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La D.ssa. Rosella Gabrielli risponde al Sign. Cretarola

4 minuti

Visto quanto riportato già sui blog il 4.10.2012 e sulla stampa il 5.10.2012, riguardo alle affermazioni del Sig. Venanzio Cretarola sul caso lavorativo della Dott.ssa Rosella Gabrielli con Teramo Lavoro S.r.l. e ai determinati fatti attribuiti dal Sig. Venanzio Cretarola alla Dott.ssa Rosella Gabrielli, il sottoscritto Avv. Orlando Coco, che rappresenta e difende la lavoratrice Dott.ssa Rosella Gabrielli, comunica e Vogliate pubblicare che quanto affermato dall’amministratore della Teramo Lavoro S.r.l., Sig. Venanzio Cretarola, a mezzo media e col mezzo della stampa, non è affatto tenue e, nel modo e nella forma delle espressioni usate, trasmoda dai limiti e difetta di continenza.
Il rapporto di lavoro subordinato della Dott.ssa Rosella Gabrielli con Teramo Lavoro S.r.l. è stato interrotto il 30 giugno 2011, quando Gabrielli Rosella era all’ottavo mese di gravidanza, quindi in maternità obbligatoria e prima, dal 04.02.2011, in interdizione dal lavoro per complicanze nella gravidanza: quindi contrariamente a quanto affermato dal Sig. Cretarola lo stato di maternità della Gabrielli era ben conosciuto dal datore di lavoro almeno dal 04.02.2011, come da certificazioni in possesso e prodotte in sede giudiziaria.
Quanto ancora affermato dal Sig. Venanzio Cretarola in conferenza stampa non rispetta la verità dei fatti, con un parallelismo ingiustificato, e si attribuiscono a Gabrielli Rosella determinati fatti falsi.La Dott.ssa Rosella Gabrielli ha sempre portato a conoscenza dell’amministratore della Teramo Lavoro S.r.l. la sua disponibilità alla prosecuzione del rapporto di lavoro e lo ha fatto anche con lettera raccomandata A.R. del 23 agosto 2011, prodotta in sede giudiziaria.
I fatti affermati dal Sig. Cretarola Venanzio, nel corso della conferenza stampa, sono del tutto infondati.
Altresì, il Giudice del lavoro ha accolto il ricorso della Gabrielli e, per l’effetto, ha ordinato alla Teramo Lavoro S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, di reintegrarla nel posto di lavoro precedentemente occupato.
Il Giudice, in Ordinanza anzidetta, ha osservato che: “Pacificamente il rapporto si è protratto, in assenze di rinnovi o proroghe scritte; è noto che la proroga del contratto a termine deve essere comunicata per iscritto. Nella situazione in esame, non solo è mancata una proroga scritta, ma la Teramo Lavoro s.r.l., su cui gravava l’onere della prova, non ha prodotto alcun riscontro, né in ogni altro modo ha documentato o allegato alcuna delle ragioni che astrattamente potevano legittimare il ricorso a tale istituto; non si è dato conto della esistenza di un principio di prova scritta relativa alla proroga, né delle circostanze di tempo e luogo in cui questa sarebbe stata nota. Si è quindi realizzata una chiara violazione dei principi che regolano la fattispecie del contratto a tempo determinato. Ciò determina la trasformazione del rapporto a tempo determinato in un rapporto subordinato a tempo indeterminato sin dal 28.09.2010.”
Il provvedimento di reintegrazione ha l’immediato effetto di operare la ricostituzione del rapporto di lavoro; pertanto, emesso l’ordine di reintegrazione, il datore di lavoro è obbligato a riattivare di fatto il rapporto.
Sul datore di lavoro grava l’obbligo di corrispondere le retribuzioni ordinarie alla lavoratrice reintegrata dalla data dell’ordinanza fino a quella dell’effettiva riammissione in servizio.
Contrariamente, il datore di lavoro, la Teramo Lavoro s.r.l. in persona del legale rappresentante pro tempore, il Sig. Venanzio Cretarola, non ottempera.
Per tutto quanto sopra, le affermazioni del Sig. Venanzio Cretarola, riportate già sui blog il 4.10.2012 e sulla stampa il 5.10.2012, sul caso lavorativo della Dott.ssa Rosella Gabrielli con Teramo Lavoro s.r.l. e i determinati fatti attribuiti dal Sig. Venanzio Cretarola alla Dott.ssa Rosella Gabrielli non consistono verità ma falsità.
L’attività di disinformazione e divulgazione di notizie false o inesatte da parte del Sig. Venanzio Cretarola è un’azione del Sig. Venanzio Cretarola che ha lo scopo di disturbare, di offendere e cagiona malessere alla lavoratrice.
L’azione tutta dell’amministratore unico Sig. Venanzio Cretarola, la mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice e, da ultimo, l’infondata conferenza stampa di cui sopra, è di disturbo, di offesa, e cagiona malessere e danno alla Dott. Rosella Gabrielli.
E’ riservata ogni azione a tutela della Dott.ssa Rosella Gabrielli. Sant’Egidio alla Vibrata, 7 ottobre 2012.

