Il romanzo ‘Venti di Mare’ di Carmine Leo è un romanzo autobiografico in cui si legge lo scorrere degli affanni e delle piccole gioie che fanno di questo romanzo un semplice raccontare della vita.
Una vita di uno dei qualsiasi esseri umani, perché possono cambiare le circostanze, i luoghi, i tempi, ma ciò che non cambia è la sete di felicità, il camminare insieme, le aspirazioni ad un vivere da protagonisti e per raggiungere tale obiettivo, Oreste, il protagonista del romanzo, deve lottare, deve resistere ai venti, ai monsoni, aspettando la bonaccia per riprendere la rotta. Il romanzo fa leva sui bisogni fondamentali dell’uomo come l’amore per gli affetti, la solidarietà, l’umano sentire, il bisogno di emergere, di sentirsi amato.
Oreste, nel suo ‘peregrinare per il mondo’ ha conosciuto tanti luoghi e tante persone, Tra questi luoghi e tra le tante persone resta conquistato dalla bellezza selvaggia e naturale dei luoghi di Tottea di Crognaleto e dall’accoglienza, dall’affabilità, dalla semplicità, dalla concretezza, dall’autenticità dei Cittadini di Grognaleto e dei Totteiesi in particolare, grazie alla sorella che ne sposa uno di essi e lì decide di trascorrere la sua vita. Tottea per Oreste sarà sempre un punto di riferimento, portandolo nel cuore sino alla sua dipartita da questo mondo, quando arriverà inattesa la bonaccia. Allora i monsoni diventano brezze e le onde gigantesche degli affanni si dissolvono. L’amore per i figli, quello per i propri cari, per i suoi alunni, anche se ormai adulti, la ricerca di pace diventano una realtà con la sua morte.
Soddisfatto il Sindaco, Giuseppe D’Alonzo:
“Ringrazio con amicizia, stima e simpatia l’amico Carmine Leo per aver scelto il territorio di Crognaleto quale luogo di presentazione del suo meraviglioso lavoro, romanzo colmo di moralità e di riferimenti particolare del territorio di Crognaleto e di Tottea. Sono certo che l’ottimo lavoro verrà premiato da una grande attenzione popolare e quindi una grande richiesta, auspicio di visibilità dell’autobiografia nel senso ampio della parola stessa”.
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