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Teramo: Cari Antifà...perchè imbrattate il bene comune?

3 minuti

C’è un bel sole oggi, non è quello della calura estiva ma il sole dell’autunno che scalda  quanto basta e accende la natura di colori brillanti.
Bellissimo passeggiare laggiù, nel lungo fiume, dove le recenti piogge hanno incoraggiato splendide fioriture e il verde si stende morbido e acceso.
Passeggiare lì fa bene alle gambe e agli occhi. Se non fosse per un brutto spettacolo che improvvisamente mi si para davanti.
La piccola costruzione annessa al campetto di calcio, costruita con la stessa pietra che arreda tanta parte del parco, è stata orrendamente imbrattata per metà della facciata con un dipinto rosso nero, con la scritta “no racism”, lo stemma del comune e uno stencil raffigurante un giovane.
Pare che gli autori dello scempio si firmino “antifa” con il ben noto logo delle due bandiere rossa e nera. In tutta Europa “antifa” sta per antifascista, con una connotazione anarco-comunista o anarco-sindacalista o più semplicemente anarco-anticapitalista e antirazzista.
Non è detto che l’antifascismo così come l’ho conosciuto io e tanti della mia generazione e come è scritto nei libri di storia non possa virare verso significati più forti e più vicini alla rabbia giovanile così da indurre  le nuove generazioni a disertare le istituzionali celebrazioni dell’ANPI e tutto quanto sa di stato e dei suoi legittimi rappresentanti.
 Non è detto che non sia lecito essere “antifa”. Ciò che non è lecito è appropriarsi di un bene comune e farci quello che ti pare.
Questo è un pessimo servizio all’antifascismo!
Vedete cari giovani “antifa”, gli antifascisti storicamente dati lottarono per cose molto semplici e importanti. Come quello di bene comune. Se un oggetto, sia esso materiale o immateriale, appartiene ad una comunità libera e civile che con i soldi di tutti ha permesso che si costruisse questo nostro parco fluviale per la buona vita dei cittadini di ogni età, non è ammesso che un individuo o un gruppo possa appropriarsene e deturparlo. Questo oltre che essere un reato è un‘azione immorale di cui gli anonimi dell’”antifa” devono rispondere.
E per dirla tutta rivolgo le stesse considerazioni a chi amministra la cosa pubblica e alle forze dell’ordine e permette che si compiano simili atti. Il manufatto appartiene al comune, le porte dell’improbabile spogliatoio, in condizioni di totale degrado, sono bloccate da un lucchetto: chi gestisce l’uso del campetto?
Le  domande si affollano perché qualcuno, in primis uno Sgarbi nostrano, potrebbe gridare: “Capre, capre! Ciò che è accaduto giù al lungo fiume è poca cosa rispetto a ciò che le amministrazioni fanno: l’ipogeo, i busti dei tigli, il teatro romano, la villa comunale, lo scempio di piazza Martiri, ecc ecc. capre capre!”.
In fondo non avrebbe tutti i torti anche perché la vernice del campetto si può sempre rimuovere (vero antifa?). Il resto proprio no…
Approfitto per ricordare che, mentre ogni tanto la nostra città si abbellisce con le immagini della street art, per il resto i muri dei palazzi, delle case, delle scuole sono orrendamente deturpate senza che nessuno, amministratori, forze dell’ordine abbiano mosso mai un dito o effettuato interventi di deterrenza. Ciò che accade a Teramo non accade in nessuna città abruzzese, vero?

