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Sciopero della fame e della sete di Davide Rosci

3 minuti

Quando sono stato arrestato il 20 aprile scorso, dissi che ero sereno; ciò che mi portava ad esserlo era la fiducia che riponevo nella giustizia, la consapevolezza che gli inquirenti non avessero in mano niente di compromettente e la percezione che, nonostante il grande clamore creato ad hoc dai mass-media, il processo fosse  equo ed imparziale, così come previsto dalla legge.

Mi sbagliavo! Ieri ho visto la vera faccia della giustizia italiana, quella  manipolata dai poteri forti dello stato,  quella che si potrebbe tranquillamente definire sommaria. Una giustizia che mi condanna a pene pesantissime, leggete bene, solo per esser stato fotografato nei pressi dei luoghi dove avvenivano gli scontri. Avete capito bene, ieri sono stato punito non perché immortalato nel compiere atti di violenza o per aver fatto qualcosa vietato dalla legge, ma per il semplice fatto che io fossi presente vicino al blindato che prende fuoco.

Non tiro una pietra, non rompo nulla, non mi scaglio contro niente di niente. Mi limito a guardare il mezzo in fiamme in alcune scene, e in un’altre ridere di spalle al suddetto.
Tali “pericolosi” atteggiamenti, mi hanno dapprima fatto guadagnare gli arresti domiciliari (8 mesi) ed ora anche una condanna (6 anni) che definirla sproporzionata sarebbe un eufemismo.

Permettetemi allora di dire che la giustizia fa schifo, così come fa schifo questo “sistema” che, a distanza di anni e anni, dopo una lotta di liberazione, concede ancora la possibilità ai giudici di condannare gente utilizzando leggi fasciste. Si, devastazione e saccheggio è una legge di matrice fascista introdotta dal codice Rocco nel 1930, che viene sempre più spesso riesumata per punire dissidenti e oppositori politici solo perché ritenuti scomodi e quindi da annientare.

Basta! Non chiedetemi di starmi zitto e accettare in silenzio tutto ciò, consentitemi di sfogarmi contro questo sistema marcio, che adotta la mano pesante contro noi poveri cristi e che invece chiude gli occhi dinanzi a fatti ben più gravi come il massacro della Diaz a Genova e i vari omicidi compiuti dalle forze dell’ordine nei confronti di persone inermi come Cucchi,  Aldrovandi, Uva e molti altri ancora.

Non posso accettarlo! Grido con tutta la voce che ho in corpo la mia rabbia a questo nuovo regime fascista che mi condanna ora a Roma per aver osservato un blindato andare in fiamme e che ora mi accusa di associazione a delinquere a Teramo, solo per non aver mai piegato la testa.
Non mi resta altro che percorrere la via più estrema per far sì che nessun’altro subisca quello che ho dovuto subire io e pertanto così come fece Antonio Gramsci, durante la prigionia fascista, anche io resisterò fino allo stremo per chiedere  l’abolizione della legge di devastazione e saccheggio, la revisione del codice Rocco e che questo sistema repressivo venga arginato.
Comunico pertanto che da oggi intraprenderò lo sciopero della fame e della sete ad oltranza fino a quando non si scorgerà un po’ di luce in fondo a questo tunnel eretto e protetto dai soliti noti.

Concludo nel ringraziare i mie fratelli Antifascisti, i splendidi ragazzi della Est, i firmatari del Comitato Civile, i tantissimi che mi hanno dimostrato solidarietà in questi mesi e soprattutto quanti appoggeranno questa battaglia.
Quando l’ingiustizia diventa legge, la resistenza diventa un dovere!

