Vivo nel centro di Montorio Al Vomano e l'altra notte mi è capitato un fatto increscioso frutto, non so bene, se di arroganza e/o mala educazione.
Erano le 3 del mattino (piena notte quindi) e mentre ero ovviamente immerso in un sonno profondo mi ritrovo a sobbalzare dal letto per urla e voci incomprensibili emesse da un megafono. Voi immaginate finestre aperte per alleviare il caldo di questi giorni; strade strette di un centro storico, un megafono sotto casa è come se lo avessi sotto il letto. inca....rsi è il minimo che si possa fare. Superato il primo momento di terrore e inc......tura mi sono affacciato e ho visto un corteo di gente di diversa età che percorrevano il corso e a intervalli di poche decine di metri degli altoparlanti che diffondevano frasi di incitamento, canti, invocazioni varie.
Ho capito che si trattava di un pellegrinaggio a S. Gabriele.
Ho provato a spiegare ad alcuni dei partecipanti che non era proprio il caso usare il megafono nel centro del paese.
D'altra parte il percorso è lungo e ci sarebbe stato modo di farlo per i lunghi tratti all'aperto.
Per tutta risposta mi sono sentito oggetto di sberleffi e ilarità come se avessi osato mancare di rispetto al Santo.
Allora, ancora più inc....to ho chiamato il 113 e per tutta risposta mi viene comunicato in maniera secca -direi arrogante- che la manifestazione era autorizzata.
Ma da chi? Il Questore? il Sindaco? Il Vescovo?
L'autorizzazione comprende anche svegliare alle 3 di notte tutti gli abitanti dei paesi che si attraversano?
Per assurdo il Comune di Montorio ha vietato il traffico notturno nel centro storico proprio per evitare di disturbare il sonno dei residenti e poi si ritrova i megafoni al posto delle auto. Ora io non vorrei passare per un bastian contrario che contesta qualsiasi iniziativa ancor meno una religiosa. anzi approfitto per manifestare apprezzamento e vicinanza ai partecipanti e gli organizzatori ma mi chiedo: è così difficile coniugare la propria fede con un minimo di senso civico e di buona educazione? Agli organizzatori vorrei dire ma era proprio necessario attraversare il centro storico di Montorio visto che la strada più breve e naturale passa fuori? Se proprio si doveva fare non si poteva sospendere l'uso del megafono? Forse non si pensava di disturbare. Ma se qualcuno lo fa notare non era opportuno prenderne semplicemente atto?
Insomma una storia di ordinaria, moderna, attuale mala educazione. Sic!!!
Lettera Firmata
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