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Il Libro...Io ti fotto

di Maria Cristina Marroni
3 minuti

La truffa, accanto alla nutrizione e al sonno, è diventata un bisogno vitale. Ogni azione è volta agli affari propri, nella completa indifferenza per la fregatura riservata agli altri. Non amare il prossimo tuo come (ami) te stesso: questo sembra essere il nuovo comandamento. La truffa come vizio atavico.

“Io ti fotto” di Marco Morello e Carlo Tecce (editore Ponte alle Grazie) è un’inchiesta elaborata  attraverso l’Italia alla ricerca delle varie forme del fottere, dalle più semplici alle più ardite e ignobili. È “la fotografia di un’Italia che si muove lenta e che non arriva da nessuna parte”.

Quello che si prova durante la lettura è il disgusto e, se fosse altrimenti, ci saremmo abituati all’inganno. La frode si annida ovunque, nel pubblico e nel privato: nascondigli di capitali all’estero, rientrati grazie agli scudi fiscali; condanne definitive senza un giorno di galera; Onlus che promuovono la beneficienza e che invece operano per il denaro e il potere.

La gente non migliora, diventa solo più furba. Quando diventi più furbo, non smetti di strappare le ali alle mosche, cerchi solo di trovare dei motivi migliori per farlo”. (Stephen King)
L’italiano vuole essere furbo, per non essere fesso. La furbizia è diventata un modo di essere, si è incapaci di vivere senza cercare scorciatoie, per arrivare più in fretta, per essere primi.

Il furbo è sempre in un posto che si è meritato non per le sue capacità, ma per la sua abilità a fingere di averle”. (Giuseppe Prezzolini)

In “Io ti fotto” gli esempi di fregature sono molteplici: tassisti che imbrogliano sui tragitti, gonfiando gli scontrini; persone di successo, che hanno evaso ripetutamente il fisco, per poi patteggiare e diventare finti moralisti; annunci fasulli per case in affitto agli studenti, che dietro la dicitura: “camera dotata di ogni comfort”,  nascondono spesso una stamberga; scontrini fiscali mai emessi; finti cartomanti, che lucrano sulle debolezze e angosce degli altri.

Fregare non significa solo imbrogliare: è permettere che le cose vadano alla deriva, sempre peggio, giorno dopo giorno, anno dopo anno. Sono lo Stato e le amministrazioni locali i responsabili, come lo siamo noi stessi che ci arrendiamo a un ineluttabile solo presunto, che sa imporsi come tale”.

In passato la truffa apparteneva ai delinquenti o ai poveri diavoli, oggi invece anche la classe media è attratta dalle scorciatoie e dal facile profitto. Essa perde forza e sceglie il compromesso, diventando volgare e mediocre.
Toglietevelo dalla testa, non avremo un futuro senza apprendisti o professionisti del fottere, ma possiamo fuggire dalla mischia, respirare aria fresca e avere una coscienza pulita. Basta rompere le palle a chi fotte”.

Parafrasando un proverbio arabo: la prima volta che mi fotti, la colpa è tua, ma la seconda volta la colpa è mia. L’ingenuità non può essere più perdonata, al pari della frode.



 

