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Ecco la verità sull'IMU a Teramo...la pagano i soliti ignoti

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Finalmente, dopo tanta attesa, è stato pubblicato il Regolamento IMU dal quale, in modo inconfutabile, si può calcolare l’entità del salasso a cui i cittadini teramani saranno chiamati.
Dopo i demagogici e reiterati annunci dell’Amministrazione comunale circa la volontà di non modificare i coefficienti della prima e della seconda casa, leggendo il Regolamento IMU scopriamo, che, come ormai prassi, è stato effettuato l’ennesimo dietro-front, poiché saranno aumentate sia l’aliquota base stabilita dal decreto Monti (4,0 per mille) che sarà portata al 4,6 per le prime case, sia il coefficiente per le seconde e successive abitazioni che, addirittura salirà al 10,6 cioè il massimo consentito(anziché al 7,6 per mille).
Perché continuare con l’aumentare l’IMU e di conseguenza la pressione tributaria ? Sarebbe stato quantomeno necessario “tenere bloccate le tasse comunali” compreso i coefficienti IMU, apportando, di contro, una drastica revisione della spesa dell’Amministrazione Comunale.
La spesa corrente nel comune rappresenta il 70 % del bilancio da oltre 56.000.000 circa di €.
Ma allora la domanda che ci poniamo è: la tanto decantata Taske Force o la Spending Review  ha prodotto solo 900.000 € di minori spese ?
Sinceramente ci sembra un po’ poco.
Come Minoranza, e come P.D., abbiamo fatto decine di interrogazioni e interpellanze per ricordare all’Amministrazione che anche i patrocini, l’occupazione di suolo pubblico, le spese di consulenza, gli incarichi esterni, i premi a pioggia ai dirigenti, e tant’altro dovevano essere maggiormente controllati e verificati. Ad esempio perché non si è voluto dare maggiore azione e forza al Consiglio Tributario, il quale, se pur eliminato da Monti, continua a mantenere l’incentivo consistente nell’erogazione del 100% delle imposte recuperate in seguito alle segnalazioni pervenute dal comune nel periodo 2012/2014 ?
Oggi dopo essersi comportati da cicale, non sembra affatto credibile trasformarsi improvvisamente in formiche.
Troppo facile fare annunci roboanti sull’attenzione riservata alle categorie più deboli, e smentirli, coi fatti, un attimo dopo vista l’entità dell’aumento apportato! Come, non si può non affermare che, le agevolazioni previste nel regolamento di attuazione sono un’ulteriore affronto all’intelligenza delle persone quando, a solo titolo di esempio, per il comodato gratuito, si prevede un’agevolazione con il coefficiente di 8,6 per mille cioè più alto rispetto al coefficiente minimo previsto per la seconda casa (7,6 per mille). Lo stesso dicasi per gli immobili posseduti da soggetti passivi IRES per i quali è stata prevista un’aliquota del 9,6 per mille rispetto al 7,6 di legge. Non parliamo delle aree edificabili per le quali non è stata prevista alcuna riduzione rispetto all’aliquota aumentata al 10,6 per mille.
Sembrerebbe quasi che questa amministrazione non si accorga dell’entità della crisi economica che di fatto si è abbattuta sull’edilizia tanto da aver arrestato il mercato delle vendite immobiliari. Basterebbe controllare, per verificare il trend negativo, le entrate della Bucalossi negli ultimi tre anni per capire che l’edilizia è ferma. Pertanto, gli stessi, non possono essere considerati soggetti da dissanguare per pagare l’IMU. Inoltre quanti saranno le giovani coppie di età non superiore a 35 anni che hanno contratto un mutuo ipotecario e che hanno un reddito IRE inferiore a 30.000 € ? Oppure quanti sono gli over 65 anni che hanno un reddito sotto i 15.000 € ? Per essere realmente trasparenti e chiari basterebbe predisporre uno specchio con sopra indicate le entrate previste in ragione dell’aumento apportato sulla prima e seconda casa indicando nel medesimo le minori entrate previste in ragione delle agevolazioni previste dal regolamento di attuazione dell’IMU. La storia e il territorio di questo Comune è fatta di tante persone che hanno lavorato sodo per acquistare le proprie case, anche più di una, sì, ma solo per garantire un futuro ai propri figli. La casa è sempre stata per gli italiani, e ancor più per i teramani che vivono in un territorio afflitto da una grave disoccupazione e da una inesistente mobilità sociale, un bene che rappresenta solo un minimo di tranquillità, e non certo opulenza e sfarzo.



