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Semplicemente sono aumentati gli stipendi ai Dirigenti e Direttori regionali

di I due Punti
1 minuto

Ci piacerebbe scoprire almeno una volta che avevamo torto; ma purtroppo non  accade.
Alla fine del 2010 l’Italia dei Valori defini’ il bilancio regionale di  previsione 2011 un “bilancio lacrime e sangue, ma non per tutti”.
Appariva vistosissima, infatti, l’incongruenza tra i proclami di Chiodi, che annunciava, con l’avvento della meritocrazia, la riduzione del numero dei dirigenti e l’aumento dello stanziamento alla voce “retribuzioni dei dirigenti”.
Domandammo: come e’ possibile che riducendo il numero dei dirigenti, aumentino i loro costi?
Ci risposero come ci rispondono sempre, rivolgendoci le accuse di sempre e  contestandoci, come sempre, di non capire.
Ed invece, come sempre, avevamo capito benissimo, se e’ vero, come e’ vero,  che la giunta Chiodi, in spregio a qualsiasi parametro meritocratico, ha poi  elargito a pioggia, a direttori e dirigenti della Regione Abruzzo, aumenti  della retribuzione di risultato vicini al 100% di quella dell’anno 
precedente.
Beneficiari ed incrementi dell’indennita’ di risultato tra il 2009 ed il 2010 sono consultabili a questo link: http://www.carlocostantini.it/?p=941
Non esito a definire uno scandalo l’operazione che Chiodi ha avallato,  perche’ ricordo perfettamente quali e quanti sacrifici aveva imposto, lo stesso  bilancio e, dunque, lo stesso Chiodi, ai piu’ deboli, ai disabili, ai precari. 
Noi dell’Italia dei Valori non ci stiamo; abbiamo deciso di stare dalla parte dei cittadini, dei tanti che lo stipendio lo hanno perso o rischiano di perderlo e non di chi continua ad aumentarselo, a spese della povera gente. E da questa parte continueremo a stare.

Carlo Costantini
Capogruppo IDV Regione Abruzzo
 

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Commenti

Piccolo commento da parte mia. I Dirigenti del comune di Teramo prendono molto di più...

l'unico comando è : non mollare ! Ciao Carlo. peppino massi.
Caro Giancarlo......i dirigenti teramani sono molto, molto, molto, molto, produttivi. Una pausa, un caffè, una vasca per il Corso, un pò di shopping, qualche trasferta fuori Comune...vuoi mettere! Ma di che ci lamentiano noi precari? Io sono felice di togliermi di tasca anche quello che non ho per darlo ai dirigenti del mio Comune.
L'effetto pdl è sotto gli occhi di tutti. Guardate all'Italia, il mondo intero grazie al pdl ci prende per il culo, siamo crollati sotto l'80' posto nel mondo. Siamo lo zimbello dell'Europa democratica, il fatto stesso che il pdl è ancora in parlamento fa si che gli stati europei non si fidino di noi. Grazie al pdl, grazie a questo pseudo movimento fatto di yes-man e di marionette, guidate dal dio denaro, padre onnipotente. Non ci si deve aspettare niente di buono, mai, da questa gente. Sig chiodi si DIMETTA, e si porti dietro tutte le sue marionette, dirigenti compresi. Denunciamoli per diffamazione ed ingiuria...alla nostras intelligenza! Pensano davvero che siamo così stupidi? Ne abbiamo abbastanza. DIMISSIONI presidente chidi DIMISSIONI NON NE POSSIAMO PIU' DIMISSIONI
Il problema della valutazione dei dirigenti, e, a scalare dei dipendent,i è cosa vecchia, cioè risale al 1990 con la legge 142.Nei comuni non si è mai potuto fare una seria valutazione dei dirigenti e dei dipendenti, e questo per due motivi: 1) Ci sono criteri e metodi di valutazione che le amministrazioni comunali approvano solo sulla carta(con regolari deliberazioni di giunta) e sono abbastanza rigide e puntuali, ma se un dirigente, che ha il dovere e il diritto di valutare i propri sottoposti, li vuole applicare con serietà e con onestà intellettuale, non può farlo perchè se si permette di valutare poco e male un dipendente amico diun assessore, questi subito interviene e cambia la valutazione espressa dal dirigente; 2) Il dirigente coraggioso che si è permesso di "sottovalutare " il dipendente amico dell'assessore, viene subito additato come formalista e/o ancora peggio, e poi quando arriverà il momento della sua valutazione l'assessore se ne ricorderà e quindi passerà un po di guai. Allora come si può notare è un gatto che si morde la coda e che fa capire come avvengono le valutazioni. Il problema è che non c'è alcuna serietà sia da parte degli amministratori che dei dirigenti. Sono legati da un cordone ombellicale e se non si riesce a reciderlo, non cambierà mai nulla.I famosi Nuclei di valutazione sono solo di facciata e non valgono a niente se non per una barca di soldi che i componenti percepiscono.
Una volta che capitano tutti questi assessori e consiglieri regionali invece di esserne orgoglioso devo vergognami di essere un loro concittadino.