Davide Rosci

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Commenti

Quindi sei innocente?
xAnonimo: firmati, sfigato che non sei altro. passi le giornate a lasciare i tuo sterili commmenti su questo o quell'argomento facendo ben attenzione a conservare l'anonimato perchè vigliacchi si sa, si nasce.
carissimo il codice penale è stato ereditato e accettato interamente dai tuoi amati padri costituenti antifascisti, non è colpa del fascismo se non si sono degnati di farne uno nuovo. Seguendo questa logica anche uno accusato di omicidio protrebbe difendersi dicendo che è una legge fascista in quanto eredità del codice rocco. Dai la pena è alta ok, ma non stare a fare la parte del martire, e risparmiati sta farsa della vittima del nuovo regime fascista. Non esiste stato in cui assaltare e infuocare camionette sia legale, non c'entra l'eredità del fascismo. Comunque non esulto della tua condanna, non ti auguro la galera, non sono come voi. Non mi ti sciupare troppo Pannè.
Caro Davide, mi auguro che tu possa dimostrare l'estraneità ai fatti che ti vengono addebitati, e in ogni caso che la pena venga ridotta fino ad evitarti il carcere. Mi permetto con l'occasione di esprimere una mia opinione sull'argomento in generale. Per i professionisti dalle varie sfaccettature che ad ogni importante manifestazione "lavorano" per screditare e scoraggiare le proteste sociali attraverso la violenza, un pò di anni di galera sarebbero più che meritati. Per quei giovani che invece li emulano pensando in buona fede di fare gesti rivoluzionari, riterrei più educativa una appropriata sculacciata da consumarsi sul palco di una grande manifestazione. Antonio Gramsci fu arrestato e fatto morire in carcere dal fascismo per le sue idee e i suoi scritti. Chi tira pietre, rompe vetrine o brucia cassonetti nelle manifestazioni, non ha letto Gramsci o Togliatti o Berlinguer, oppure li ha solo letti.
Ho Ragione! Bisogna Firmarsi tutti!
Non ci sono prove di nessun genere che lo ritraggono mentre brucia assolutamente nulla! se non conoscete la REALE dinamica dei fatti, non lasciate giudizi facili che hanno tanto il sapore di pregiudizio! il moralismo causato da un pregiudizio da pecoroni è diventato veramente banale per non dire triste! jessica, fidanzata di davide
Se dovessimo abolire tutti i lasciti del Fascismo in Italia non ci rimarrebbe niente....... Invece di abbassare la testa continuate a fomentare rivoluzioni di stampo vetero-comunistoidi? Ma lo sapete quanto durereste in un Paese comunista voi con questo atteggiamento microcriminale? ....o magari vi ritroveremmo in doppiopetto e incravattati a fare i questurini torturatori dei dissidenti del Regime.....a perpetrare vendette brutali e sommarie contro chiunque vi sia sgradito? Ma invece perchè non chiedete scusa di tutti i danni che fate a Teramo e altrove a persone e cose? Perchè non la smettete di fare le vittime quando siete sempre quelli più intolleranti e violenti? Lo sciopero della fame per motivi politici lo fecero Bobby Sands e i suoi militi irlandesi arrivando a morire di fame dopo oltre 60 giorni di agonìa, per vedere riconosciuto lo status di prigionieri politici e non di delinquenti comuni. Veramente pensate che in questo caso si possa trasformare un episodio gravissimo di teppismo in un qualcosa di nobile? Veramente vi accodate al quel ridicolo manifesto apparso in cui si scrive che siete perseguitati per le vostre idee? .... Q U A L I ?????? Il parallelismo con Antonio Gramsci è demenziale e ricopre di ridicolo lo stesso Gramsci.....avrà l'ANPI il buon senso di prendere le distanze da queste farneticazioni, o pensano che lo Stato italiano sia uno Stato liberticida e totalitario? E voi giornalisti....ma vi rendete conto quanto spazio date al delirio di questa gente che non dovrebbe avere invece, alcuna cassa di risonanza nel seminare odio?
