Futuro e Libertà di Teramo non può che manifestare perplessità e disagio per la decisione del Presidente della Provincia, Dott. Valter Catarra, di rifiutare pubblicamente e smaccatamente i trentamila euro generosamente offerti dall’istituto di credito più importante della Regione per venire incontro alle esigenze della Biblioteca Provinciale Melchiorre Delfico.
Non si comprende a nome di chi il Presidente possa arrogarsi il diritto di non introitare denari destinati ad una istituzione pubblica e prestigiosa quale la Biblioteca e quindi, evitando qualsiasi forma di polemica politica – sempre suscettibile di strumentalizzazioni di parte – invitiamo Catarra ad un ravvedimento operoso nelle forme ritenute più opportune, al fine di poter disporre da un lato delle somme stanziate dalla Tercas e, dall’altro lato, ad un atto di contrizione e resipiscenza nei confronti di una gentilezza personale del Presidente Nisii, così sgarbatamente rifiutata, che potrebbe e non poco compromettere i rapporti sia con la Banca che con la sua benemerita Fondazione, patrimonio insostituibile del territorio teramano.
Nella denegata ipotesi di inerzia, il FLI si vedrebbe costretto a chiedere a tutti gli Assessori e allo stesso Presidente di rinunciare al 10% della propria retribuzione mensile al fine di recuperare i fondi necessari per tutelare uno dei beni più importanti della Provincia, dato che i fondi fuori bilancio già promessi sarebbero comunque insufficienti a coprire una corretta gestione della stessa.
La penosa vicenda, infine, ha ferito profondamente gli stessi elettori del centro-destra provinciale.
Maria Cristina MARRONI – Vice Coordinatore provinciale del FLI di Teramo
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