Romolo Bosi

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Commenti

Capre si ma meno capre - di chi ha pensato busti funerei e la Cagata Pazzesca. Questi hanno anche speso molto meno.
Tancredi non c'è più. Pace all'anima sua. Con la morte di Antonio è finita l'era tancrediana a Teramo, nel bene e nel male. I figli sono lontani da lui anni luce. Spero che si ritirino dalla politica volontariamente altrimenti proprio la prossima volta ci penseranno i teramani a fargli cambiare lavoro. Quanto a quei busti funerei nei Tigli che dire....un errore di Antonio. I figli, ora come ora, non azzarderanno a dire a Brucchi di rimuoverli. Più in la, dopo la primavera del 2014, si vedrà. Quanto a l'ipogeo...un vero disastro. Altro grandissimo errore di Antonio. Ma Brucchi non si esprimerà mai contro Antonio, e potrei anche giustificarlo, atteso che a mio giudizio intorno ad Antonio ci sono ombre e luci. Non lo giustificherò mai poichè non prende le distanze dal figlio che di buono veramente non ha fatto niente, intorno a lui ci sono solo ombre. Buona domenica Giancà.
L'inquinamento visivo nella nostra città è altissimo: non si valorizza ciò che lo merita, si consentono scempi architettonici, affissioni selvagge di manifesti da brivido e si appongono insegne commerciali che sono un insulto al buon gusto: se devo scegliere tra il brutto istituzionale e il brutto clandestino, ma che almeno contiene un messaggio civile, scelgo il secondo... Detto ciò, cari Antifa: almeno acquisite qualche nozione di grafica e comunicazione visiva prima di "decorare" i muri ;)
Ciao Giancarlo, questa volta devo spezzare una lancia a favore degli "Antifa". Nonostante il periodo in cui svolge la manifestazione sportiva nella zona del campetto ci sia per il quartiere un gran baccano e la sera difficilmente si riesce a dormire (io abito in via maestri del lavoro), sono stati gli unici che hanno rianimato questa zona e di fatto sono stati i primi e gli unici a rimettere a posto gli spogliatoi del campetto. Anche io, cme te, sono contro l'imbrattamento dei luoghi pubblici, ma prima quel muro era molto peggio, era pieno di svastiche, di immagini poco educative per i nostri figli e scritte di pessimo gusto. quindi, nonostante sia una cosa illegale, trovo che adesso il campetto sia più bello di prima. Buona domenica a tutti!
Non prendo in considerazione gli atti vandalici; raccontando di questi fatti, in un modo o nell'altro, li legittimerei. I muri deturpati sono evidenti. Anche i costi per il recupero delle facciate imbrattate. Un danno alla cittadinanza. La responsabilità va individuata e sanzionata dalle autorità preposte. Torno a scrivere, per rivendicare il mio diritto (dei doveri, parlerò un'altra volta), come ho già fatto sulla freepress "Teramani", alla libera opinione e all'esercizio di critica sull'ambiente che mi circonda. In Piazza Garibaldi c'era una fontana. Quale opera d'arte potrebbe sostituire l'acqua? Potrebbe mai una nuvola di Magritte competere con le nubi in cielo? Con la fantasia, sicuramente. Ma non oltre. I tigli. Il viale dei "morti". Il bronzo. Per quanto di pregio, a un pezzo di "ferro" preferisco gli alberi. Quelli che stormiscono. Cammini storto su quelle lastre di pietra smussata e il pensiero di corre dietro a: "Le strade attraversano lunghe il paese, i villaggi si stendono nella luce grigia, gli alberi stormiscono e le foglie cadono, cadono. Per le strade vanno passo passo, con le loro divise stinte e sudice, le grige colonne. I visi setolosi sotto gli elmetti d'acciaio sono sottili e scavati dalla fame, dalla miseria, stenti e ridotti ai lineamenti che segnano l'orrore, il valore e la morte". (E.M. Remarque) Chi ha messo lì quei busti, probabilmente non si è mai incuriosito per un "bosco" di Monet. Povera Patria! (F. Battiato)
caro romolo mi dispiace ma una domanda sorge spontanea....come mai non hai detto nulla prima di adesso contro quello scempio che era prima con scritte insensate che veramente deturpavano il campetto? non è forse meglio che ci sia scritto No Racism ossia no al razzismo piuttosto che "giulia e fede sono state qui" oppure " chiara ti amo" o stronzate simili?? come mai non ti lamenti per le mille altre scritte sceme che ci sono in città e te la prendi con chi invece si sforza di rendere migliore un quartiere che la pubblica amministrazione aveva abbondantemente dimenticato???
Ma cosa hai scritto? Fare una scritta antirazzista in un campo sportivo ti sembra incivile??? Mio caro scrittore... Sei per caso a conoscenza delle condizioni in cui era stata abbandonata quella struttura? Perchè questi antifà di cui tu parli quasi con disprezzo hanno pubblicato foto sui giornali cittadini, di un prima e di un dopo... Senza chiedere aiuto alle nostre istituzioni! A proprie spese un gruppo di ragazzi ha riportato alla vita, una struttura dedicata ai ragazzi, un tempo abbandonata a erbacce, siringhe e rifiuti vari... per non parlare dei lavori per aggiustare e pulire lavandini docce e bagni! Quindi forse prima di scrivere questa bella lettera "quasi" provocatoria, dovresti informarti bene. Questo è un pessimo modo di fare informazione!