LA MIA DOMANDA E' UNA SOLA.... COSA CI FACEVI LI' IN MEZZO?UNA PASSEGGIATINA TRANQUILLA A ROMA?UNO CHE FA' UNA PASSEGGIATINA NON SI PUO' RITROVARE PER PURO CASO IN MEZZO A QUELLA GUERRIGLIA....PREMETTO CHE QUEL GIORNO ERO ANCHE IO A ROMA,MA DA PERSONA NORMALE HO EVITATO LE SITUAZIONI DI VIOLENZA.VOGLIO ANCHE AGGIUNGERE CHE TUTTO QUELLO CHE E' STATO DISTRUTTO,E' UN BENE COMUNE A NOI TUTTI,E QUINDI SAREBBE IL CASO DI SALVAGUARDARLI E NON FARE LO SPETTATORE.LA COSA CHE PIU' MI RAMMARICA,OLTRE PER TE CHE SEI GIOVANE,E' IL FATTO CHE IN TUTTO CIO' TOCCA SEMPRE A NOI CITTADINI PAGARE ( LE VOSTRE IDEE COSI' BRILLANTI).
Se anche secondo Alfano i politici ladri, corrotti e mafiosi devono andare a casa (e non in galera!) mentre chi si fa una canna verrà perseguitato vita natural durante dal sistema. Se le dure condanne, così come le accuse a pioggia sui manifestanti (innocenti, innocentissimi o meno) sono una ben precisa strategia per fiaccare qualsiasi opposizione sociale allo Stato e che è indifferente che si arrivi a una condanna poichè l'importante è impoverire umanamente ed economicamente (lavoro, avvocati, ecc) gli imputati. Se un poliziotto ammazza a manganellate un ragazzo a terra, si becca un anno e mezzo, non perde il lavoro ma, anzi, si può permettere di inveire su facebook contro la madre del suo assassinato offendendola. Resta evidente come, anche ad una sermplice analisi di questi tre soli punti, la "guerra" si combatta tra lo Stato e chi lo incarna e le vittime di questo. Due pesi e due misure esistono eccome. Esistono eccome! Ti ricordi Dà quando ti parlavo di questo e tu mi dicevi che "quelli come me" non li potevi vedere? Ora provi sulla tua pelle il significato delle mie parole. Da parte mia ogni possibile solidarietà e quel che posso per aiutarti ad uscire da sto pozzo...
Il problema non è la legge, che ritengo giusta, ma il fatto tu sia stato condannato senza prove. Chi sfascia è giusto che paghi. Pensa se fossi tu il proprietario di una vetrina.... Perchè ti hanno condannato se non ci sono prove che TU hai tirato pietre o spaccato vetrine? Forse per questo conviene protestare. Lo sciopero della fame non lo condivido.... Altro problema in Italia è la lentezza della giustizia... immagino che questa sia una sentenza di primo grado a cui ti opporrai in appello. Potresti uscire alla fine innocente, no?
1- All'epoca di Bobby Sands sai cosa succedeva per strada? Hai mai visto qualche immagine sulla guerriglia dell'IRA? Su quanti pestaggi e blindati alle fiamme ci siano stati? O quelli sono blindati bruciati giustamente? Il tuo paragone risparmiatelo. 2- I giornalisti danno spazio ai tuoi commenti per quale ragione non dovrebbero dare spazio a questi deliri veterocomunisti? 3- Sai quali sono le condizioni per definirsi "prigioniero politico"? E, soprattutto, sai qual è il confine tra vandalismo e guerriglia? 4- Sai che scrivere un rigo si e uno no serve solo ad occupare più spazio ma non conferisce autorità a quanto scrivi? Come primo passo, tra le cose da abolire dei "lasciti" fascisti, ci sarebbero le persone presuntuose e ignoranti.... ;-)
Premesso che la legge non è uguale per tutti, ma questo già lo sapevamo, vorrei capire perché nella sua lettera sig.Rosci lei sottolinea che non ci sono prove a suo carico per quanto concerne l'episodio della camionetta ma non specifica mai di essere assolutamente innocente. E' la sua coscienza che la spinge a non mentire? E nel caso fosse stato effettivamente lei a dare fuoco alla camionetta e si trovasse in carcere anche senza prove dell'accaduto vorrebbe dire che giustizia è stata fatta o no?
Davide, lascia perdere lo sciopero della fame e della sete, non serve e non è mai servito. Pannella ne ha fatti infiniti, per molte cause (alcune pure giuste e condivisibili) e non ha mai cambiato nulla. Tu non sei Pannella (prendilo come un complimento). Teramo ha bisogno di un ragazzo come te, che nonostante tutto porta avanti le sue idee, che è diverso da tutta questa gente, politicanti da strapazzo, berlusconiani prima,grillini renziani e cazzari ora, buoni solo a scegliere la corrente che li riporta sulla poltrona. Teramo e l'Italia ha bisogno di gente che fa politica, e si impegna, non di gente che cerca di campare di politica. La sentenza è stata una mazzata, e se come dici tu, non ci sono