i Due Punti

A mente fredda e ad alcuni giorni dall’apertura del Lotto zero, vogliamo fare alcune valutazioni in merito.
Tralasciamo  commenti  sull’inadeguatezza del tracciato  ad una sola carreggiata (considerato che, nei propositi, doveva essere una strada di attraversamento della città a scorrimento veloce); sugli errori di progettazione e di realizzazione (alta pendenza e pericolosità di alcune rampe di accesso, con conseguente divieto di transito a varie tipologie di veicoli sia leggeri che pesanti);  sui disastri urbanistici verificatisi in corso d’opera (crollo del quartiere Porta Romana); sull’altissimo costo di realizzazione (ad oggi 80 milioni di euro per un breve tratto tutto ad una sola carreggiata). Insomma come avere una” Fiat 500” al costo di una “Ferrari”,  per non parlare dei tempi biblici di realizzazione!
Noi vogliamo porre l’accento su quanto è successo nell’ultimo biennio.
Innanzitutto esprimere  un plauso a favore dell’ICS (ditta che si è aggiudicata la fase di ultimazione dei lavori  del primo tratto) per la tempistica e la qualità di realizzazione dei lavori, soprattutto in forma migliorativa in corso d’opera.
Nel frattempo  ci teniamo a stigmatizzare il comportamento  dell’Amministrazione Comunale che, seppure elogiamo per l’impegno formale impiegato a profetizzare negli ultimi tre anni date del tutto errate sulla ultimazione dei lavori, ha gestito tutta la fase dell’inaugurazione e rispettivi festeggiamenti attraverso una speculazione politica di parte.
Chiunque ha potuto constatare attraverso i discorsi  delle autorità politiche presenti come non sia stata spesa una parola  per i Sindaci  D’Ignazio ( in carica al tempo del primo progetto)  e Sperandio   che  ripropose  un’idea morta e sepolta rimodulandone la progettualità e reperendo risorse per la sua realizzazione, che si concretizzò durante il suo doppio  mandato per ben oltre il 70% del totale.
Pur manifestando un plauso per il ruolo di raccordo tra ANAS e impresa costruttrice svolto dal Sindaco Brucchi nell’ultimo biennio, non possiamo fare a meno di rimarcare quanto il Centrodestra cittadino abbia speculato attraverso una campagna mediatica senza precedenti, nell’avocare a se tutti i meriti politici della realizzazione dell’opera, quando questi (confermati da fatti storici inequivocabili) spettano alle due amministrazioni di Centrosinistra guidate dal Sindaco Sperandio  1995/2004. 
Quanto affermiamo è confermato dal fatto  che sul palco alla cerimonia di inaugurazione erano presenti, assieme ai dirigenti dell’ANAS e alle altre autorità civili religiose e militari, solo amministratori e politici di Centrodestra. Non ultima una bella passerella dell’on.le Antonio Tancredi che, a metà cerimonia, attraversa tutto il palco e si va a posizionare a fianco del Governatore Chiodi, mentre il senatore Franchi e l’on.le Aiardi insieme a Sperandio  erano confusi tra la folla in platea (per non rimarcare il fatto che il sindaco D’Ignazio all’ingresso è stato addirittura bloccato dal servizio d’ordine). Come per negare che nell’ultimo quarto di secolo si siano succedute, sia a livello nazionale che locale, governi e amministrazioni di centrosinistra e centrodestra. In pubbliche interviste il sindaco Brucchi ha dichiarato di aver coinvolto Sperandio nel taglio del nastro. Questo a noi non risulta da nessun documento nè televisivo nè fotografico.
A questo Centrodestra cittadino e provinciale chiediamo di essere capace nel portare a termine la restante parte dell’opera fino alla Cona nei 16 mesi preannunciati, come lo è stato nel prendersi meriti non dovuti. Ci auguriamo soprattutto che reperisca le risorse per realizzare il prolungamento del Lotto Zero fino a Villa Tordinia, come da progetto  approvato da oltre un triennio dall’amministrazione di Centrosinistra D’Agostino in Provincia. Visti i risultati ottenuti dopo quasi un decennio di proclami per  la Tangenziale Nord e soprattutto per come è stata gestita l’operazione  “svincolo della Gammarana”,  i nostri propositi tendono però a vanificarsi.

I PerDavvero