"caro falconi" le svastiche, croci celtiche, vari falli disegnati prima non ti scandalizzavano, ma stranamente una scritta che dice no al razzismo si... eddaje falcòò fai il serio... scandalizzati per le porcate architettoniche con cui la classe politica ha imbrattato la città non per una scritta che esalta un concetto base dello sport che ai ragazzetti di mo farebbe bene ricordarsi..!!! PS: QUESTO E' UN PESSIMO SERVIZIO AL GIORNALISMO!!!
Quel muro era in condizioni vergognose caro Romolo e secondo me dovresti metterti gli occhiali! Quelli sono murales! Non sarà street art ma sicuramente non sono cose orribili come le definisci tu! Capre? Sgarbi? Il tuo articolo non ha senso. Perché non l' hai scritto quando erano presenti svastiche e altre varie idiozie? Sono ragazzi ben voluti da tutto il quartiere, hanno rimesso a posto tutti gli spogliatoi, non si sono appropriati di niente! Dal mio punto di vista quella struttura e quei disegni sono molto meglio di quelle schifezze che c'erano prima!
direi che questo articolo non rende merito a quanto di buono fatto dai ragazzi di azione antifascista teramo. Hanno sistemato gli spogliatoi in passato e hanno dato semplicemente un tocco di colore ad una parete piena di scritte. Oltre ad aver dato INIZIATIVE ad una città che non conosce nemmeno il significato di questa parola. Finalmente si è riusciti a trovare una zona centrale in città, che non sia una piazza ma che venga utilizzata come tale in certe occasioni, ma che non dia troppo disturbo alla cittadinanza, troppo impegnata a pensare a se stessa e poco a quello che potrebbe essere di positivo per l'intera popolazione.
Signor Bosi la ringrazio per l'articolo che lei ha pubblicato, dice delle cose sacrosante che non tutti hanno il coraggio di scrivere. Vede anche negli interventi si ha paura di dire le cose come stanno, si perché si ha paura di ritorsioni di essere picchiati con la scusa del antifascismo sono più violenti degli squadristi di una volta. Tutta Teramo viene sistematicamente scarabocchiata da questi teppisti, pseudo tifosi di calcio che imbrattano muri, senza capire che questi simboli vengono odiati dalla maggioranza dei cittadini non per quello che rappresenta ma per come viene imposto alla cittadinanza. Mi spiego dopo sacrifici abbiamo ripitturato il palazzo, due settimane dopo sono apparsi gli stessi simboli del campetto citato da lei signor Bosi, noi stiamo ancora pagando le rate condominiale per il lavoro di pittura e non potremo sicuramente permetterci nuove spese di ripulitura. Sono una persona anziana mi scuso se non firmo come lei signor Bosi ma ho paura di ritorsioni, sono da sempre uomo di sinistra ma sinceramente non era questa la società che immaginavo io e rifletto molto forse le mie ideologie erano sbagliate.
Caro Romolo Bosi le ha risposto in maniera esaustiva il signore che si firma abitante. Fà una magra figura a voler polemizzare perchè tutti sanno che grande lavoro hanno fatto quei ragazzi in quel luogo ormai abbandonato ai vandali e al degrado. Questa lettera la doveva scrivere due anni fà quando effettivamente era uno scempio. Perchè allora non si incazza per la restante parte del lungofiume dove ci sono scritte di ogni sorta? Mi sembra il suo un vero e proprio delirio. Sembra che lei voglia polemizzare a tutti i costi con con questi ragazzi forse perchè non sono "antifascisti" come lei? Dice che disertano le celebrazioni dell'anpi, forse lei stà scherzando. Io sono stata presente a tutte le manifestazioni e per fortuna che ci sono loro! Si presentano sempre in buon numero con striscioni commemorativi, bandiere e sopratutto con la voce a cantare "bella ciao" canzone che mai fino a quando loro sono venuti veniva cantata. Si ricorda invece che la banda cantava "il piave"... Ma mi faccia il piacere e chieda scusa pubblicamente a questi giovani che a distanza di anni ancora si ricordano cosa significhi la parola resistenza. Li ringrazi pure per la corona che riposizionarono sotto la lapide di Orsini. Si ricorda? E poi, perchè non si lamenta anche dello striscione che il comune obbliga a tenere attaccato lì alle case di via longo? Lei ha una certa età e forse esce pure poco da Teramo perchè il problema delle scritte è un problema mondiale e Teramo non è una mosca bianca. Tra tutti i problemi che ci stanno a Teramo lei proprio si stà attaccando al minore...
Caro Bosi, le prime dieci righe sono una poesia,complimenti. tutto il resto è prosa politicamente condivisibile.
Prof. le brutture o meglio bruttezze che stanno facendo a teramo, non finiscono qui. Hai visto sul Centro come sarà Piazza san Matteo? I funghi nasceranno anche in pieno centro. E poi il Corso Vecchio? che meraviglia. altro che Ipogeo. Ma dove li vanno a cercare questi pseudo architetti? Queste idee da lunatici a chi vengono? Forza Prof.coraggio, è meglio farsi una passeggiata sul lungo fiume, coprendosi gli occhi quando si passa davanti a quell'obbrobrio. Spero che l'assessore alla cultura lo faccia pulire quel muretto.
Cari antifà, se vi foste limitati al quadro antirazzista ci sarebbe stato poco da criticare... Penso che si debba "ripulire" solo il resto. Comprese e soprattutto le svastiche che si vedono in giro per i muri della città.
Ti voglio bene e lo sai Giancarlo... ma stavolta l'articolo non meritava la dignità di pubblicazione... il muro non mi sembrava in condizioni tali da essere peggiorato nel suo stato dalla scritta.... a meno che l'estensore dell'articolo non voglia criticare il contenuto... "No al razzismo"... a me va bene così!