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Commenti

C’è anche molta ipocrisia. Si derideil furbo quando il suo gioco è palesemente fallito. Ma, per tutto il tempo in cui riesce a mantenere l’apparenza di avere successo, non è solo perdonato, è anche ammirato e riverito.
Quando si arriva a fottere anche i sentimenti e le famiglie allora una società va alla deriva! Quando in una coppia sposata da due anni uno dei due vuole avere relazioni extraconiugali mantenendo la sicurezza del matrimonio, vuol dire che è tutto sbagliato!!! L'educazione i valori, figuriamoci se la società può evolvere se si distrugge il senso del primo nucleo sociale.Oggi tutto è lecito proprio tutto anche tradire l'educazione ricevuta!
FURBI,FURBETTI,FURBASTRI, è più forte di noi , li adoriamo, come adoriamo tutti i film in cui totò fa il truffatore.perchè in fondo ci riteniamo tutti astuti ritenendo che il mondo è pieno zeppo di polli da spennare e ignoriando che il mondo è pieno zeppo di furbi più di noi. oggi più di ieri il furbetto rincorre il mito della ricchezza da non condividere con nessun altro,in tempi di vacche magre questo è il target categorico. il furbastro si accontenta invece di ritagliarsi un discreto margine di illegalità che rappresenta il coronamento del suo sogno. chi più chi meno ammira la furbizia e tenta di usarla, nel lavoro, nella famiglia, nell'amore. la furbizia viene usata anche per vendicarsi della furbizia altrui di cui siamo stati vittime. essere furbi conviene.......fin quando non arriva qualcuno, più furbo di tutti, che ci dice: via i partiti, via i sindacati, via i giornali.......viva il web!......e in quell'istante......adieu la democratie!
Il problema non è essere fottuti e godere nell'esserlo.
Purtroppo questo libro e'in ritardo,sono già' diversi anni che truffa, corruzione ,ecc rimangono troppe volte impunite a discapito di piccoli cittadini, dove giudici è avvocati,amministratori pubblici e imprenditori privati ecc.pranzano o cenano allo stesso tavolo per dividersi le torte,senza nessuna denuncia di quelli che sanno!! Noi italiani purtroppo siamo fatti così ,di fronte ad " €100,00 senza ricevuta o 130,00 con ricevuta,"accettiamo 100,00,non so se ci stanno truffando o stiamo truffando? La verità e' che bisogna innalzare la cultura e il coraggio di noi italiani . Denunciando certe anomalie si correrà' il rischio di vivere in un paese democraticamente più evoluto e socialmente più giusto.
a scuola di mio figlio nella sua precisa classe c'è chi ruba c'è chi dice bugie c'è chi si frega le cose agli altri e poi le nasconde negli zaini dei più ingenui c'è chi tira calci agli stinchi e c'è chi vede ciò e ride schernendo il picchiato c'è persino chi torna a casa da solo a 9 anni...tanto se ne fregano i genitori e c'è anche chi a 9 anni fa l'infame ossia infama tutto questo davanti ad adulti a vario titolo che insabbiano molto e che,se ci parli ti fanno giri di parole per trarti in fallo oppure non vedono l'ora di trovare il sistema per farti passare per madre isterica quando in realtà da genitore devo necessariamente vigilare e tutelare mio figlio perchè è un obbligo morale oltre che civile insomma la mela non cade mai troppo lontano dall'albero con questo intendo dire che se l'esempio è la mediocrità i ragazzi cioè coloro che rappresentano il futuro purtroppo saranno mediocri con quel sorrisetto di Franti l'infame che li contraddistinguerà sempre. Ho visto un film "GIOVENTU' VIOLATA" per farla breve un adolescente viene stuprato da un giovane ricco arrivista e serial killer. Il ragazzo stuprato più ancora di una ragazza sente su di se il peso della vergogna messo alla berlina davanti al mondo umiliato sino al più profondo. ecco i ragazzi di oggi hanno già imparato quell'IO TI FOTTO che purtroppo li riempie di soddisfazione nel fare male all'altro e di questo la colpa è di genitori tra i 40 e 50 anni che non sono riusciti a superare lo stile di vita dei loro genitori e come loro riproducono falsità, menzogna, scherno ecc. A MIO FIGLIO HO SEMPRE DETTO: RICORDATI CHI SEI ma credo di non doverlo fare più perchè è giusto che incrudelisca quanto meno per tutelarsi dagli schifosi. Questo mio ragazzo direi illuminato e cristallino ha cominciato a dare segnali di rabbia e ribellione il sistemo lo sta cambiando mi dispiace solo che ho sacrificato 9 anni di salute, tempo,denaro, per rendere mio figlio una persona degna che ora per necessità sta diventando un mediocre.
Non credo che basti un libro, a meno che non è come la treccani, perchè noi possiamo scriverla l'enciclopedia della fregatura dalle classiche cinematografiche alle complesse politico-economico-mafiose... Truffe, frodi, adulterazioni, fregature, mistificazioni, bluff, trucchi, trabocchetti, falsi, raggiri, etc etc, abbiamo più parole nella nostra lingua che in tutte le altre messe insieme... QUesto significherà qualcosa hahahahahahahahahahahahahaha
