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Mastromauro perde i fondi e affonda

3 minuti

Siamo alle solite “Aperta inchiesta interna".
Che significa? Il sindaco non è un interno? Non è il primo cittadino degli interni ed esterni? Dov’era a fare un’esterna con i tronisti di Uomini e Donne?
L’Assessore Cameli? L’assessore Forcellese?
Dov’erano da Amici ?
I meriti sempre e soltanto agli Amministratori. I demeriti, gli errori, sempre e soltanto agli uffici.
Dopo aver aumentato le rette degli asili nido da 180,00 euro a 200,00  euro, da 200,00 euro  a  250,00 euro, dopo aver  perso la possibilità di ottenere un finanziamento Regionale, ora si vuole cercare il “colpevole” all’interno degli Uffici Comunali! Bisognerebbe ricordare all’Assessore Cameli, in merito alle sue dichiarazioni, che il centro destra da lei tanto criticato, è lo stesso con il quale lei si è candidata meno di tre anni fa.
Va inoltre ricordato che, compito dell'assessore è proprio quello di vigilare perché gli uffici facciano gli adempimenti nei tempi giusti, tanto più quando si tratta di un bando o una richiesta di finanziamento che preveda un termine ben preciso per la presentazione della domanda.
Senza dimenticare che il Sindaco ha nominato l’Assessore Forcellese (il cui operato continua ad elogiare ad ogni Consiglio Comunale), attribuendogli addirittura la Delega al reperimento  delle risorse.
Questa si chiama RESPONSABILITA' POLITICA. Non è una parolaccia, ma il giuramento degli eletti. Non è possibile rilasciare simili dichiarazioni: “Nessun problema, faremo ricorso al Tar immediatamente …
Abbiamo trovato una sentenza a favore di una Casa di cura …. Giustificando l’esclusione : “è stata una svista …  non è stato indicato il mittente sulla busta”.

Non è possibile dal punto di vista giuridico e come credibilità sociale.
La verità, l’unica da dire ai cittadini, è che la richiesta di finanziamento è stata inviata in ritardo, oltre il termine previsto dal bando, che nessun ricorso al Tar sarà possibile e nessuna somma a favore degli asili nido arriverà a Giulianova. Questa vicenda dimostra che la struttura non è governata; che l'amministratore è assente o indolente.
Un minimo di decenza comporterebbe le dimissioni da parte dell’Assessore Cameli e dell’Assessore Forcellese. L'UDC, che  ha sempre dichiarato di mettere al primo posto il sociale, le fasce più deboli, ha in realtà fatto il salto della quaglia, per barattare la nomina di un assessore che imbarazza l’ente comunale. Non è una critica soggettiva è cronaca, anche modesta.
Verrebbe da dire VERGOGNA!!!  Una figura retorica del disagio emotivo che Giulianova civile ha provato … contro l’inadeguatezza di ruoli politici, assunti senza il giusto spessore.
                         

Progresso Giuliese
 

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Commenti

Mastromauro tronista è perfetto. Ma soprattutto l'arrampicata sugli specchi è vergognosa. Il miglior comunicato stampa della storia. Mi sono morta dal ridere con una argomento serio. Grandi.
Ad una mucca non si può chiedere di galoppare. E' fisiologicamente impossibile. Contro natura. Allo stesso modo non si può chiedere a chi disconosce il signidicato di POLITICA o ignora quale sia la differenza che corre tra forma di Stato e forma di Governo di amministrare la cosa pubblica. Lo studio di un Bignami sugli Enti Locali sarebbe anche troppo. Altro che dilettantismo e nepotismo; qui siamo alla frutta!
Veramente scandaloso!! Il vostro rispetto per il cittadino ha raggiunto l'apice. Ma forse il cittadino questo rispetto si merita. E se MASTROMAURO avra l impudenza di dimettersi ed abbandonare lo strombazzato progetto Giulianova 2020 (cosi come ha gia fatto il suo predecessore Claudio Ruffini) per candidarsi nell arena dei nullafacenti parlamentari toccheremo le vette del paraculismo politico!! ASPETTIAMO LA SMENTITA.. Resta da dedicare un brindisi con arsenico al grande consigliere del sindaco:-))))))) Chi sara' mai???
gli amministratori hanno l'obbligo della programmazione, vigilianza e controllo. Io ricordo, da segretario comunale, che l'assessore al ramo si raccordava ogni giorno per le opportunità di finanziamento e per la procura di aiuti anche oltre le circolari e le leggi ; poi seguiva passo passo le pratiche domandandomi sempre lo stato delle stesse, e seguendo anche a livello politico superiore , ogni elemento utile per conseguire i risultati. Ora la responsabilità del dirigente e del dipendente collima in via solidale con la responsabilità politico-ammomistrativa degli amministratori. Basta.
Chiacchiere e distintivo.
Oh mio Dio, che vignetta. Guardate la faccia di Forcellese e la Cameli. Tornando all'articolo di Progresso Giuliese e di antelli in precedenza, che dire? Mi vergogno. Punto. Fossi stato in Mastromauro sarei rimasto in silenzio.
Tutto coerente con la politica...dopo la demagogia...lo smarrimento.
Certo che non è un bello spot elettorale per chi aveva esordito dicendo che avrebbe fatto della trasparenza la propria bandiera politica. Qui di trasparente ci sono solo le idee e la poca concretezza delle azioni !!!