Pier io non amo censurare e adoro il confronto. Son fatto così...siamo fatti così;)

censura io? dai Giancarlo.. dico solo che l'articolo non mi sembra in linea con il tuo pensiero...comunque stima incondizionata ed immutata.. e lo sai... :-)

Pier, io non sono d'accordo. Ma farò di tutto per pubblicare chi non la  pensa come me.;)

Caro signor Bosi lei afferma che passeggiare fa bene alle gambe ed agli occhi ma dall'esagerato numero di sciocchezze scritte nella sua lettera deduco che lei non lo faccia più da anni. Il campetto fino a due anni fa, prima cioè del I Torneo Antirazzista, era in uno stato di totale abbandono e siamo stati noi di Azione Antifascista a provvedere, a nostre spese, a metterlo apposto e riqualificarlo, ovviamente nei limiti delle nostre possibilità e delle nostre competenze. Quando il 18 settembre 2011 siamo entrati per la prima volta negli spogliatoi, con regolare permesso e grazie alle chiavi dateci dagli impiegati comunali ( lo specifico viste le sue insinuazioni), li abbiamo trovati in uno stato che definire fatiscente sarebbe eufemistico, servizi e docce rotte, perdite d'acqua, pareti ammuffite, siringhe, merda di vario tipo. Ci siamo rimboccati le maniche, abbiamo tolto con le nostre mani il suddetto letame, ripitturato, riparato le perdite, i servizi e le docce e rimesso in funzione le caldaie, tutto, lo ripeto, a nostre spese e senza chiedere niente a nessuno, rendendo fruibile, non solo per noi ma per tutta la comunità, uno spazio che era stato lasciato all'abbandono. All'interno di quegli spogliatoi che prima erano rifugio per ratti si sono fatti la doccia, in assoluta tranquillità ed igiene, centinaia di giovani che hanno partecipato al nostro torneo di calcetto e durante tutto il periodo delle nostre iniziative i bambini ed i ragazzi che quotidianamente affollano il campo hanno finalmente avuto la possibilità di bere senza dover percorrere centinaia di metri per raggiungere la prima fontanella. In altre parole è tutto il contrario di quello che dice lei e che, evidentemente, sostiene anche Falconi, noi il bene comune non lo abbiamo sottratto alla collettività ma per essa lo abbiamo recuperato e reso fruibile. Quanto detto finora vale anche per i muri esterni, prima erano pieni di scritte e scarabocchi. Noi non abbiamo imbrattato, semmai abbiamo ripulito tutto realizzando un murales, che può piacere o meno ma tale rimane, contro il razzismo. Se poi a lei, o al signor Falconi, piaceva maggiormente vedere ciò che c'era prima, tra le altre cose una svastica e la scritta "giovanna fa i bocchini", la colpa non è nostra, dipende dai gusti e questi, si sà, sono soggettivi. Ovviamente, a differenza sua, io parlo con cognizione di causa e posso dimostrare con le prove tutto quello che ho affermato. Proprio prevedendo che qualche perbenista buono solo a criticare e giudicare avrebbe potuto storcere il naso, abbiamo documentato tutto il grande lavoro fatto nella struttura e abbiamo decine di foto, tra l'altro pubblicate su molti giornali e siti, ma evidentemente sfuggite a Falconi, che dicono più di mille parole. Concludo esortandola a preoccuparsi di quelli che sono i veri problemi di questa città ( semmai decidesse di iniziare veramente a passeggiare si accorgerebbe che non sono pochi) ed a documentarsi prima di parlare ed emettere sentenze così da evitare, in futuro, di fare nuovamente delle figure così meschine.
Per tutti quei perbenisti che si rimpeiono la bocca di belle parole strappapplausi. Ecco quanto era ben tenuto il muro del campetto: fbcdn-sphotos-a-a.akamaihd.net/hphotos-ak-prn1/149638_294549530650276_848398063_n.jpg

Ragazzi il Prof Bosi è uno storico antifascista. Ha il diritto di esprimere un'opinione senza essere insultato? Non fate i fascisti, grazie.