Le " virtù "descritte dalla sig.ra Cristina con la solita maestria letteraria che la distingue sono state alimentate e incoraggiate in questo quasi ventennio berlusconiano. La furbizia e' sempre un disvalore. Il bivio che la politica italiana si trova di fronte in questo momento e' tra la furbizia becera partitocratica e l 'intelligenza di un cambiamento liberale. Infatti,una cosa e' la furbizia ,un'altra cosa e' intelligenza. Non bisogna confondere i due concetti. La furbizia e' istintiva ed egoista mentre l'intelligenza implica dedizione,ascolto,umiltà ,onesta' . In Italia la sottocultura dominante e anti liberale ha diffuso la convinzione che la furbizia,soprattutto quella berlusconiana,sia un valore e,di conseguenza,che l'onesta' sia un difetto o una debolezza. Del resto ,la furbizia vive di affarismo,di becero raggiro,di tornaconto personale e,quindi non si fa scrupoli,calpesta il prossimo e inganna tutti. La furbizia ,perciò ,e' tipica del potere fine a se stesso e ha come unico scopo quello di conservare i privilegi,a danno di tutto il resto.Certo l'onesta' e'ingenua di fronte alla furbizia,nell'immediato,e' perdente,ma nel medio e lungo periodo si dimostra sempre piu' lungimirante e,dunque piu' longeva . E alla fine convince.
Cara, carissima Minerva: non lo lasci andare alla deriva, il suo ragazzo. gli spieghi che è possibile difendersi ma senza diventare come loro. e vivere in mezzo a loro, e prendersi anche gioco di loro. in silenzio però, facendo finta di essere come loro se serve. gli spieghi che è possibile stare in una scuola di sub-normali, in una compagnia di bevitori e cacciaballe di provincia, di insegnanti spesso ignoranti, dementi e frustrati, ma continuare a guardare fuori dalla finestra e pensare che una libertà scelta e perseguita è fors'anche meglio di una libertà ricevuta in dono dalla nascita. gli spieghi, al suo ragazzo che tra qualche anno diventerà un uomo, che deve guardarsi dentro oggi, che deve costruire sin da oggi la visione - la VISIONE - di quello che vuole essere domani, ed iniziare, anche solo nel suo intimo, a perseguirla da oggi stesso. Potrà immaginarla, questa visione, e coltivarla, e descriverla in dettaglio nel suo diario segreto, per catalizzare gli spiriti del bene che sono ovunque e che lo aiuteranno a realizzarla. Così da diventare sin d'ora quello che vuole diventare da grande. così magari, come me anni fa, potrà un giorno uscire dal bar dopo aver sentito l'ultima di milioni di stronzate, dopo aver ricevuto l'ultima di migliaia di bieche offese, e salutare educatamente la compagnia come se stesse andando un secondo alla posta, voltarsi e non tornare mai più. potrà cercare con fatica, impegno e rischio la sua strada, abbracciando anche la paura, si, abbracciando la paura come una severa compagna che ci segnala quando stiamo progredendo sulla strada che abbiamo scelto. una sana e benefica paura che ci porta lontano dai luoghi consueti e comodi e ci fa diventare uomini liberi. e felici, a volte. potrebbe poi scegliere, il suo ragazzo, di andarsene da Teramo, di andarsene dall'Italia facendo crescere i suoi figli in un altro paese, in un posto magari in cui questa cultura di furbetti da quartierino viene - giustamente - ridicolizzata per quello che è: sottosviluppo !
Chi fotte crea una rete e nella sua rete vuole impigliarci. Se ci lasciamo intrappolare oppure siamo lusingati, diventiamo complici di chi fotte. Durante le campagne elettorali il potente di turno rafforza il suo potere mandando gli sguatteri a chiedere voti. I servi credono di dimostrare la propria forza, invece stanno potenziando il padrone, fottitori e fottuti a loro volta.
AL GENTILE LETTORE|LETTRICE CHE MI HA RISPOSTO UN COMMOSSO RINGRAZIAMENTO. NON LASCERO' MAI MIO FIGLIO ALLA DERIVA PERCHE' MI CREDA QUANDO UN FANCIULLO SOFFRE MI SENTO MORIRE ED E' INEVITABILE CHE DIVENTI UNA BELVA. GRAZIE PER QUANTO HA SCRITTO: SENZ'ALTRO UNA PENNA NOBILE E GENTILE E SI', CON DOLORE TROVERO' IL SISTEMA PER AIUTARE IL MIO RAGAZZO A PERCORRERE LA STRADA DELLA VITA IN CONSAPEVOLEZZA E VIRTU' PERCHE' LA LIBERTA' DELLA SUA ANIMA E' CIO' CHE MI PREME DI PIU'. NOTTE BUONA E BUONE COSE SOPRATTUTTO
Tutte Cazzate, fagli imparare l'inglese ed a 19 anni mandalo fuori da questa merda. Questa è una società di ladri, fatta da ladri per ladri. Solo rubando si vive, solo fregando il prossimo. Viviamo in una società dove vige questo detto " a proposito dei nostri politici : " Cervello a sinistra, portafoglio a destra e Rolls Royce a Lugano" Il Resto è Noia.
VERO E GIUSTO. TRISTE NOTARE TANTI COMMENTI CARICHI DI TANTA AMAREZZA . LA NOSTRA GENERAZIONE SEPOLTA VIVA DA QUESTA "MERDA". CERTO UN FIGLIO CHE DOVRA' EMIGRARE E' SEMPRE UN FALLIMENTO PER UN GENITORE MA FORSE E' L'UNICO MODO PER SAPERLO FELICE.
Dal 1963 poco è cambiato... qualcosa è peggiorato... nulla di nuovo.... anche in questo siamo italiani: L'educazione sentimentale. I mostri di Dino Risi: http://www.youtube.com/watch?v=KfCQ-HZmSI4
Per Minerva: intervengo in ritardo al dibattito, ma volevo ringraziarla per la sua partecipazione. Una madre sa quanto oggi, più che mai, sia difficile essere una buona madre. Quanto sia arduo proteggere i propri figli, senza indebolirli. I giovani si trovano di fronte a un doppio legame: da una parte li si esorta ad avere fiducia in loro stessi e a non lasciarsi influenzare dagli altri; dall'altra, vengono sistematicamente sottoposti ai giudizi di una gerarchia che non sopporta le debolezze, che li giudica costantemente con il metro della loro riuscita, che fa appello al successo -e non allo sforzo o all'affidabilità- come all'unico criterio di valore. Il nostro compito è accompagnarli con mano sicura. Ho fiducia. Immagino che i miei figli e il suo possano realizzarsi nel nostro Paese. Ho fiducia, perché ci sono donne e madri come Lei.