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Sanzionati: Carla Castellani, Paolo Tancredi, Tommaso Ginoble e Augusto Di Stanislao

di I due Punti
2 minuti

Verificato con apposite ispezioni su tutto il territorio provinciale, a circa tre anni dalla loro nomina, che il mandato di rappresentanza loro concesso dal corpo elettorale dalla provincia di  Teramo,  non è stato ottemperato, in quanto dopo attenta ed oculata ricerca, non risulta agli atti nessuna iniziativa di rilievo, al fine di dare soluzione ai cronici problemi che affliggono tutti i cittadini da loro rappresentati.
Problemi di natura economica, sociale, infrastrutturale e soprattutto in materia di partecipazione democratica , non risultando sotto questo ultimo aspetto, nessun atto pubblico da loro posto in essere, tendente alla modifica della legge elettorale in vigore, che nella sostanza delega le segreterie dei partiti alla nomina sia dei 630 deputati che dei 315 senatori  che costituisce il Parlamento italiano.
                 
 Si sanzionano : l’on. Carla Castellani, l’on. Tommaso Ginoble, l’on Augusto Di Stanislao, il senatore Paolo Tancredi alla restituzione di quanto loro percepito in qualità di parlamentare dal momento del loro insediamento al 31 dicembre 2010.

Gli  onorevoli Tommaso Ginoble e Augusto Di Stanislao , facendo loro parte dello schieramento di Centrosinistra , per non aver intrapreso nessuna azione parlamentare e tantomeno territoriale, contro  l’ordinanza  prefettizia sulla istituzione della ZONA ROSSA  del centro storico di Teramo , vengono  diffidati a percepire qualsiasi emolumento pubblico fino alla durata del loro mandato.Quanto sopra è giustificato dal fatto che il comitato che si è costituito contro la ZONA ROSSA, a cui hanno aderito tutti i partiti del Centrosinistra,nonché movimenti sindacali ed associazioni culturali del territorio provinciale, si sono dovuti rivolgere al senatore Giovanni Legnini , parlamentare delegato dal PD a rappresentare il territorio della provincia di Chieti, per produrre istanze di contrasto a tale provvedimento sia a livello giuridico istituzionale,nonché a livello politico nazionale. 

Si impone che:
l’ammontare delle somme restituite e di quelle non percepite debbono essere tassativamente ed equamente ripartite tra i circa 50.000 disoccupati della provincia di Teramo.

L’accertatore e sanzionatore
Antonio Topitti                                                                                                

 

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Commenti

...mmm...forse,forse.....
grande Topitti!!! :D :D
Io sto con Antonio Topitti!
C'è da essere contenti!! Per fortuna che non hanno intrapreso nessuna azione parlamentare!! Immaginate i risultati soddisfacenti!?!?!? ma per favore!! in fondo di chi stiamo parliamo? di persone che nella loro esistenza non hanno incrementato di un solo centesimo il PIL nazionale. andate a lavorare mangiapane a tradimento!!
oggi ho sentito il question time parlamentare e l'onorevole Di Stanislao ha fatto una domanda sui soldati in Afghanistan...che dici, Topì, glielo possiamo ridare lo stipendio? :D