IL 13 OTTOBRE INIZIA UN TORNEO DI BOY-SCOUTS AL CAMPETTO SAN FRANCESCO. LO SLOGAN SARA': LA FRUTTA AIUTA A CRESCERE". L'ATTUALE SLOGAN "NO RACISM" DOVRA' CEDERE IL PASSO AL MURALE DI UN BEL CESTO DI FRUTTA (MELE, ANANAS,BANANE,PERE E MANDARINI) SU SFONDO VERDE. CONDIVIDENDO COMUNQUE L'IDEA DI "NO RAZZISMO", PENSAVAMO DI RIPORTARE LA SCRITTA, MOLTO PIU' IN PICCOLO, IN BASSO A DESTRA DEL MURALES. IL MURALE "NO RACISM" COMUNQUE A ME PIACE, E DIREI CHE, ALMENO PER QUESTA VOLTA, E' STATO FATTO UN LAVORO INTERESSANTE. NOI CERCHEREMO DI FARE MEGLIO! CERTI DI TROVARE L'ENTUSIASMO E L'ACCORDO DI TUTTI GLI ANTIFA.
E' uno storico antifascista o un antifascista storico? Mettendo da parte il fatto che i murales, che a me piacciono, non possono essere considerati "imbrattamenti" senza scadere nella superficialità, mi resta da fare un'osservazione anche sull'analisi politica che appare un po' datata se non addirittura grossolana. Caro professore sembra che il movimento antifa, come lo descrive lei, percorra una "scala di valori" dove l'anarchismo è un livello, prima? dopo?, il comunismo. Mbè, mbè... Girando in una città mi imbattei in un muro dov'era scritto: Muri bianchi? Popolo muto.
"Viva la Civiltà", il migliore commento. Appoggio totalmente.
Scusi signor Falconi ma il signor Bosi da chi sarebbe stato insultato? Forse da me? Ma lo ha letto il mio commento? Mi potrebbe citare il passo preciso dove lo insulto? Quali sono state le parole esatte? O lei è in malafede oppure ha delle difficoltà nella lettura e comprensione dell'italiano e sinceramente, vista anche la professione importante e delicata che svolge, non sò cosa sia peggio. In un commento precedente aveva detto "io amo il confronto, sono fatto così" ma ora che io, firmandomi con nome e cognome, provo a difendere me ed altri ragazzi, che come me hanno speso tempo e denaro per il recupero del campetto, dalle accuse infamanti del signor Bosi, lei dice che sto insultando l'estensore della lettera? Ed allora come funziona il confronto? Lei e il signor Bosi potete dire tutto ed il contrario di tutto e noi dobbiamo rimanere inermi e consentire che venga fatta della pura e semplicee disniformazione? Sull'accusa di fascismo soprassiedo dal risponderle, credo che si commenti da solo... Da ultimo le ricordo come di quanto da me affermato vi siano le prove, abbiamo decine di foto, reperibili anche su internet, che testimoniano lo stato degli spogliatoi e dei muri prima e dopo il nostro intervento. Giusto perchè a me piace parlare di cose concrete e non di aria fritta. Se affermo qualcosa è perchè posso documentarlo e perchè prima di parlare e di accusare verifico la veridicità di quanto vorrei sostenere. Lo fanno anche alcuni giornalisti. Grazie per lo spazio.
La bellezza di questo articolo . . . sono le risposte dei CITTADINI TERAMANI. Perchè, aldilà di quanto scritto nell'articolo, danno il senso e il peso di quanto fatto fino ad oggi da Azione Antifascista. Avanti Azione Antifascista Viva l'Antifascismo . . . QUELLO VERO!!! Salvatore
Lodevole l'iniziativa quella dei boy scout. Ma spero vivamente che non cancelliate quel murales che manda un segnale ben più importante del modo di mangiare. C'è lì a fianco un altro muro, usate quello. E' da pazzi cancellare un bel murales come quello per farne un'altro. E' sopratutto irrispettoso cancellare una cosa del genera a ragazi che hanno fatto di tutto per migliorar quel posto. VI CONSIGLIO DI ANDARE SOTTO AL PONTE SAN FERDINANDO E FARE IL VOSTRO CESTO DI FRUTTA LI' AD UNO DI QUEI MURI IMBRATTATI DA SCRITTE DELIRANTI DI QUALCHE FASCISTELLO DISPERATO. ABBELLIAMO I MURI SPORCHI DELLA CITTA' SENZA CANCELLARE I MURALES FATTI DA CHI CON LAVORO E PASSIONE HA PROVATO A MIGLIORARLI. POSSONO PIACERE O MENO, MA NON E' DETTO CHE TUTTI LA DOBBIAMO PENSARE ALLO STESSO MODO. SPERO CHE DIALOGHERETE CON GLI ANTIFA PERCHE SE NON LO FARETE AVRA VINTO LA POLITICA DEL "MURO" CONTRO "MURO".
Premetto che "anarchia" per me è un concetto mostruoso (non solo sotto l'aspetto politico). Premetto che è altrettanto mostruoso il concetto di "monarchia" ma - giusto per rendere l'idea - piuttosto che vivere in un mondo dove vige l'anarchia, preferirei vivere in un mondo dove c'è una sola persona che comanda. Tanto premesso, mi permetto di dire che questa volta i ragazzi che hanno disegnato quel murales non hanno fatto nulla di male. Mi permetto altresì di dire, di conseguenza, che l'articolo del buon Bosi è un attimino demagogico. Mi permetto, in ultimo, di dire che per essere anti-razzisti non c'è bisogno di essere anarchici. Stessa cosa vale per quanto riguarda l'essere anti-fascisti. E d'altronde questo articolo ed i pedissequi commenti lo confermano: antifascista Bosi, antifascisti anche gli "imbrattatori" del muretto in questione. Ma parrebbe che fra loro non vadano tanto d'accordo...
è una discussione sul nulla cosmico.
Anarchico è il mondo in cui comandano un pugno di uomini, trincerati e nascosti dietro un concetto che non ha mai funzionato e mai funzionerà: lo Stato, impegnati a far credere che sia l'isituzione giusta per quei miliardi di persone che lavorano come servi e perdono le vite per pagare i loro agi, per fare le loro guerre, per curare i loro interessi. Domanda facile: se si abbandonasse il mondo all'anarchia e si verificasse la, a mio avviso improbabile ma da voi tanto preconizzata, guerra di tutti contro tutti, quale sarà il risultato finale? Se non riuscite ve lo dico io: la sottomissione dell'uomo sull'uomo ovvero lo Stato.
Signor Santacruz, senza nessuna volontà di polemica ma perchè l'anarchia sarebbe "mostruosa"? Il termine nella sua analisi etimologica significa "senza governo", il suo concetto politico, almeno per chi crede nell'anarchia, è "non necessità di governo" in quanto gli anarchici hanno una grande fiducia che gli uomini possano maturare una tale consapevolezza di se stessi e degli altri che renda non più necessario l'intervento regolatore del legislatore. Lo so che è una bella utopia, ed in quanto tale difficile da poter realizzare, ma d'altronde anche la dottrina evangelica di Gesù Cristo non è stata mai realizzata ma nessuno la considera "mostruosa". http://www.youtube.com/watch?v=kjp41rGUeTI