Avv. Orlando Coco a rappresentanza e difesa della Dott.ssa Rosella Gabrielli

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Commenti

...gentilissima Dott.ssa Gabrielli, premesso che sono dalla sua parte, vorrei darle un consiglio: questa non è un'aula di Tribunale.... eviti di far parlare il suo legale, perchè a noi interessano non gli sterili comunicati di studio, ma la sua voce.. nei blog non si parla per interposta persona...
Cretarola: «Un tale disse tanto tempo fa “Ripetete una bugia cento, mille, un milione di volte e diventerà una verità”. Si tratta di Goebbels ed era il Ministro della Propaganda di Hitler." (Il Cittadino n. 103/2012) Ma con Gabrielli ci sbatti il grugno...
Radio Magallanes 11 settembre 1973 - 9:10 a.m. - "Mi rivolgo a voi, soprattutto alla modesta Donna della nostra terra, alla Contadina che credette in noi, alla Madre che seppe della nostra preoccupazione per i bambini. (…) (…) Mi rivolgo alla Gioventù, a quelli che cantarono e si abbandonarono all'allegria e allo spirito di lotta. Mi rivolgo all'Uomo del Chile, all'Operaio, al Contadino, all'Intellettuale, a quelli che saranno perseguitati, perché nel nostro Paese il fascismo ha fatto la sua comparsa già da qualche tempo; negli attentati terroristi, facendo saltare i ponti, tagliando le linee ferroviarie, distruggendo gli oleodotti e i gasdotti, nel silenzio di coloro che avevano l'obbligo di procedere. (…) (...) Erano d'accordo. La Storia li giudicherà. Sicuramente Radio Magallanes sarà zittita e il metallo tranquillo della mia voce non vi giungerà più. Non importa. Continuerete a sentirla. Starò sempre insieme a voi. Perlomeno il mio ricordo sarà quello di un uomo degno che fu leale con la Patria. Il Popolo deve difendersi ma non sacrificarsi. Il Popolo non deve farsi annientare nè crivellare, ma non può nemmeno umiliarsi. Lavoratori della mia Patria, ho fede nel Chile e nel suo destino. Altri uomini supereranno questo momento grigio e amaro in cui il tradimento pretende di imporsi. Sappiate che, più prima che poi, si apriranno di nuovo i grandi viali per i quali passerà l'Uomo Libero, per costruire una società migliore. Viva il Chile! Viva il Popolo! Viva i Lavoratori! .. Queste sono le mie ultime parole e sono certo che il mio sacrificio non sarà invano, sono certo che, almeno, sarà una lezione morale che castigherà la fellonia, la codardia e il tradimento. (…) Don Salvador Allende Gossens, Presidente de la República de Chile
Credo che la dott.ssa Gabrielli stavolta abbia preferito far parlare il suo legale perchè è stanca, stanca di scrollarsi di dosso le calunnie che da mesi le vengono lanciate, stanca di spiegare i motivi per cui la ragione è tutta dalla sua, stanca di invocare l'applicazione di una sentenza che i capi di Teramo Lavoro si ostinano ad ignorare... Oppure perchè ha semplicemente deciso di far "cantare le carte". Eh le sue cantano, oh sì!!!!