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Siriano Cordoni consiglia il sindaco Maurizio Brucchi

di I due Punti
2 minuti

La vicenda del crollo del project del teatro che non c'è, porta a fare da cittadino delle domande a cui non so dare delle risposte.
Chi decide il destino di Teramo? Chi ha fatto le scelte politiche in questi ultimi anni?
Chi ha deciso che a Teramo dovessero arrivare forze economiche esterne? Chi ha controllato gli affidamenti diretti?
Chi doveva controllare che il costo di una rotonda non triplicasse? Chi ha deciso di cambiare il tracciato di uno svincolo facendo prevedere una spesa tripla? Perchè è possibile affidare a convezione diretta gli appalti di un cimitero e poi non si può rinnovare una convenzione a una cooperativa?
Chi ha deciso il cambio del privato nella Team? 
Un consiglio al Sindaco. L'esperienza appena acquisita dovrebbe insegnare che le scelte strategiche per la città non possono e non devono essere prese solo da una parte politica. Le scelte strategiche devono essere condivise. La città non è di questo o quel Sindaco.
La città è dei cittadini e questi devono essere chiamati alla condivisione.
Per favore Sindaco non perdiamo altri 10 anni in nome di una effimera efficienza.
La città vuole e pretende un nuovo teatro. Ma dove, come, quanto grande, ecc. deve essere frutto di una riflessione, di uno studio delle dinamiche di sviluppo, di necessità della futura città. Una scelta così importante non può essere fatta senza ascoltare i cittadini e men che meno la propria giunta o il proprio consiglio comunale.
Non può essere annunciata, sbandierata il giorno del crollo del project, sperando di attenuare il rumore del crollo di un teatro che non c'è. L'esperienza appena acquisita dovrebbe fungere da monito.
Non voler ascoltare i propri cittadini, tutti i cittadini, anche quelli che si pensa possano dar fastidio, che raccolgono con entusiasmo e abnegazione 5000 firme è indice di democrazia. Stiamo assistendo, drammaticamente, alla fine dei miraggi, dei progetti faraonici calati come colate di cemento sulla nostra città.
Stiamo assistendo al fallimento di un certo modo di fare politica in cui tutto va bene e in cui i soldi possono risolvere tutto.

Siriano Cordoni
Capogruppo IDV Comune di Teramo

 

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Commenti

Mi piace, caro Siriano, il tuo essere provocatorio. Ora il Pd farà una conferenza stampa. Scommettiamo?
Siriano..oltre ad essere un bravo medico sei anche un politico oculato.....non mi stupirei più di tanto se un giorno, magari anche domani, potessi amministrare questa Città....sono certo che lo sapresti fare molto meglio degli altri....sei calato nella realtà delle situazioni, conosci il pensiero della gente comune perchè ascolti la gente comune....continua cosi e presto avrai ragione su tutto...
STANDING OVATION!!!FINALMENTE PAROLE CHIARE, SPERIAMO SEGUANO FATTI CONCRETI.
Antonella Di Canzio lei avrà letto il comunicato stampa di Verna che annuncia la conferenza stampa del PD perchè casualmente è stato inviato prima dell'orario del suo post in questo blog. La conferenza stampa più giusta l'avrebbe dovuta fare Brucchi annunciando le dimissioni dopo il suo nuovo fallimento politico.
Caro Dr Siriano Cordoni, continui così......... Confermo pienamente, lei interpreta MOLTO BENE le esigenze di tanti cittadini che hanno bisogno di avere risposte...... SINCERE........ su tanti dubbi. Mi permetto di porle due quesiti: 1) siamo sicuri che ci sia stato il cambio del privato nella TEAM? 2) siamo sicuri che (INDIPENDENTEMENTE dal socio privato) sia davvero cambiato qualcosa? Cercate di non buttare la spugna e continuate ad essere VIGILI!!!!!!!!!!!! Ciao Giancarlo.......
Caro dott. Cordoni, c'è poco da stare allegri in questa città. La mia opinione è che a Teramo sia il centrosinistra che il centrodestra abbiano un unico desiderio: compiere operazioni strabilianti! Bisognerebbe avere meno fretta, confrontarsi anche con i cittadini, ogni tanto. Negli ultimi anni tutti i politici hanno calato su questa città operazioni concepite dai partiti senza un minimo di confronto con i cittadini. Mi riferisco al centro commerciale Gran Sasso ed al project financing ideato per risolvere il problema del Teatro. I cittadini hanno avuto solo i "portici di Fumo" per confrontarsi ed esprimere le loro idee, che spesso non coincidevano affatto con quelle dei politici nostrani. Ora non venga a porre domande retoriche come quelle da Lei poste, del tipo: "Chi decide il destino di Teramo? Chi ha fatto le scelte politiche in questi ultimi anni? Chi ha deciso che a Teramo dovessero arrivare forze economiche esterne? Chi ha controllato gli affidamenti diretti?" Mi scusi l'ardire: ma Lei dov'era, nel frattempo?
Dimissioni di brucchi ela giunta tutta... C'è forse altro da aggiungere?
dott,cordoni, assai simpatico,persona eccezionale,memoria stupenda,gusto storico e letterario, forse un pò misantropo che cerca compagnia per sentirsi solo.questa non è lotta politica, una città che rinuncia per pigrizia alla lotta politica, è una citta che vale poco.più che politici mi sembrate dei solerti inpiegati intenti al proprio carico di lavoro(di minoranza e\o maggioranza) e attentissimi agli scatti di carriera, alla legge sull'avanzamento politico. per favore che prendano il via nuove strategie in economia comunale risparmi sui costi ( personale ,abboliamo i dirigenti\vendiamo gli immobili non strumentali\pensioniamo i padri e assumiamo i figli o chiunque altro scelto dal pensionato\incentiviamo i micro asili nido condominiali e il servizio badanti 24ore a metà prezzo\).e che la speranza non si stanchi di volare anche se il cielo è nuvoloso. aznavour