Caro Ignazio Lei mi chiede.... chi abbia offeso il signor Bosi.  E come pone questa domanda?
Leggiamo insieme " O lei è in malafede oppure ha delle difficoltà nella lettura e comprensione dell'italiano e sinceramente, vista anche la professione importante e delicata che svolge, non sò cosa sia peggio".
Si rende conto di come scrive? Con quale livore? Cosa vuole che le risponda?
Riformuli la domanda con educazione e potrò avere con lei un civile confronto. Grazie.

L'anarchia non è utopia ma esiste fin dall'inizio dei tempi,chi nn se ne accorge non riesce a percepirla ed è un grosso limite. :D
http://www.haring.com/cgi-bin/art_lrg.cgi?date=1986&genre=Public%20Proj… Ribadisco,avendo gia scritto su Facebook, che altrove le cose vanno diversamente. This mural (1986) on handball court at 128th Street and 2nd Avenue was inspired by the crack epidemic and its effect on New York City. It was created as a warning and was initially executed independently, without City permission. The mural was immediately put under the protection and jurisdiction of the City Department of Parks and still exists.
Sign.Falconi nonostante il cognome a me antipatico che porta il Sign.Ignazio posso tranquillamente dire: Tancredi Vs Bosi &Falconi 2-0. Non si arrampichi sugli specchi e ammetta che il Sign.Tancredi non ha insultato nessuno ma solo azzittito voi due. Cordialità

@che tristezza, io sono abituato a perdere, ma non al silenzio. Le ripeto, vi ripeto, il vostro modo di esprimere non fa onore alla Storia che pretendete di rappresentare. Il Professor Bosi è un uomo di coraggio e di profonda cultura. Un abbraccio, vincenti.

