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Un'altra storia da Pronto Soccorso di Teramo

di I due Punti
1 minuto

Riceviamo e pubblichiamo

Vi auguro di non capitare mai al Pronto Soccorso  della Teramo...nostra. Durante la nevicata famosa, cado sul ghiaccio. Mi portano al PC e aspetto almeno sei ore in devoto silenzio nella sala d'attesa; lo stomaco mi fa male per il digiuno ma non intendo arrendermi. Ho anche due bambini a casa che mi  aspettano. Sono entrata alle dieci del mattino e ora si sono fatte le sei di sera.
Finalmente le lastre e poi...credetemi, ora viene il meglio. Mi imbatto involontariamente in una dottoressa la quale origlia la mia storia e subito si prodiga affinchè io venga chiamata a visita finalmente dall'ortopedico.
Dice di aver preso a cuore la mia situazione anche perchè si sono quasi fatte le otto, di sera sempre. A questo punto una signora mi passa avanti ed io mi permetto di tornare dalla dottoressa  per chiderle spiegazioni dato che era il mio turno, sempre educatamente. Reggetevi forte: mi urla in faccia che se fino a quel momento mi aveva avvantaggiata ( dieci  ore di attesa sono forse poche?) ora mi avrebbe mandata a casa solo quando avrebbe voluto lei ossia MAI. Chiedo a mio marito di darmi un pizzicotto, giusto per rendermi conto che non fosse un incubo e dopo gli chiedo dove sono le telecamere di Scherzi a Parte. Per finire. esco alle 22.00 da quel manicomio dopo che una mia conoscente convince la dottoressa a firmarmi il referto di uscita. Spero di non incontrarla mai sul mio cammino.