prove, lotta fino alla fine affinchè un torto giudiziario sia raddrizzato. Lotta ancora, nelle sedi preposte. Lotta ancora contro questa giustizia, e RESISTI! Questa condanna è assurda, lotta e grida affinchè capiscano lo sbaglio. @Stefano Vanzina "E nel caso fosse stato effettivamente lei a dare fuoco alla camionetta e si trovasse in carcere anche senza prove dell'accaduto vorrebbe dire che giustizia è stata fatta o no?" Sa che questo sarebbe la prova della più grande sconfitta del sistema giudiziario italiano? Tralasci il caso in questione, privare una persona della libertà, condannandola per un reato, del quale non si hanno le prove, è la più grande sconfitta di ogni paese che si voglia definire democratico. Mettere in carcere gente senza prove, può portare a mettere in carcere sommariamente chiunque...solo i tribunali di regime operano così! Per lei vorrebbe dire che giustizia è stata fatta? Per me no!
A volte nella vita bisogna fare i conti con le proprie azioni... a volte non tutto va come vorremmo che andasse... e il prezzo da pagare diventa alto quando ci si mette di fronte alla realtà... Dio come esseri umani ci ha dato la facoltà di poter schegliere cosa farne della nostra esistenza...la via da seguire.. quella del bene o quella del male... e quando scegli la seconda... la società che ti circonda vuole giustizia per ciò che ha perso e che non avrà più per colpa di chi ha schelto la strada sbagliata... il giudice della nostra vita siamo noi, Dio e gli altri e alle nostre azioni corrisponde sempre una reazione...e quì non esiste politica ..non esiste cieto sociale non esiste corrente di pensiero...e sopratutto non esistono parole per chi ha dovuto subire senza potersi difendere....
Gentile sig. Roberto, alla mia riflessione non ho mai dato la risposta affermativa che lei invece pare attribuirmi. Però se avessi la prova che il sig. Rosci ha effettivamente incendiato la camionetta (sto aspettando nel frattempo ancora una chiara e netta smentita dell'interessato della propria colpa) non le nascondo che la mia risposta sarebbe un sì categorico. Questa è la mia opinione, ma rispetto la sua. Può darsi, ma è una mia supposizione, che lei non abbia ben chiari i concetti di giustizia e di legge, o addirittura si permetta di assimilarli. Sono costretto a farle notare, dunque, che legge e giustizia non per forza debbano coincidere. Con questo non intendo dire che la pena sentenziata non sia iniqua. Però se il sig. Rosci fosse effettivamente colpevole (ma questo non è dato saperlo), invocando la mancanza di prove, non si renderebbe dissimile da tutti quei politicanti che per scampare alla pena assoldano i loro azzeccagarbugli, e che in realtà avremmo voluto dimenticare. Ma questi sono discorsi di etica personale, su cui si possono avere opinioni differenti, e non vorrei dilungarmi troppo.
Muori di fame... E di sete!!!. Rimanevi a casa a vedere la tv!!! Sciocco!!!
@Stefano Alla sua domanda non ho affibiato una sua ipotetica risposta, ma una mia. "Per lei vorrebbe dire che giustizia è stata fatta? Per me no!" Legge e giustizia non sono il mio campo, riconosco che sono 2 aspetti distinti, ma per quel poco che so di diritto, so che esiste una cosa chiamata "Onere della Prova", che in un processo penale, dovrebbe essere a carico dell'accusa, visto che in questo Stato vale ancora la presunzione di innocenza. Il mio senso di giustizia mi porta a dire che se un giudice condanna un "colpevole" non sulla base di prove, ma su "senzazioni" o "pressioni" non è un buon giudice, il mio senso di giustizia mi porta a dire che giustizia non è stata fatta, perchè tutto ciò mi fa pensare che altri, magari non colpevoli possano subire lo stesso giudizio sommario Io la vedo così. Molti potrebbero non condividere. Tornado ai fatti, se Davide è colpevole dei reati di cui è accusato è giusto che paghi, una pena giusta... Pena e processo non sembrano equi, a prescindere dalla reale colpevolezza degli accusati. Si era detto che occorreva una pena esemplare, e tale pena è arrivata, poco importa se non ci sono prove... Preoccupante....