Io tutto sto livore e maleducazione non li vedo onestamente. Certo nulla di più offensivo di un'accusa di fascismo (la tua) o di appropriazione e di immoralità (Bosi). Mi sembra che tu ti stia aggrappando al nulla. L'umanità progredisce nonostante lo Stato. E chi si ostina a non studiare.

Veritas, a parte il commento di vecchio coglione e altri arrivati in redazione, potrei trascrivere quelli più pesanti. Come ti sembrano le mura di Teramo? Hai notato dei manifesti abusivi? Noi abbiamo attaccato lo scempio architettonico dell'Amministrazione Brucchi, ultimo la cagata dell'Ipogeo, ma nessuno m'impedirà di ospitare un articolo del Professor Bosi. Accetto le critiche e le invettive. prego...

Nessuno mette in dubbio che ti possano essere arrivati commenti del genere e anche peggiori ma allora fa riferimento a quelli! Perchè onestamente il Tanc... (ma un cognome migliore? :-) ) non mi sembra abbia offeso dai... Io ritengo più illegale un uomo che si trincera dietro il potere per buttare nel cesso 5000 firme, più abusivo un sindaco che persegue i suoi interessi, nonostante tutto e tutti, con aziende in odore di mafia, più abusivo chi distrugge l'architettura di una città e della sua storia con cagate inutili che, alla meglio, saranno cattedrali nel deserto. Probabilmente incompiute. Un foglio o una scritta mbacc a nu mur, specie se hanno l'intento di svegliare un po' le coscienze, non hanno nulla di illegale. E non parlare di legalità con un anarchico ;-)
Ti credevo più intelligente e non gallettaro (permettimi di darti del tu che siamo in fondo tutti dei poveri teramani e di sicuro non falsi borghesi da salotto come quelli del circolo teramano) Secondo me ora sei innervosito perchè hai capito effettivamente che l'articolo del Prof.Bosi non poggia da nessuna parte. Non sviare dall'argomentazione centrale che era quella di sapere dov'era l'offesa del Sign.Tancredi provando a rimescolare le carte sulla storia che questi pretendono di rappresentare. Voglio sapere, come vuole sapere il Sign.Tancredi, dove hai trovato l'offesa al Prof.Bosi. L'offesa vera, non il grassetto che metti per provare a raccogliere consenso. Inoltre mi chiedo come mai il Prof.Bosi non risponda di prima persona invece che farsi "difendere" da te. E' un uomo maturo che sicuramente saprà far valere le sue ragioni. Se non lo farà avremo capito che la sua era solo una pretesa per gettare fango su questi ragazzi e sinceramente andrebbe conosciuta visto che si definisce "antifascista". Sono curioso di sapere a cosa alludeva quando rivolgendosi a questi ragazzi scriveva: "Non è detto che l’antifascismo così come l’ho conosciuto io e tanti della mia generazione e come è scritto nei libri di storia non possa virare verso significati più forti e più vicini alla rabbia giovanile così da indurre le nuove generazioni a disertare le istituzionali celebrazioni dell’ANPI e tutto quanto sa di stato e dei suoi legittimi rappresentanti" Forza e coraggio Sign.Bosi mi illumini, sono curioso.
Giancarlo Falconi sa difendersi da solo e il mio commento non ha questo scopo. In risposta a Piergiorgio che riteneva l'articolo di Bosi "non pubblicabile", Falconi ha risposto "non amo censurare e adoro il confronto." Più chiaro di così non poteva esprimersi. Forse Ignazio Tancredi e altri, che hanno commentato come se accanto alla firma del prof. Bosi ci fosse quella di Giancarlo, farebbero meglio a tornare a scuola. Sempre che la sterile polemica sia nata in buona fede e non da prevenuti.
Mi trovo costretto ad intervenire, mio malgrado, nuovamente in questa grottesca discussione. Al signor Falconi rivolgo nuovamente l'invito a rileggere il mio commento ed indicarmi con precisione il passaggio nel quale insulto il Signor Bosi, vorrei che mi citasse le parole testualmente. Riguardo alla frase messa in grassetto anche un bambino di 2 anni capirebbe che è indirizzata al giornalista e non al mittente della lettera e che è in risposta al commento fatto da Giancarlo Falconi alle ore 05:05 di questa mattina, nella quale si faceva riferimento a dei fantomatici insulti e mi si dava del fascista. In ogni caso sul