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Commenti

Solo chi ha avuto la sfortuna di avere a che fare con il pronto soccorso del Mazzini sa che quanto asserito dalla signora è vero,più che vero. Ma forse c'è da precisare che il personale medico è sottoposto ad una pressione costante ,tale da rendere nervoso anche un santo. Secondo me il problema sta a monte e andrebbe risolto da chi,lautamente retribuito,ignora o fa finta che non esista e non interviene ad integrare un personale che è stato sempre carente sia sotto il profilo medico che paramedico.
Sicuramemte ha avuto una brutta avventutra ma in realtà il pronto soccorso scoppia perche vi arrivano troppi pazienti con codice bianco che dovrebbero in realtà recarsi dal proprio medico curante che dovrebbe fare da filtro.Diamo una mano al personale tutto del pronto soccorso sarà un bene per tutti.
Purtroppo quanto leggo in questa testimonianza lo trovo molto più verosimile di ciò che potrebbe sembrare a chi non ha avuto la necessità di fruire delle prestazioni del Pronto Soccorso. Il problema purtroppo è strutturale. Anche io sono caduto sul ghiaccio: entrato al Pronto Soccorso alle 11 ed uscito alle 19,30. Otto ore e mezza attese su una barella con una frattura vertebrale.
se mi fosse possibile starei io al ps e vedrebbero la differenza io faccio il muratore e non posso secondo me alla triade ci servirebbe un medico non un portantino niente contro di loro ma non possono prendere delle decisioni io una sera porto mia figlia con un dolore lacerante alla caviglia e tanto gonfia entro e mi dicono di aspettare che il medico doveva vedere per poi ordinare di fare delle lastre io per mia fortuna conosco gente che lavora li e li anticipo faccio i raggi (caviglia rotta) dopo 2 ore mi chiama dentro in visita e mi dice che devo far fare raggi a mia figlia io gle li do subito succede il finimondo perche ero andato da un amico a farli senza autorizzazione del medico del pronto soccorso se aspettavo loro forse sarei dovuto tornare il giorno dopo perche la sera ortopedico non ce
contenimento della spesa bloccando l'adeguamento degli organici e riducendo gli investimenti,non illudiamoci sarà sempre peggio nel pubblico.
Purtroppo quello che ha raccontato la signora accade tutti i giorni al pronto soccorso e i "codici bianchi" non c'entrano nulla, perchè in ogni caso sono gli ultimi ad essere visitati. Ecco perchè, come dice Daniela, la spesa sanitaria è stata contenuta dalla regione: risparmiando soldi sulla pelle dei malati, mentre coloro che già godono di privilegi hanno fatto una gran casciara per avere il parcheggio completamente gratuito, non essendo soddisfatti delle tariffe già agevolate di cui avrebbero goduto. E chi si dovrebbe opporre alla politica delle caste? Non hanno avuto molto tempo per occuparsi di queste piccolezze, impegnati com'erano a dare manforte al grande manager per aiutare i colleghi del dottor Brucchi a sostare a sbafo. Per loro è stato un grande onore aver vinto una dura battaglia nel nome dell'equità e della giustizia sociale.
Giusto lamentarsi per i disservizi del PS e del suo personale, però in prima istanza dovremmo rivolgere le nostre lamentele a chi dirige la asl che pensano solo a farsi belli dei risparmi ottenuti a fronte di personale sempre più insufficiente. Inoltre anche noi utenti siamo spesso al PS per delle emerite sciocchezze..intasando ulteriormente il servizio. E i medici di base???.. Bohh
Leggendo questi commenti mi torna alla mente la gioventù, quando andavo al liceo e la professoressa di Italiano, Latino, Greco, Storia e Geografia mi fece leggere i Promessi Sposi dalla prima all'ultima pagina e ci fece soffermare a lungo sulla parte in cui Renzo, dopo che gli è stata negata la possibilità di sposare Lucia ad opera del signorotto locale (don Rodrigo), si reca dal dottor Azzecca-garbugli (avvocato) portando in mano i 4 capponi che dovevano servire per il pranzo nuziale. Alessandro Manzoni fa una lunghissima disertazione su questi poveri capponi (bada bene i capponi sono polli castrati e quindi senza palle!!!!) ch porati da Renzo stanno a testa in giù, sono sballottolati in quanto Renzo si prepara per strada il discorso da fare al dottor Azzecca-garbugli e gesticola con le braccia. Ed i capponi che fanno? Si beccano tra di loro!!! Manzoni dice: se titti e quattro insieme beccassero la mano di Renzo avrebbero un'ottima probabilità di essere lasciati per il dolore inferto e di non finifre in pentola. Noi ci becchiamo tra di noi (è colpa del personale, è colpa dell'organizzazione, è colpa dei medici di base) e non becchiamo mai la mano che ci porta a testa in giù. Dimmi Giancarlo, riusciremo mai a beccare la mano di Renzo visto che siamo dei Capponi? Chi ha ridotto la sanità così? Chi ci amministra. Ricordiamocene alle elezioni
la spesa sanitaria è stata contenuta per colmare l'enorme dficit creato dalle amminisrazioni che hanno preceduto quella attuale ,ricordiamo bene!
Cara Daniela hai ragione! Il deficit sanitario è stato fatto dalle precedenti amministrazioni (di destra e di sinistra). E' vero adesso si deve risparmiare ma credo si deve anche investire!!! Al nostro ben amato Ospedale Mazzini abbiamo apparecchiature per fare le lastre il cui ordine di acquisto fu firmato da Napoleone Bonaparte...e poi magari ai capi dipartimento si da telefono gratuito, macchina gratuita anche per andare e venire dal lavoro. Il risparmio non si potrebbe fare a carico degli sprechi e non dei cittadini che si ritrovano da pagare i debiti fatti dai politici ed una sanità inefficiente, intasata e vecchia.
caro idealista e sognatore quello che tu denunci è un modus operandi tipico della pubblica amministrazione dove chi gestisce male non paga e magari poi fa anche carriera politica. Come si dice a Napoli " il pesce puzza dalla capa"...