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Il catarro culturale di Catarra, toglie il respiro...

di I due Punti
1 minuto

Futuro e Libertà di Teramo non può che manifestare perplessità e disagio per la decisione del Presidente della Provincia, Dott. Valter Catarra, di rifiutare pubblicamente e smaccatamente i trentamila euro generosamente offerti dall’istituto di credito più importante della Regione per venire incontro alle esigenze della Biblioteca Provinciale Melchiorre Delfico.
Non si comprende a nome di chi il Presidente possa arrogarsi il diritto di non introitare denari destinati ad una istituzione pubblica e prestigiosa quale la Biblioteca e quindi, evitando qualsiasi forma di polemica politica – sempre suscettibile di strumentalizzazioni di parte – invitiamo Catarra ad un ravvedimento operoso nelle forme ritenute più opportune, al fine di poter disporre da un lato delle somme stanziate dalla Tercas e, dall’altro lato, ad un atto di contrizione e resipiscenza nei confronti di una gentilezza personale del Presidente Nisii, così sgarbatamente rifiutata, che potrebbe e non poco compromettere i rapporti sia con la Banca che con la sua benemerita Fondazione, patrimonio insostituibile del territorio teramano.
Nella denegata ipotesi di inerzia, il FLI si vedrebbe costretto a chiedere a tutti gli Assessori e allo stesso Presidente di rinunciare al 10% della propria retribuzione mensile al fine di recuperare i fondi necessari per tutelare uno dei beni più importanti della Provincia, dato che i fondi fuori bilancio già promessi sarebbero comunque insufficienti a coprire una corretta gestione della stessa.
La penosa vicenda, infine, ha ferito profondamente gli stessi elettori del centro-destra provinciale.

Maria Cristina MARRONI – Vice Coordinatore provinciale del FLI di Teramo

 

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Commenti

Chi si salverà dall’apocalisse prossima ventura della Seconda Repubblica? (...) : basta guardarli in faccia. http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/08/04/chi-si-salvera-dall%E2%80%99…
Sullo stesso tema è intervenuta amche la Uil Fpl con una nota reperibile a questo link http://www.facebook.com/profile.php?id=100002583701643&ref=ts#!/notes/u… Non ci sono più parole per questi tipi di comportamenti che pregiudicano la vita dell'Ente stesso
Ben detto, ma da che pulpito!!! Eletto il coordinamento regionale di FLI, tra gli altri Rocco Salini, cosa che credo a Lei faccia piacere visto che ne era segretaria quando questi era Senatore di Forza Italia. Ripeto giusta la Sua reprimenda al poco attento Catarra, ma da che pulpito!!!
io metterei anche i soldi dei consiglieri, dei dirigenti, degli ex senatori presenti... @faria concordo con te, FLI almeno a Teramo è sembra la TEAM con la differenziata.... ricicla.....
ma chi....Rocco Salini....il noto pregiudicato? condannato ad un anno e 4 mesi di reclusione per falso ideologico e abuso d'ufficio..... aaaaaaaaaaaaaaaahh..... Ma porca puttana!!!
Come tante vicende teramane anche questa è una guerricciola tra nostalgici del latifondismo. Nella fattispecie mi sembra che Catarra non c'entri niente: non è una scaramuccia tra banchieri teramani?
Fli Abruzzo, presentato nuovo coordinamento regionale Aderiscono a partito Fini anche Biagio Tempesta e Rocco Salini 09 agosto, 12:45 salta direttamente al contenuto dell'articolo salta al contenuto correlato IndietroStampaInviaScrivi alla redazioneSuggerisci () (ANSA) - PESCARA, 9 AGO - Presentato oggi a Pescara il nuovo coordinamento regionale di Futuro e Liberta' per l'Italia. Nel nuovo coordinamento regionale, oltre a Daniele Toto e Daniela Stati, figurano Berardo Rabbuffo (consigliere regionale)e nuovo responsabile degli enti locali, Roberto Pasquali (Consigliere Provinciale Pescara) e responsabile adesioni e Maurizio Teodoro, responsabile organizzativo. Hanno aderito a Fli anche l'ex sindaco dell'Aquila Biagio tempesta e l'ex presidente della Regione Rocco Salini.(ANSA). il nuovo che avanza
accidenti...FLI doveva essere la speranza politica del " FUTURO" ma forse dovremmo parlare del passato, visti i nomi della nomenclatura designata x il coordinamento regionale del partito....Rocco Salini, Paolo Albi, complimenti state sicuramente interpretando le speranze degli Italiani e della ns provincia, oltre c'è solo l'abisso
Cercate di vedere bene cosa c'è dietro al rifiuto "sdegnato" di Catarra. I giorchi sono bene più grandi e tali da non essere ben compresi.
Mi si perdoni il volgare gioco di parole, forse ispirato dal titolo, ma di sentir parlare di biblioteca non se ne può più. Una polemica che per la gente comune, quella che ha il problema vero – e non accademico – di tirare la cinghia e arrivare alla fine del mese, ha lo stesso interesse e peso di FLI: pari allo zero e porto zero. Una barzelletta se non fosse che non fa più ridere, una polemica che ha fatto la muffa almeno quanto i personaggi che la agitano: l’elite politica/intellettuale/finanziaria/pennivendola (leggasi LOBBY) teramanocentrica vuol far credere che il problema dei problemi sia una biblioteca patrimonio insostituibile e bla bla bla – e giù esondazioni di retorica - che non ha i soldi per comprare gli ultimi best-seller, fare uno straccio di programmazione e riuscire a garantire i servizi base ai cittadini con qualcosa, ho letto, come – UDITE UDITE – venti, no dico ripeto venti, o forse più (?!) dipendenti. Beh se son pochi venitelo a raccontare a chi di lavoro ne sa qualcosa e produce davvero, magari a una piccola-media azienda in sofferenza. E per concludere… “resipiscenza”, sempre per stare in linea con il muffoso lessico, fa rima con beneficenza, che bisognerebbe avere il buon gusto di fare a chi ha bisogno o, perlomeno, in silenzio..