contenuto della frase stessa non mi sembra che ci sia molto da discutere, mi pare di poter dire che avevo colto nel segno. D'altra parte è strano che un paladino dell'informazione libera,come si spaccia di essere il signor Falconi, se la prenda così tanto per un giudizo poco lusinghiero dato sulla sua professionalità, chi vuole giudicare deve necessaramente accettare anche di essere giudicato altrimenti è troppo semplice. Non si può contestare la permalosità a politici e uomini di potere e poi comportarsi alla stessa maniera. Non si può predicare bene e razzolare male. Se il signor Falconi è in grado di farlo mi risponda nel merito evitando di accusarmi di maleducazione, chiunque abbia un minimo di dimestichezza con la lingua italiana può leggere i miei commenti e constatare come tale accusa sia ridicola. I giudizidegli altri utenti lo dimostrano. Chiudo anticipando che non interverrò più, sarebbe avvilente per il mio intelletto. Se il signor Falconi vorrà finalmente confrontarsi (come dice solo a parole di voler fare), sono pronto a farlo sia a voce che per iscritto, sia privatamente che pubblicamente (meglio). Io posso suffragare con prove e foto le tesi che sostengo. Grazie per lo spazio.
Caro Bakunin, non attacchiamoci all’etimologia delle parole perché senò non ce ne usciamo più. Valutiamo, un po’ più realisticamente, l’oggettività delle cose, che spesso non combacia con le parole di riferimento – ovvero con le loro definizioni date dal dizionario della lingua italiana – che inquadrano, appunto, quelle cose. In primis, l’anarchia prevede una società non gerarchica. Giusto? Orbene, senza dover scendere nei particolari, io già su questo non sono d’accordo. Una società civile si regge sul rispetto delle regole. Se non c’è qualcuno gerarchicamente più in alto di altri che queste regole le fa, automaticamente viene meno il rispetto delle stesse (d’altronde, se le regole non ci sono mica si può rispettare il nulla), quindi viene meno il rispetto in generale. E non mi venga a dire che l’annullamento del potere costituito, ovvero dello Stato, non vuol dire necessariamente l’annullamento dell’organizzazione sociale. Storicamente non è mai esistita l’organizzazione sociale senza qualcuno che abbia funto da…organizzatore. E se è esistita, ha fallito miseramente grazie al caos. Gli anarchici, in linea di massima, riconoscono il niente. Manco la democrazia riconoscono. Quindi mi dovrà spiegare come possano (gli anarchici), rifiutando la democrazia, darsi un’organizzazione sociale senza che essa sia a monte predeterminata da chi democraticamente è stato eletto con questo compito (lasciamo stare il fatto che spesso chi è eletto non è all’altezza, questo è un altro discorso). Mica le verrà in mente di dirmi che gli anarchici riconoscono come valido il concetto di democrazia, vero? Fosse così, non si spiegherebbero le reazioni all’articolo di Bosi. Che, in fin dei conti, rappresenta SOLO il suo pensiero DEMOCRATICAMENTE esternato. Io, come ho scritto nel mio precedente commento, non condivido il suddetto pensiero di Bosi, ma, non per questo, lo condanno perché non corrisponde al mio. "O lei è in malafede oppure ha delle difficoltà nella lettura e comprensione dell'italiano e sinceramente, vista anche la professione importante e delicata che svolge, non sò (“so” senza accento Tancrè…) cosa sia peggio". Questa frase è un’offesa! E’ un’evidente intolleranza alla democrazia, di stampo anarchico-insurrezionalista. Bene fa Falconi ad evidenziarlo. Lo so Bakunin, lei non la pensa come me. Ma mai mi verrà in mente di affermare che, per questo, lei è in malafede. Li ho difesi gli anarchici nel mio commento di qualche ora fa. Continuo a difenderli in relazione allo specifico episodio del murales, così come continuo a dire che Bosi ha scritto un articolo un po’ demagogico. Ma se una cosa buona ce l’ha quell’articolo di Bosi, è l’aver scatenato delle reazioni che confermano quello che io penso: l’anarchia è mostruosa.

Tancredi, lei ha fatto tutto da solo. Non ho fatto il suo nome, giusto? Bene. Siamo sulla buona strada. Ora può continuare con il suo onanismo.