                            Il Capogruppo del PD
                            Giovanni Cavallari
 

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Commenti

Questo fa il paio con la decantata riduzione della TIA del 5% nel 2o12 rispetto al 2011, sembra un bello sconto, ma nel 2011 rispetto al 201o la tariffa era aumentata di più del 30%. Per favore non ce li fate questi favori, solo uno ce ne potete fare signori amministratori: ANDATEVENE A CASA.
Mi sento la solita ignota. Un bel titolo, bravo Cavallari. La solita ignota che paga per tutti. Siamo i tanti. la maggioranza. I non famosi. I cittadini.
Eccolo il giochino delle parti, l'opposizione accusa , ma non propone... Quali le soluzioni alternative? Mi toccherà pagare l'imu seconda casa, ma il mio piccolo continuerà ad avere dei Buoni servizi ad un prezzo bloccato se ho ben capito... A me va bene, magari a chi non ha figli o li ha adulti no, d'altro canto la politica e' fatta di scelte e gli interessi che esse toccano sono spesso configgenti tra loro, a sto giro ritengo che a me sia andata bene... Soluzioni per salvare capra e cavoli?
Che tristezza di Amministrazione.
Caro Villeforte, vedi, io preferirei che la retta dell'asilo del tuo bambino non aumentasse e che l'aliquota IMU fosse al minimo. Sono certa che si potrebbe fare. Basterebbe, per esempio, rivedere gli affitti miserrimi che il Comune percepisce per i suoi immobili (quanto paga la farmacia Crocetti di affitto?), e magari, nel contempo, evitare di pagare cifre esorbitanti per affittare locali (come quello in cui risiede l'Urp, sempre per esempio). Basterebbe evitare di sostituire i varchi a fioriera del centro storico con nuove telecamere (per questa operazione, alla fine si spenderanno 400.000 euro!). Basterebbe evitare di distribuire sempre e comunque le premialità ai dirigenti comunali, anche quando commettono clamorosi errori amministrativi. Basterebbe evitare un sacco di spese davvero poco utili per i cittadini, caro Villeforte. Si può fare!
...basterebbe non fare opere pubbliche costose ed inutili ad esempio. Invece di affrontare il problema sempre come dei costruttori edili impazziti, si potrebbe far funzionare un pò la testa...ma è chiedere troppo. Questi tanto con le nostre tasse ci si pagano la campagna elettorale. "_io ho fatto questo...." "_si ma io ho fatto quest'altro che è più grosso!!!" "_...eee ma io feci costruire questo che vi batte tutti...." Incompetenti, cialtroni, non siete all'altezza. Fuori dai coglioni.
FATE PENA!!!! MEGLIO PRANDELLI!!!

Non è il mio caso ma, vi sembra giusto che una persona dopo anni di sacrifici, senza andare mai in vacanza, nei ristoranti, comprare auto di grossa cilindrata, fare spese pazze varie, riesce a farsi una casa propria e magari anche una seconda da poter donare ai figli ed è costretto a pagare questa tassa assurda. Ma con quale diritto rubate i soldi alla gente. Ma li vedete gli importi dei vostri stipendi?

Mi rivolgo a quei politici che sono fieri, vantano e ostentano le loro ricchezze ogni giorno sentendosi dei veri super uomini; a quei politici che non conoscono il significato della parola SACRIFICIO e RINUNCIA. La proposta del governo Monti sui nuovi tagli (sempre più pesanti), prevede, forse, anche il congelamento delle tredicesime. Chi pagherà la seconda rata dell'IMU a dicembre? Caro sindaco , se non modifica qualcosa...., se le cose stanno così, non farei molto affidamento su questa entrata. Forza consigliere Cavallari.