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Il Terremoto ritrovato

di I due Punti
2 minuti

Quando si dice che la giustizia fa il suo corso…. ebbene sì è quello che è avvenuto a Crognaleto! Tutti ricordiamo le battaglie, le umiliazioni subite dalla gente del mio territorio che si è vista negare un riconoscimento sacrosanto come quello dell’inclusione nel cratere sismico. Non sono valse le dimostranze esperite sui tavoli della Protezione Civile, nelle stanze di governo, nei luoghi deputati alla valutazione della macrosismica (grande argomento scientifico, conclusosi con valutazioni soggettive)….non sono servite le lunghe attese davanti le porte che contano, le suppliche per la difesa di un territorio disastrato, montano e scosso come tanti altri dal terremoto. Si e dovuti ricorrere alle vie legali per vederci riconoscere un nostro diritto, se così lo si può definire, poiché non richiesto ma inviatoci dal buon Dio come è solito dire!
Eppure non abbiamo sbagliato nulla! Anzi ci siamo adoperati al meglio perché si realizzasse il COM 8 di Montorio al Vomano, l’assistenza e la tutela alla nostra gente, ricordo le tende, il vitto, la logistica dei campi allestiti (ben 8) e poi la ricostruzione quasi terminata, la ristrutturazione di una caserma Forestale per ospitare 4 nuclei familiari, la realizzazione di 9 moduli MAP e tante altre attività di recupero e ristrutturazione a seguito del fenomeno tellurico.
Dopo quasi due anni e dopo aver presentato un ricorso al TAR del Lazio per competenza territoriale, finalmente il mio territorio vede una realtà vera, senza distorsioni di sorta, saltarelli vari, insomma qualcuno che prende la difesa di un territorio saltato dal sima in maniera scientifica, ma martoriato in termini pratici dal terremoto del 6 aprile.
Nel merito la sentenza evidenzia come ci sia una zona scura nella documentazione presentata dalla P.C. Nazionale, ossia dal decreto n° 3, il primo censimento delle aree di perimetrazione, al decreto n° 11 dal quale viene escluso nuovamente Crognaleto nonostante le dimostranze del Sindaco. Oggi, per il mio Comune è una grande giornata, il ripristino delle regole, dello stato di fatto, senza alcuna mistificazione di natura soggettiva. La sentenza demanda l’attuale Commissario del Terremoto in Abruzzo, alla riapertura della perimetrazione indicando l’inserimento di Crognaleto la dove ce ne siano le condizioni…se non ricordo male l’attuale Commissario del Terremoto, in un’assise consigliere congiunta svoltasi tra Crognaleto ed Isola, nella veste di Presidente della Regione, asserì che le due realtà dovevano essere incluse e che quindi bisognava chiedere alla PC una revisione delle valutazioni! Ebbene il momento è arrivato, ora necessita solo la firma del Commissario sul nuovo decreto correttivo della perimetrazione, ovviamente inserendo il Comune di Crognaleto.

Giuseppe D’Alonzo

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Commenti

Grazie Sindaco a nome di tutti noi. Grazie a i Due punti per questo spazio. Ne avevamo bisogno per credere in un futuro diverso. Voi non sapete quanto sia importante.
A Parte i funghi, sei veramente un grande Sindaco. Non ci credevo e ho perso una scommessa. Pagherò con molta gioia.
I comuni montani sono un patrimonio. Tradizione e cultura. Complimenti Sindaco da un pesciarolo.
Quella che è una buona notizia suscita una ottima domanda: come si era arrivati a tale situazione? Per dirla con Marzullo, questa "amministrazione" dovrebbe farsi una domanda e darsi una risposta, forse dopo due anni di piagnistei mediatici sarebbe il caso...
Grande Sindaco. Numero Uno. Non avevamo dubbi.
Un sex simbol montano Potrebbe fare il remake del film di Celentano Serafino.
SI CHIEDE QUANTI MAP REALMENTE SIANO ABITATI?! E QUANTI DANNI COSì CATASTROFICI CI SIANO STATI......