte Ego supportato da una notevole intelligenza che le fa sfidare continuamente le considerazioni degli altri, incluso il suo analista. E’ questo che le procura piacere, un tormentarsi solo apparente, ed invece è goduria nel comprendere gli altri e osservare gli sforzi degli altri per comprendere lei, che si sottrae, che gioca al gatto col topo, ma è lei il topo che si diverte a non farsi acchiappare.

Capitolo per capitolo, considerazioni che partono da un punto o un episodio e si dilatano; quando sembra che siano sul punto di diluirsi ed integrarsi nel mondo tutto intorno, ecco che il pensiero collassa su se stesso e come un buco nero assorbe l’energia che stava sprigionando. Ed è così, capitolo dopo capitolo.
Ho usato, prima, la locuzione “mondo tutto intorno”, deliberatamente, ed ho fatto il paragone con un buco nero. L’Ego, il forte Ego della protagonista si dilata e si contrae, in continuazione, come un buco nero nello spazio, e ciò le procura piacere. “Splenderò”: verbo al futuro, un futuro che consapevolmente rimarrà sempre tale; “nell’ombra”: il sottile piacere di non porsi in luce, per meglio osservare il mondo intorno. Dal centro del proprio Ego.
Un libro da leggere.

Alfredo Di Francesco


 

Commenta

CAPTCHA

Commenti

Domanda: Chi è l'editore del libro? Quanto costa? Dove si può trovare? Grazie