Qualche giorno fa, riferendomi alla trasmissione di Teleponte di Teramo alla quale avevo partecipato con il senatore Tancredi, avevo dichiarato in assoluta buona fede che la televisione era di proprieta’ della famiglia Tancredi.
Questo era quello che mi era stato riferito da decine di cittadini di Teramo.
Pochi minuti dopo, pero’, ho ricevuto la telefonata del direttore Giovannozzi e, sentitolo contestarmi rammaricato che la circostanza non era vera, ho chiesto scusa ed ho rettificato la dichiarazione sia sui miei profili facebook, che sul mio blog.
Oggi, pero’, dopo essere stato informato dell’accaduto da alcuni telespettatori ed aver ascoltato dal sito web il TG delle 14,00 di ieri della stessa Teleponte (in particolare il servizio dello stesso Giovannozzi sulla riferita apertura di un fascicolo, da parte della locale Procura della Repubblica, per “abuso d’ufficio”) sono quasi obbligato a rettificare la rettifica.
Non posso neppure ipotizzare, infatti, che un professionista serio e preparato come Giovannozzi avrebbe mai potuto produrre un simile servizio, se fosse stato davvero del tutto libero da condizionamenti.
L’apertura mi qualifica come se fossi io l’indagato, non potendosi interpretare diversamente la dichiarazione “… la Procura della Repubblica di Teramo ha aperto un fascicolo riguardante il Consigliere Regionale dell’Italia dei Valori Carlo Costantini …”.
E poi, per togliere ogni dubbio, la precisazione che “… avrei calcato un po’ troppo la mano …” e che “… la Procura vuole accertare se qualcuno ha parlato troppo ed a sproposito …”.
Un mio collaboratore ha fatto vedere a tre persone diverse e fuori dalla politica il servizio ed alla domanda “cosa ci hai capito?”, tutte e tre hanno risposto “che Costantini e’ indagato dalla Procura della Repubblica di Teramo”.
Dunque a me pare che l’unico ad aver calcato la mano sia stato proprio Giovannozzi e non solo per il servizio, per il quale annuncio sin d’ora che, nonostante il diverso avviso dei miei legali, non assumero’ alcuna iniziativa.
Anche per la trasmissione, che mi e’ parsa stranamente impostata proprio per creare le condizioni perche’ la magistratura intervenisse; in pratica, per ottenere il risultato che a parole il Sen. Tancredi temeva si determinasse.
Vuoi vedere che sia io, che Giovannozzi siamo stati, a nostra insaputa, utilizzati per consumare qualche regolamento di conti interno al PdL teramano?
Non riesco a spiegarmi diversamente quello che e’ accaduto, per dove e’ accaduto e per chi ha voluto che accadesse!
Carlo Costantini
Capogruppo Regione Abruzzo IDV
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Commenti
Dottor Pasquale, il mio compito è la tutela legale di chi commenta, di chi legge e dei Due Punti. I commenti vengono bloccati da l'ufficio legale perchè soggetti all'Istituto della querela. Tutto qui. Le auguro una buona serata.
gent.le Sig.mimmo il suo commento si giudica da solo, tutto quello che dice da tempo l'on.le Costantini è soltanto pura verità, probabilmente lei fa parte di tutte quelle persone che condividono non solo nelle idee ma anche nei fatti deplorevoli i comportamenti del PDL Teramano. I fatti parlano inequovicabilmente, il rinnovo del contratto con il privato Team è corretto? la nomina del Dott. Robimarga è corretta? la nomina del dott. Cretarola è corretta? Onore all'on.le Costantini che ha il coraggio di denuciare certe situazione mi auguro che la sua presenza a Teramo sia più assidua, ne vedremo delle belle.